Una riflessione, prima di buttarci sugli Europei. Questo non è un blog, questa è una Clinica aperta 24 ore su 24. A volte le terapie funzionano, a volte no. Il Primario non rifiuta nessuno, per principio. E non censura nessuno, per scelta, a rischio e pericolo del buon nome della struttura (voce dal fondo: ma chi se ne frega).
Ribadisco: agli indulti preferisco gli insulti. Purché siano diretti al sottoscritto, e non fra i pazienti. E meno che mai ai morti. Non dovrebbe essere difficile, in un Paese civile: evidentemente, questo non lo è; o non lo è più la mia Clinica. Se fossimo all’interno di un normale blog, temo che la maggior parte degli «inquilini» sarebbe già stata espulsa. Lo sapete, detesto i filtraggi: mi ricordano i metodi della Stasi. Non vorrei, però, che alcuni frequentatori mi costringessero a gambizzare il mio senso di libertà .
L’urlo ha un peso; e anche l’invettiva. Sono sassi da portare in tasca, sono fionde da usare per difendere il proprio pensiero. A patto di non esagerare: nessuno vi nega la libertà d’espressione. L’uso indiscriminato del passamontagna rende ancora più losco il clima. I pitali che lasciate la sera tracimano di rancore, di odio, di livore: e per che cosa? Per il terremoto che ha colpito l’Emilia? Per la disoccupazione dilagante che sta falciando la fiducia dei giovani? No: per le stelle di Agnelli o il tavolino di Moratti.
Non ho le certezze dei miei degenti, e non dico che siano spunti banali: sarebbe come sputare sul piatto dove ho mangiato per 40 e passa anni. Vogliamo però, tutti insieme, fissare un limite, un confine? Ogni argomento vive di luce propria per quattro-cinque commenti, poi precipita nell’oltraggio trasversale. Se i temi annoiano, liberissimi di cambiare ambulatorio, medico, primario. Pongo una sola condizione: non insultatevi; insultatemi.
……ma se aspettiamo che ne parli Palombo.
Ho capito sig. Beccantini, il tuttologo è Palombo.
Capito…grazie. Concordo sulla boiata pazzesca….
Cazzo ma allora non è vero che Buffon sprecava i suoi soldi, alla faccia degli operai che non arrivano a fine mese, Buffon ci ha guadagnato un sacco di soldi.
Gentile Riccardo Ric: concordo. Da come me lo hanno spiegato, il problema – paradossalmente – nasce dall’Uefa. Ricorda l’imbarazzo di Platini, non ancora presidente, di fronte al ripescaggio scandaloso del Milan ai preliminari di Champions (poi vinta) nonostante quel popo’ di penalizzazione? Bene, da allora l’Uefa marca strette le società , e là dove figurano o figurebbero tesserati con pendenze gravi, grosse (associazione per delinquere, frode sportiva), storca il naso. Motivo (?): perché, in teoria, un “associato” avrebbe potuto continuare a praticare anche sotto l’egida del nuovo club.
Detto e scritto da un paladino della responsabilità oggettiva (e alla Fantozzi della Corazzata Potemkijn): mi sembra una boiata pazzesca.
Fantastico articolo quello di sportmediaset. . Oh, a questo mondo tutto è possibile, ma immagino che la Lottomatica, non dopo 14 mesi, ma dopo un mese, avrebbe inviato non la gdf, ma i navy seals…
Gentile Axl Rose, lei mi sopravvaluta: sulla Gazzetta parlo solo di calcio giocato. Non sono un tuttologo.
http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/calcioscommesse/articoli/83679/parma-ricevitoria-troppo-fortunata.shtml
Gia’, sig. Beccantini, inquietante. Possiamo contare sul suo prossimo articolo sulla gazzetta per parlarne?
Allo stadio made in China sarà vietato buttare i Booster MBK, solo Kymco.