Milan-Barcellona, dunque. Orientata, sì, ma non scontata. Li unisce il filone olandese che ne ha sviluppato la storia moderna; da una parte, Arrigo Sacchi, seguace dell’Ajax totale, e il trio Gullit-Van Basten-Rijkaard; dall’altra Johan Cruijff prima giocatore e poi, soprattutto, allenatore. Preferendo Van Bommel a Pirlo – un olandese «solo» di culla al regista prediletto da Cruijff – l’ultimo Milan ha sterzato verso un gioco più machista, scelta ribadita dalla caccia a Ibrahimovic e Boateng.
Paradossalmente, tanto Guardiola quanto Allegri sono ripartiti da Ibra: il primo, svendendolo per liberare il genio di Messi; il secondo, facendone il totem della tribù. Nessun dubbio che, oggi come ieri, il Barcellona incarni la squadra più bella e più forte del mondo, la qual cosa non significa che sia imbattibile. La cura del vivaio va imitata ma non divinizzata: per arrivare a una covata di talenti come Xavi, Iniesta e lo stesso Messi, tanto per citare i più famosi, molto ha speso, la società , e molto ha atteso.
Ibra contro Messi, certo: a patto di non trascurare le altre fette di torta. Il Milan ha perso Thiago Silva e Abate, cioè mezza difesa, ma senza Baresi e Costacurta, nel 1994, si aggiudicò la finale di Champions proprio contro il Barça di Cruijff: e per 4-0, non al pelo. Voce dal fondo: Galli e Maldini, i sostituti, mica erano scarsi. Obiezione accolta.
La partita ruoterà attorno al possesso palla dei catalani. C’è chi consiglia Allegri di attaccare e chi, qorum ego, di farsi attaccare per poi colpire in contropiede. Il Barcellona formato Liga fa acqua in difesa, e sembra meno affamato dello squalo che fu. Altra musica, in Europa. Le mie quote: 60 Barcellona, 40 Milan. Nella fase a gironi, finì 2-2 al Camp Nou e 3-2 per il Barça a San Siro. Da Inter-Barcellona a Milan-Barcellona, da Messi «e» Ibra a Ibra «o» Messi. La vera impresa sarà annoiarsi.
…aaahhh, ecco.
amicizia…………. Gigi lo conobbi quando ancora giocava nel Monza……
beh vi saluto…. godetevi il calcio minore stasera….
……….non andasti a vedere il ritorno perchè non c’era Casiraghi? Ezio, avevi una cotta per lui? :-)))
C’ero a quella di coppa campioni 85/86……… Pacione sbagliò, Tacconi pure…. poi una magia di Michel ma fu solo 1-1 e avevamo perso là 1-0
Non c’ero a quella di coppa coppe del 91……….. avevamo perso 3-1 all’andata (goal di Gigi Casiraghi) poi, se ricordo bene, lui ebbe il problema alla spalla e non andai a vedere il ritorno….
Nobody, la logica dice Real-Barça, e piacerebbe pure a me, ma la logica consigliava anche di non licenziare, adesso, Ranieri.
Non c’ero, Riccardo Ric, ma la ricordo: e come.
Nel ’91 Baggio su punizione maestosa ( Nessuno…ero anche a quella). Una delle più belle partite che abbia visto giocare dalla Juve, ed era la Juve di Maifredi. Mettemmo il BArcellona alle corde e sprecammo un sacco di occasioni, Schillaci quella sera come Pacione la volta prima.
Poteva finire diversamente e forse sarebbe cambiata la storia di Maifredi alla Juve.
.A volte, nel calcio, nella vita….
Era Coppa Campioni, ne sono sicuro, quindi sara’ ’85. Grazie Ezio, grazie Primario.
Primario, vorrei tanto vedere una finale Real-Barca…
L’umiliazione per il Milan no, quella non la vorrei vedere, e non credo ci possa essere.