Che campionato che fa. E che arbitri, soprattutto.
1) Le ultime parole famose di Marcello Nicchi dopo Milan-Juventus: «D’ora in poi applicheremo il regolamento». Scusi: e prima?
2) Lo stupro del fuorigioco continua: se non è attivo Ibrahimovic, che a Parma allarga le gambe per spalancare il mar Rosso a Emanuelson; e se non lo è Matri, che corre verso la palla e poi si astiene, in occasione della manovra che propizierà il tre a zero della Juventus a Firenze, non lo è più nessuno. Basta metterlo per iscritto.
3) Disastroso Russo a Cagliari: due rigori (molto generosi) e due rossi (molto fiscali) inflitti al Cesena. In Inter-Atalanta, Gava non gli è da meno: si può concedere il penalty per il groviglio Bellini-Pazzini, anche se non si capisce bene chi sia Laocoonte e chi i serpenti; viceversa, come si fa a non punire il tackle di Lucio su Gabbiadini? A proposito: Milito ha poi fallito dal dischetto. Colpa di Ranieri, naturalmente.
4) Nel dubbio, a Udine e dintorni, Rocchi «vota» sempre per il Napoli: rosso discutibile a Fabbrini, espulso Guidolin, braccio di Domizzi o spinta di Cannavaro? Braccio, e allora rigore. Il tutto, pensate, perché la scorsa stagione punì con il penalty una manata di Aronica contro il Milan. Che memoria.
5) Ricordate quando, il 7 novembre scorso, Delio Rossi prese il posto di Sinisa Mihajlovic a Firenze? Popolo in strada, magliette commemorative, euforia e isteria. Sono passati quattro mesi e mezzo e la squadra rischia la B. Troppa importanza agli allenatori, troppo poca ai giocatori.
6) Ancora e sempre: forza Abidal, forza Muamba, forza tutti coloro che, famosi o no, soffrono alla luce della fama e nel buio della fame.
Alemichel, di Orsato ho appena scritto. Sveglia!
Riccardo Ric, quando la Juve deve portare in spalla il pronostico, visto? Due su due.
Beck, l’animo della Juve, quello si è visto stasera. Animo antico…
La partita non è stata il massimo e se non ci fossimo persi mesbha non avremmo avuto problemi. Lo stadio era uno spettacolo ma nelcsecondo tempo abbiamo sofferto troppo. Avessimo giocato un po di più probabilemnte avremmo vinta nei tempi regolamentari. Vi prego toglietevil paracarro dalla rosa della juve. Beck che mi dice di orsato che non ha avuto le p…e per espellere aquilani come meritava.?
Maluccio, l’arbitro, non malocchio… Scusate. Scrivo con l’iPad.
Arbitro: malocchio. braccio di Del Piero sul gol? Boh. Da rosso diretto Aquilani nel primo tempo (su Vucinic) e Vidal agli sgoccioli. Nei supplementari ha cambiato metro e fischiato troppo.
Boh, non lo so, Ho ancora adrenalina in circolo. E’ stata partita di calcio, palpitante, emozionante, gioiosa per noi, triste per il milan, e quindi giusta. Le analisi tecnico tattiche nell’immediato dopo partita non fanno per me. Ho solo pensato che eravamo un po’ troppo attendisti, durante i novanta minuti, abbiamo troppo speculato sul risultato dell’andata e poi sul goal del vantaggio.
Buona agonisticamente, il gioco latitava un po’. Vado controcorrente. Grande Vucinic certo, però certe palle le ha accarezzate pure troppo. Se nel primo tempo la mette subito in mezzo per Giaccherini, se si fermasse al secondo dribbling. Sia chiaro, sto facendo le pulci alle pulci…
Signor Axl Rose, concordo. E che membro!
Caro Lovre51, se tu sei contento cosi’, buon per te, a me a vedere Vucinic stasera sono girati ancora di piu’ i coglioni pensando a tutte le partite che abbiamo pareggiato ma che potevamo tranquillamente vincere se avessimo giocato sempre in undici e oggi staremmo a fare altri discorsi, altro che finale di Coppa Italia.