Non è una favola, no. E’ un inizio e, dunque, qualcosa di più. Se il futuro è un posto diverso e non necessariamente migliore, il passato può essere un dribbling e un moccolo, una sedia alzata e uno stomaco rovesciato. In alto i cuori, e i calici, per Emiliano Mondonico. Ha sconfitto il cancro, allenerà il Novara. Mi spiace per Attilio Tesser, l’artefice del grande balzo, dalla serie C-1 alla serie A, ma il calcio è questo, i risultati tritano, ogni volta lo scrivo sperando che qualcosa cambi, e invece cambia sempre qualcuno.
Classe 1947, Emiliano era un’ala che dribblava al ritmo dei miei amati Beatles, calzettoni giù e piedi fumanti, la linea laterale come confine di un modo e di un mondo, lui che ha sempre giocato e allenato da indiano: in campo mordeva gli avversari; in panchina li aspettava, li circondava. Tanto Toro, nella sua carriera, e anche un po’ di Napoli e Firenze. E poi Albinoleffe, periferia della periferia dell’impero, scommesse e promesse, l’adrenalina appesa a un bisturi.
Ora si può tornare a sorridere di tattiche e salami; di quanto, come tenico, Mondonico assomigli a Rafa Benitez, tipico allenatore di lotta e non di governo, come ha dimostrato al Valencia, al Liverpool e (non troppo) all’Inter. Emiliano si è preso la vita e l’ha difesa dalla banalità del male. Né santo né eroe, con quella voce un po’ così, finta, a volte, ma mai falsa, solitario e casinista come le ali di una volta, quando il sette e l’undici bollavano uno stile, e non semplicemente una schiena.
Dopo Eric Abidal, ecco Emiliano. Sono stati più fortunati di altri, più fortunati e, forse, più guerrieri, meno fatalisti. Lo sport aiuta a non sentirsi soli, il Mondo che torna dall’inferno è un segno e un sogno dei tempi. E pazienza se ogni inzio, spesso, nasconde una fine e non un fine, oggi l’esonero di Tesser, domani chissà . Un Mondo di auguri, ricominciamo da qui.
Beck, parliamo un po’ di inter ? L’inter ha preso Guarin, trovando la strada aperta da Marotta.( se fosse stata anche mossa voluta da Marotta, l obacierei in fronte, mi ricorderebbe qualcuno). Guarin è attualmente infortunato e ne avrà per un mesetto, non potrà giocare la champions al contrario di Motta, venduto nonostante la pubbica volontà di Ranieri che già lo aveva convocato per la partita contro il Palermo, convinto che rimanesse, convinto cioè che un desiderio dell’allenatore venisse preso in considerazione. Invece gliel”hanno venduto sotto il naso.
E’ tornata la cara vecchia inter…amala….
Ezio, i tubi d’acqua sotto l’erba servono a poco se poi le tribune sono ghiacciate o l’accesso allo stadio inagibile. A Genova l’anno scorso, mi sembra, fu rinviato l’incontro per via delle tribune coperte da neve. Il campo era praticabile. Cio’ non toglie che il Conad Arena non sia un ottimo stadio.
X il Beck – Ieri e oggi abbiamo avuto e avremo una ulteriore prova che “il calcio non è uno sport da stadio” ma “da televisione” dove uno se lo “gode” in pantofole e con il bicchiere della sua bevanda preferita a portata di mano. Questo è il messaggio che le famose pay tv stanno cercando, ornai da anni e con tutti i mezzi, di diffondere tra i tifosi beoti, E quindi c’è un altro motivo per fare la guerra alla Juve che sta cercando di riportare il tifoso e magari anche la sua famiglia nel suo luogo naturale cioè allo stadio, costruito naturalmentecon tutti i crismi di sicurezza e vivibiità in ogni situazione e condizione. Dall’acciaio non conforme alle preoccupazioni per la sicurezza, ogni pretesto è buono per sparlare dello “Juventus Stadium”. Certo che la differenza fra quanto succeso a Torino domenica scorsa e a Parma ieri sera è stata un’ulteriore sconfitta per i pantofolari del calcio i quali dovrebbero essersi resi conto che lo stadio è comunque necessario se si vuole far dipsutare la partita e quindi non piò esere boicottato. Ed allora, invece di continuare tanto a sbraitare perchè il governo non prende decisioni adeguate per risolvere la questione degli stadi, perchè non andiamo a guardare chi ci ha governato e chi non ha nessun interesse a costruire stadi dove godersi veramente il calcio?
Guardate che la proposta di giocare alle 15 un senso l’aveva. Perchè per quell’ora le previsioni parlavano di precipitazioni poco intense, che avrebbero consentito lo svolgimento della partita, mentre il meteo dalle 19 in poi prevedeva fenomeni accentuati e persistenti…… oppure, visto che il turno di campionato era spalmato su tre giorni, si sarebbe potuto posticipare al giovedì… quando le precipitazioni nella zona sono previste in forte attenuazione …………..
visto che non siamo in grado di guardare la luna, potevamo almeno evitare di tagliarci il dito….
No, Nobody… vuol dire semplicemente che 30 cm. sotto il manto erboso dello Juventus Stadium sono stati posti dei tubi di aqua calda (7 km. o 70 di lunghezza non ricordo) a serpentina che riscaldando il terreno limitano le possibilità di formazione di ghiaccio, deposito di neve…. non so se abbiano effetti su piogge copiose………
Buon giorno, mister Giuseppe. Sempre scritto: abbiamo una classe di dirigenti senza classe. Se non bari, incompetenti.
Beck buongiorno, mi sembra che FARSOPOLI , per me rimane tale, non abbia cambiato il modo di vivere e gestire in maniera meno ossessiva uno spettacolo, perchè il calcio è uno spettacolo. Ci si ritrova sempre a ritornare sulle vecchie polemiche e a “scannarsi” metaforicamente e non solo.
Dopo l’eliminazione dei “farabutti della TRIADE” dal mondo del calcio, pensavo che l’atmosfera si sarebbe svelenita ed invece siamo punto e a capo. Che il problema non sia lì, con doppia buona pace per qualche monumento del giornalismo sportivo passato a miglior vita?
@ martinello
tutto buon sano e vecchio “sentimento popolare” !!!!
Il fatto è che io ho sentito con le mie orecchie i commentatori di sky e di Sportitalia dire ripetutamente che la Juventus non voleva giocare e il Parma si. Il male del calcio e le nostre disgrazie vengono sempre da li: L’INORMAZIONE FAZIOSA E PREZZOLATA:
Buon giorno a todos. Cristiano, il problema secondo me è un altro. O megio, sempre lo stesso. Comandano le tv, più che in qualsiasi altro Paese, e allora impongono i “loro” orari. Ogni anno scopriamo che d’inverno nevica e d’estate fa caldo. Secondo me, le ore 15 proposte ex post da Conte rappresentano il dito, non la luna. Sky ricordava come un Parma-Inter delle 15 fosse stata rinviata per neve. La pantomima di ieri sera è stata uno spaccato di Italia.
Non sapevo del suo “98″: un Mondo di auguri, così prendo tutti e due.