La squalifica di Ibrahimovic e l’assenza di Boateng spingono il peso del pronostico verso la Juventus. E’ la prima volta, in questa stagione. Conte non può nascondersi. Mi spiace per Ibra: dura lex sed lex. All’andata, decise una doppietta di Marchisio; in Coppa Italia, una doppietta di Caceres. Ibra c’era sia a Torino sia a San Siro, Boateng solo a Torino.
Milan-Juventus nasce diversa, in tutti i sensi. Dicono: senza Zlatan, Allegri ha vinto spesso. Che discorsi. Ibra ha portato allo scudetto squadre arrivate terze (Juventus nel 2004, Inter nel 2006, Milan nel 2010), mica catorci di media o bassa classifica. Nasce diversa, Milan-Juventus, perché, appunto, la miglior difesa del campionato dovrà far fronte al miglior attacco senza i tradizionali riferimenti. Pato e Robinho, insieme, diedero fuoco al derby del 2 aprile 2011, vinto dal Milan per 3-0. Patti chiari: con Ibra e Boateng il Milan è più forte; senza, resta abbastanza forte per domare chiunque, anche la Juventus. La quale Juventus si trova ai piedi di un’occasione irripetibile.
La squadra di Conte offre il meglio di sé proprio contro le Grandi. Quella di Allegri, viceversa, è un rullo con le Piccole. Al di là del sistema di gioco, contano i concetti, l’atteggiamento, il coraggio. La partita, se la caricherà sulle spalle la Juventus, con il suo pressing e i suoi recuperi. Il Milan punterà a un mordi e fuggi adeguato alla fanteria leggera che ne solcherà i reparti. Pirlo incarna e riassume lo spartiacque tra muscolo e talento. Il suo trasferimento ha lasciato il Milan al vertice, ma anche rianimato e avvicinato la Juventus.
Non mi aspetto rime baciate, reggere il peso del pronostico non significa avere già vinto. Significa, semplicemente, guardare la partita negli occhi, senza temerne le bizze, gli agguati. Potrebbero risolvere Abbiati e Buffon. Potrebbe finire pari.
E’ vero Cristiano. il tourbillon che coinvolge anche le punte è uno dei motivi della nostra sterilità in attacco, in proporzione al volume di gioco creato. Ma è l’idea di gioco di questa Juve e come ogni idea ha pregi e difetti. Molta intensità a centrocampo, anche numerica, molto pressing e molta corsa, ed in questo vengono coinvolti anche gli attaccanti, sia in fase difensiva che offensiva, permettono di avere spesso il controllo della palla, ( e quando la palla ce l’hai te non ti fanno goal, ecco perchè parlo di atteggiamento difensivo). D’altro canto però sconti qualcosa in termini lucidità ed efficacia in fase realizzativa. Per affrontare la trasferta contro il milan questo atteggiamento tattico, che necessita anche di valori caratteriali, è perfetto. E se poi Vucinic spruzzerà sopra quell’aggiunta di qualità ….eh…, ed è vero che lo stesso Vucinic corre e si sbatte per la squadra come mai ha fatto in vita sua. Per forza poi anche lui è meno lucido sotto porta.
Importante è che non tremino le gambe, come ha osservato Luca. G….
Giochiamocela…e vinciamola….
Good afternoon all.
Il mio pronostico: Tagliavento decisivo.
Piu’ dell’assenza di Ibra
o della presenza della Satta.
Grazie, Cristiano, per il contributo.
Pazienti, vado. Grazie delle visite odierne. Continuate voi. Se posso, farò qualche bliz. Buon appetito.
Il Primario
Cristiano per me tra Vidal e Marchisio è il secondo che stà in rosso, e con un pò di coraggio si può mettere anche Giaccherini.
Pepe non sò se giocherà . Per me la difesa è a tre (i soliti), Lichsteiner a destra, i tre mediani e non sò se a sinistra mette De Ceglie, o forse Pepe lo mette qua.+ 2 Punte.
x Luca G. Lo so, Boateng potrebbe, ripeto potrebbe, essere il più temibile. A questo punto però, fuori i coglioni e niente scherzi! Luca non ci si può più nascondere dietro cazzate. IL risultato finale non deciderà un bel niente per cui si può vincere come si può perdere, ma giocando bene! Se giochi bene non ti demoralizzi anche se perdi! Leo
Nel Barcellona ha in parte fallito perchè non si integrava negli schemi di una squadra che faceva e fa ancora oggi del gioco corale il suo punto di forza. Infatti nelle ultime partite aveva perso il posto in favore di Pedro.
Scritto da Riccardo Ric il 24 febbraio 2012 alle ore 12:39. Concordo con te. Il gioco a “rubarsi le ripartenze” è il…gioco vero per questa sfida. Concordo anche che è il test ideale per Vicinic…una “sveglia” preventiva sarebbe moooolto gradita ! Una cosa che non ho notato nelle analisi fatte è il grado di forma (basso) dei nostri due incursori di centrocampo (Vidal e Marchisio) che sommato al grado di forma (basso) dell’incursore di destra Pepe (…fondamentale solo poco meno di Prilo nella prima parte del campionato), bilanciano l’attuale stato di forma delle due squadra (Milan…senza Ibra). Anche io credo che Boateng giocherà . Un’ultima annotazione, già detta, ma che ribadisco. Ok il pressing a tutto campo di matrice contiana (…anche se per domani sera spero sia più schiacciato sulla “nostra” metà campo per dare spasio alle “nostre” ripartenze)…ma è proprio necessario quel turbillon tra le due punte ??? Di recente ho notato troppe volte che i due davanti non aggrediscono le zone canoniche in fase di attacco, e quindi non sfruttano al meglio il lavoro dei compagni, perchè troppo spesso fuori posizione a causa del …turbillon…!!! Questo fatto, sommato al diminuito stato di forma di Pepe, Vidal, Marchisio hanno aggravato – secondo me – la non eccezionale vena realizzativa complessiva della squadra. Ci sarà da lottare…per mantenere questo secondo posto, massimo obiettivo raggiungibile.
Buon giorno a lei, Alessandro. In effetti, su Ibra le scuole di pensiero sono più di una.
spero e non sperò.
Buongiorno a tutti.
Su Ibrahimovic ho sviluppato da tempo una mia opinione. Fortissimo, decisivo, ma è uno che vince le partite da solo. Il Milan perde un’individualità importante, ma il gruppo nel suo complesso potrebbe anche trarne un beneficio dalla sua assenza.
Mio pronostico: 1-1.