Scarabocchi volanti, aeroplanini di carta.
1) Brutto derby, vinto dal coro e perso dal tenore, Ibrahimovic. Ranieri, «primo, non prenderle», ha riportato l’Inter a meno sei dalla vetta. Lo scudetto torna a essere, ufficialmente, una questione milanese con la Juventus prima e terza (incomoda).
2) Boateng fuori ruolo, Pato evanescente, Ibra marginale: il chiodo fisso di Tevez ha spinto Allegri lontano dalla sfida.
3) In base alle circolari che hanno «stuprato» il fuorigioco, il gol di Thiago Motta sarebbe sato da convalidare: in posizione irregolare era Samuel, non lui. Casualmente, la bandiera l’ha tirata su Copelli, cocco di Meani, fedelissimo di Galliani.
4) Vittoria striminzita a Lecce, pareggio tribolato col Cagliari: gli indizi sono già due. Dopo Dubai, la Juventus batte in testa. Complimenti a Ballardini per come ha disposto la squadra. Meno a Conte per i cambi e l’atteggiamento sull’1-1. Non si vive di solo titic-titoc. E se qualcuno ha voluto Borriello, dentro subito, a gol di Cossu ancora caldo, e più lanci.
5) Del Piero va per i 38, come Scholes, Henry per i 35. Il problema non è l’età , ma il rendimento. Se poi si sceglie il ruolo di seconda punta, il gol diventa cruciale, non ornamentale.
6) Marchisio e Pirlo girano in folle. E così, non appena il ritmo cala, è tutta un’ammucchiata. Urge un’alternativa.
7) Casalingo l’arbitraggio di Guida. Mi auguro che cresca.
8) Già undici allenatori saltati in serie A: non discuto i soldi dei padroni, ne discuto, semplicemente, la competenza.
9) Se qualcuno ha capito il progetto della famiglia Della Valle per Firenze, sia così cortese di spiegarmelo.
10) Che giocatore sarebbe stato, Adrian Mutu, se avesse avuto un’altra testa? La doppietta al Novara c’entra di striscio, mi serve solo per riesumare un argomento a me caro.
Axl Rose buona sera
Mi perdoni se intervengo a gamba tesa, ma l’argomento provoca intense discussioni ovunque, in rete e non solo
Del Piero, il Del Piero attuale, è una sciagura
Ed anche quello degli ultimi anni lo è stato
Colpo di magia finale, il famoso “firmo in bianco”, con cui ha messo la società spalle al muro davanti ai tifosi.
Canto del cigno: stagione 2007-2008, poi ha pensato solo ai suoi gol ed ai suoi record (con tanto di “loggione famiglia/amici” plaudente a tutte le sue imprese con magliette, palette e tutto l’armamentario).
Ranieri l’ha fatto fuori lui, insieme a Trezeguet e Camoranesi che pure ho amato altrettanto
Ferrara, che pure è discutibile sotto tutti i punti di vista nella sua esperienza da allenatore, confermò che era un problema
E’ vero, negli ultimi due anni è stato comunque il miglior marcatore, ed infatti sono arrivati due settimi posti
Il mio coscritto Alex, proprio per avere scritto la storia della nostra Juve, deve rendersi conto che c’è un tempo per tutto, compreso per tirarsi da parte, senza polemiche.
Non capisco la scommessa, signor Axl Rose: mica è titolare come Vucinic, il capitano. Lo fosse, potrebbe interessarmi, ma così…
Buon pomeriggio sig.Beccantini, non per niente sono il presidente dell’associazione giulemanidalCapitano. P.S. Guardi un po’ la combinazione, contemporaneamente sto difendendo il Capitano anche nel blog del suo amico Stenti. Le diro’ di piu’, ho proposto una scommessa, a parita’ di numero di partite giocate, il Capitano, a 38 anni, segnerebbe ancora piu’ di Vucinic, Borriello & C. Accetta la scommessa?
Difatti quella “sindrome di gratitudine”, per certi versi ha rovinato due squadre: La Nazionale ed in parte la Juventus! Little Lions
Buon pomeriggio, signor Axl Rose: mentre rispondevo la prima volta ad Albert 72, pensavo giusto a lei.
Rico, marchigiano come Cristiano. Fa pure rima.
Alberto 72, conosce il mio decreto? L’allenatore campione del mondo va deposto un attimo dopo. Per decreto, appunto. Onde evitare che la sindrome della gratitudine possa prenderne possesso.
Tororosso, io ho nel cuore tre squadre: Juventus, Real Madrid, Liverpool. Il campionato lo vince il Real. Il Barça è più bello e più forte, anzi: è la squadra più bella e più forte del mondo, oggi. Il Real è cresciuto rispetto alla scorsa stagione, ma nei confronti diretti patisce ancora. Vorrei tanto rifugiarmi nel fifty-fifty. Allora dico Barça.
Buongiorno sig. Alberto 72, posso ricordarle che il “divino Alex” nel 2008 (non 1998) vinceva la classifica dei cannonieri in serie A (davanti ad un certo Trezeguet)?
Caro Beck , se nulla fosse accaduto in quella sciagurata tarda primavera credo che il divino Alex avrebbe esaurito con 6 anni di anticipo la sua esperienza in bianconero , così come erano dati in partenza sicura Camoranesi , Emerson e Thuram. Capello e Moggi avevano le idee chiare e l’obiettivo di allora era tornare a vincere la Champions. Purtroppo non abbiamo potuto vivere il sequel di una squadra che avrebbe avuto il nuovo stadio dal 2008-09 e una probabile nidiata di nuovi campioni. In compenso , grazie a quello scandalo l’Italia ha un titolo mondiale in più in bacheca e garanzinigentaetsimilia un bel pezzo di fegato in meno. Peccato che il bel Marcello li abbia rifocillati con l’ingloriosa spedizione sudafricana…