Una partita nata grande e finita piccola, noiosa: con la coda di uno zero a zero che, per il Milan, rappresenta il migliore dei risultati peggiori e, per il Barcellona, il peggiore dei risultati migliori. Allegri ha copiato Mourinho: bene nel catenaccio, non altrettanto nel contropiede. Il terreno di San Siro era una chiavica; e, scritto en passant, l’intervento di Abbiati su Sanchez da rigore. Ho dato un’occhiata ai giornali (italiani): censure discrete, orgia di «ci poteva stare». Insomma: a nazionalismo, nazionalismo e mezzo.
Per me, Ibrahimovic e Messi hanno giocato da sei. Dicono di Ibra: troppo isolato. Vero, ma i fuoriclasse sanno uscirne anche quando la squadra, in difficoltà , li abbandona. Ripeto: stiamo parlando di fuori-classe; di campioni, cioè, «fuori» (dal gregge, dalla norma, dal ruolo). Quando non segna Messi, il Barcellona del torello ricamato scende da Marte e si nasconde fra i comuni passanti (e passaggi). Morale: con tutto il rispetto per gli Allegri e i Guardiola, più il livello sale, più la differenza la orientano – nel bene e nel male – i giocatori.
Se l’erba del «vicino» è sempre più verde (ci vuole poco), martedì prossimo il Milan dovrà lavorare di scudo e fioretto. I catalani tendono a rischiare soprattutto in avvio: Pato li morse dopo meno di un minuto, Robinho li ha graziati dopo meno di quattro. Al Meazza è stata la sera dei soldati Ryan, da Antonini a Mascherano, al Camp Nou non potrà non essere la notte dei tenori.
In assenza di Thiago Silva, è sceso in campo Thiago Silvio. Il padrone ha criticato il «non possesso palla» del Milan, l’arma con la quale il suo «vice» Allegri aveva limato le unghie ai campioni d’Europa. Il Cavaliere adora i tagli netti: avanti Savoia e non indietro tutta. In passato, tra Van Basten e Sacchi scelse Van Basten. E in futuro, tra Barbara e Galliani?
Riguardo all’addio di Del Piero per me non sono stati sbagliati i tempi bensì i modi. Non si poteva fare una bella conferenza stampa congiunta con AA e Alex?
axl rose da manuale alle 15.27, Lovre é il tipico leccaculo che dicendo due paroline di circostanza, pensa di aver fatto il suo dovere. A volte sembra di vedere dei bambini che fanno la corsa per arrivare primi e dire la frase deamicisiana. Io non ho nulla da dire a costoro; ognuno si comporta come meglio crede, ma che voglia che gli altri si mettano in fila a dire banalitá come le sue. Ma dove vive questo?
Ascolta Lovre51, ti ho detto quello che pensavo e per me è finita qui, non peggiorare le cose, se sono o meno in pace con me stesso non ti deve interessare.
Gentile Veiturin, ricorda i nostri derby degli Anni Settanta, quando Torino era l’ombelìco d’Italia, Internet non esisteva? Radice da una parte, il Trap dall’altra. Io, all’epoca, lavoravo per Tuttosport. Seguivo più la Juventus che il Toro. La Juve si allenava al Combi, il Toro al Filadelfia, a meno di un chilometro di distanza. Volendo, quando gli orari erano sfalsati, e lo erano spesso, un cronista avrebbe potuto coprirli entrambi.
In quanto a Bilbao..meglio soprassedere!
Beck io trovo che quanto detto da AA in assemblea fu necessario, non elegante certo ma in questo caso necessario.
Sig. Beccantini, per come la vedo io, nel 99% dei casi si scivola nella retorica. Il dolore è una cosa intima che non si descrive, e soprattutto nessuno puo’ costringere ad descrivere, pena la mancanza di valori. Se proprio devo dirla tutta ho visto quello che hanno fatto a Pescara prima della partita con il figlio di Mancini, a me è sembrato penoso, quel povero bambino era imbarazzato, sperso, non credo nemmeno si rendesse conto di quello che succedeva. Secondo me, ma non mi sogno nemmeno di dire che chi non la pensa come me è privo di valori.
Lovre non ti preoccupare, ti capita spesso e non ci facciamo piú caso….
Carissimi Bilbao77 e Veiturin, “Il terzo Reich” è un libro (che ho letto) di Roberto Bolano, cileno, uno dei miei autori preferiti, scomparso troppo presto. Verte su un gioco bellico da “tavolino” (uhm), è una metafora che rispecchia il vostro strepitoso ping pong, laido per finta.
Axl,non vedo il motivo della tua reazione!Chi e’ in pace con se stesso non reagisce….e’ un controsenso!E poi non darmi sempre del fenomeno…