Da un eccesso all’altro. Il Paese ospizio diventa improvvisamente la culla e il biberon di Andrea Stramaccioni, classe 1976, la stessa di Francesco Totti, quinto allenatore dell’Inter dopo Josè Mourinho. Allenava la Primavera, con la quale si era appena aggiudicato un torneo internazionale di prestigio a Londra, sotto gli occhi del padrone. Sostituisce Ranieri che aveva sostituito Gasperini che aveva sostituito Leonardo che aveva sostituito Benitez. E così, Allegri potrà sempre raccontare di aver giocato cinque derby, prossimo incluso, contro cinque tecnici diversi.
A Stramaccioni, romano, televisioni e giornali hanno dedicato le classiche «fellatio» che la stampa di regime riserva ai rampolli cari agli «dei» terrestri, assai più invadenti di quelli celesti. Auguro ad Andrea di sopravvivere a tutta questa saliva, a tutto questa unanimità . Laureato in legge, saprà difendersi da coloro che, in caso di fallimento, saranno i più solleciti a saltargli al collo dopo averlo innalzato a sosia di Mourinho.
Dicono che sia un mago dei giovani. Ci credo. Lo volevano tante società , Juventus in testa (sic). Dicono anche che Moratti non voglia o non possa più spendere, in rosso com’è, e per questo abbia deciso di riportare la barca a riva, in attesa di venti migliori. Stramaccioni sarebbe la prima mossa. Al posto del massimo fattore, avrei atteso il termine del campionato: è finito un ciclo, che c’entra Ranieri? Così, rischia di bruciarsi l’idea, la «scintilla». Ormai comanda il tifoso, e non c’è più tifoso, a volte, del presidente interista. Gli allenatori sono pagati per pagare, anche se non mi risulta che Gasperini e Ranieri volessero cedere Eto’o e Thiago Motta.
Non c’è pericolo più viscido – in Italia, almeno – dell’abuso di snobismo e buonismo. Occhio, inoltre, a Sacchi: per lui, Andrea è un fenomeno. Con Montella, classe 1974, il Catania ci ha azzeccato. E allora: forza Stramaccioni.
Fiero, cercavo di interpretare il Conte pensiero e non dimentichiamo che Borriello è stato schierato titolare nella supersfida contro il Milan. Non credo che Conte abbia ancora mollato su di lui. Poi. dopo Milano tutti noi predicammo il ritorno al 433 adesso, dopo l’inter, al 352. E con il 352, seguendo il Conte pensiero avuto sin qua, non mi sorprenderebbe vedere Borriello accanto a Vucinic, più di Quagliarella…..
Buonanotte a tutti…
Immagino immagino, ma noi alla salute dei nostri campioni ci teniamo…..noi! Notte anche a lei.
Ovviamente il Capitano lo facciamo entrare nell’ultima mezz’ora sempre per la solita storia che non regge i 90 minuti. Io dico che li regge come e meglio di tanti altri “giovani”. Con il rischio che entri a partita compromessa senza riuscire a cambiarne l’esito e cosi’ tutti potranno divertirsi con il tiro al Capitano. Il piu’ originale scrivera’: Visto? Ormai è un giocatore inutile.
Buona notte…y dinero, salud e mujeres por todos!
Bilbao77, se non caliamo nel finale, poi pensano male… Satira politica. Buona notte a todos.
Piuttosto mi dispiace non vedere quel pressing asfissiante che tutta la squadra ha praticato sino a novembre/dicembre. Certo, sono loro che devono correre, non io. Ma mi pare che un telecronista di Sky, che non era stato “messo in forma” adeguatamente prima di una gara, lo definà cannibalesco. Gran bella definizione.
Ok, Fierobianconero. Sorry.
@ Beck
il sor riccardo….
No Domenico, intendevo da destra a sinistra Cáceres, Barzagli e Chiellini. Uno scattista dietro contro il Napoli ci serve come il pane.
Bilbao77, pure io penso che sbaglieremo il rigore. Ma Del Piero lo faccio entrare di sicuro.