Manchester bocciata in Champions è il titolo d’apertura. Poi l’Italia in testa al gruppo, con tre squadre. Noi abbiamo mantenuto lo stesso ritmo (un anno fa: Sampdoria fuori nei preliminari; Inter, Milan, Roma negli ottavi; oggi: Udinese fuori nei prelimiari; Inter, Milan, Napoli negli ottavi), sono state le altre potenze a rallentare, l’Inghilterra su tutte, da quattro a due, da Arsenal, Chelsea, Manchester United e Tottenham a Arsenal, Chelsea e basta; a ruota, la Spagna, da tre a due, da Barcellona, Real e Valencia a Barça e Real. Hanno tenuto francesi e tedeschi, notevole il balzo della Russia, da zero a due.
Cin cin al Basilea, dunque, e complimenti al Napoli di De Laurentiis e Mazzarri: partiva dietro Bayern e City, ha bacchettato e scavalcato il City nei confronti diretti e, soprattutto, nel gioco. E’ stato un autunno giacobino, dal quale sono emerse la bellezza di sette squadre nuove su sedici, quasi la metà . In compenso, i Paesi rappresentati sono saliti da sette a nove, con la chicca dell’Apoel Nicosia, cipriota di alcova e brasiliano di salotto.
A livello europeo, il City non era ancora pronto, o almeno non lo era Mancini: viceversa, lo United si è sentito troppo pronto, forte di tre finali in quattro stagioni, e ne ha pagato il fio. Uscire per tre volte in diciassette anni non è un’onta, ci mancherebbe. Così come non è in discussione la filosofia di Ferguson. Al di là degli infortuni, l’ultimo United mi è parso molto «qualunque», cosa mai successa, con o senza Cristiano Ronaldo. Passando al Milan: nell’arco di due edizioni, per un totale (fin qui) di quattordici partite, la squadra di Allegri ha sconfitto soltanto l’Auxerre (due volte), il Bate Borisov e il Viktoria Plzen. Eppure molti la danno in crescendo. Forse perché, Barcellona e Real a parte, sono quasi tutti lì.
Little Lions, basta con il calcio parlato. Evviva il calcio giocato e, al massimo, il calcio scritto.
Little Lions, basta con il calcio parlato. Evviva il calcio giocato e, al massimo, il calcio scritto.
Anche altri tifosi juventini si stanno augurando la rinuncia della partecipazione a quella trasmissione del Dott. Bernardi. Non solo io!
Di succedere niente. Mi dispiace solamente vedere il Dott. Bruno Bernardi in quel covo ove di tutto si parla al di fuori della sportività , essere preso in giro. Il processo ha una sua regola ben precisa: andare contro la Juve in ogni modo ed in ogni maniera. Il Dott. Bernardi, persona molto ma molto per bene, nel difendere la juve a volte mi sembra che venga deriso dagli altri presenti! E’ solo contro tutti come in un’arena! Non capita un lunedì datato, ma quasi tutti i lunedì. La trasmissione è” frivola”, ma seguita da un discreto pubblico! Lo spettatore juventino preferisce non avere difensori anzichè, per una forma di perbenismo, difensori che non riescono nello scopo! Little Lions
Platini ha commesso un grave errore a non prendere la partita di Zagabria per le corna, ma non sono ancora convito che meriti l’estrema unzione da dirigente.
Che succede, signor Little Lions?
Gentile Bilbao, l’autogol sul tiro di Xavi, superiore alla fotta di Victor Valdes all’inizio.
Mi dispiace scriverlo, spero solamente che domani sera in quell’arena del processo non vada il Dott. Bruno Bernardi. Non a niente da andare a discutere men che meno della partita bologna/milan. Del resto chi si è avvantaggiato ha coperto la partita di oggi con quella tra Fiorentina e milan di una settimana fa. Ad arte si è dimenticato del 4 gol segnato a Lecce in netto fuorigioco! Little Lions
Quando non possono con la squadra se la pigliano con i tifosi. Sedicenti giornalisti danno colpa a tifosi juventini per il fuoco dato al campo rom di Torino. Non so di che cosa ci potranno accusare ancora però adesso stanno dando un po tutti i numeri! Little Lions
A proposito, Sig. Beck. Il Barcelona fortunato? O questa é bella. Porqué, porqué, porqué ?