Questi siamo. Venivamo da tre sconfitte, abbiamo bloccato la Spagna campione d’Europa e del Mondo. Ci si accontenti. L’Italia è finita quando sembrava che stesse per finire la Spagna: al gol di Di Natale, dopo un’ora. Da quel momento, più loro che noi: nettamente. Prima, e soprattutto nel primo tempo, no.
Il blocco Juve ha fatto da io narrante (e talvolta, errante). Come era nell’aria, e nell’area, il 3-5-2 di Prandelli è diventato, strada facendo, 5-3-2. Giaccherini esterno sinistro, al debutto assoluto, ha confermato quanto i nostri cortili, dove tutti ci sentiamo leoni, siano lontani dagli zoo europei, dove pascolano i leoni veri. Abbiamo perso palloni preziosi (Pirlo, Balotelli), i gol sono stati due babà (Pirlo, morbido e verticale a Di Natale; David Silva, no look a Fabregas, forse il peggiore).
A proposito. Del Bosque ha cominciato senza punte, salvo aggiungere Fernando Torres, che ci ha graziato in due occasioni: la prima, complice Buffon. Mi ha ricordato il Del Piero della finale Duemila, a Rotterdam. Credo che abbia sbagliato, il buon Vicente: se hai Messi, anche le scelte più osé sembrano giuste; se non lo hai, molto si capovolge. Immagino che il ct spagnolo volesse confondere e stanare la difesa a tre di Prandelli. Senonché, a forza di sottrarre riferimenti agli avversari, li ha tolti anche ai suoi. E ha dato un senso all’arretramento, rischioso, di un centrocampista (De Rossi).
Caso Balotelli. E’ tutto in quell’azione lì, al 54’. Superbo nel rubar palla a Sergio Ramos, ma poi indisponente nel farsi rimontare e tamponare. Migliore in campo, Iniesta. Così così l’arbitro. Restano tre cose: un discreto esordio, un buon risultato e la conferma che, nei confronti ufficiali – sia in ambito mondiale sia a livello europeo – gli spagnoli ci soffrono. Non è poco, se penso ai problemi e alle gufate della vigilia.
Si, risultato di parità sostanzialmente giusto. Entrambe le squadre recriminano, entrambe hanno avuto alcune pecche. Occasioni clamorose sprecate da Balotelli (in un momento cruciale) e Torres (due per la verità ). Per tacere della conclusione finale di Marchisio che meritava miglior convinzione o quella di Di Natale.
Buongiorno Primario Roberto, buongiorno amici Pazienti………..
Partita equilibrata, pareggio giusto. Due buone squadre con diversi problemi. La Spagna orfana di Villa, Torres e Puyol……. (ma Llorente perchè no?)…….. Squadra della Figcalciopoli compatta, grintosa, con sprazzi di qualità . Occasioni per entrambe, credo nessuna recriminazione sul risultato.
Bene la difesa.
Centrocampo: preferirei Nocerino al posto del pessimo Motta – (Luca ma che partita hai visto?) -
Giaccherini ha corso, ma non ricordo una sua giocata che abbia consentito sviluppi ad un’azione che fosse una. (La chiusura mancata su Fabregas gliela perdono perchè non ne è capace)
Davanti l’unico vero attaccante che fa goal è DiNatale. Degli altri non saprei chi mettergli di fianco: Cassano è lontano dall’essere un calciatore di livello, Balotelli sempre più deludente, Borini in altri tempi avrebbe giocato al massimo nel Monza. Avrei portato Matri o Quagliarella.
Data la precaria condizione fisica di Cassano (ha giocato poco nella stagione per i motivi di salute che conosciamo), nonostante i colpi che potrebbe fare non regge assolutamente 90 minuti, per cui si potrebbe schierarlo negli ultimi 20-30 minuti finali. Dall’inizio direi che dovrebbero partire Giovinco e Di Natale o anche provare Borini. Balotelli, con la testa che ha, non serve. E poi, mamma mia, com’è lento.
Complimenti Mr Beccantini… al solito, un commento centrato ed equilibrato…. perché – se non lo sa… (lo sa, lo sa!) – gli ultrà del commento, sulla strada tracciata da Marione S. , sono già passati dalla eccessiva denigrazione di una sconfitta in AMICHEVOLE (con i de santics & c. del caso) alla ESALTAZIONE di un pareggio nella partita inaugurale contro una Espana “decapitalizzata”. “Marione” loro ha detto che “basterà un italia al 70% di quella di ieri, per sbarazzarsi della Croazia” Il “siamo perfetti” di Dossena, pronunciato dopo 90 secondi di partita NON sarà necessario giovedì pomeriggio …
P.S. il tutto nel pieno rispetto delle opinioni diverse… :)
irguardo agli attaccanti di eiri sera, spagna e italia sono messe proprio bene due pippe a un convalescente.
spero che dalla prossima partita prandelli decida di giocare con giovinco e di natale dall’inizio: cassano, purtoppo non ha la condizione fisica.
Scritto da Roberto Beccantini il 11 giugno 2012 alle ore 10:07
Beck, in che senso? Che Del Bosque non ce l’ha o che non l’ha messe?
A mio avviso ha sbagliato l’allenatore, che fai allora se non hai Messi non metti attaccanti?
Pensi un pò che noi giochiamo con il bulletto titolare…
fiero, il migliore in campo è stato Iniesta, due spanne sopra a tutti.
tra i nostri De Rossi è stato il migliore infatti più di 6,5 non ho dato a nessuno, insieme a qualcun altro.
A mio avviso era più facile difendere senza avere contro attaccanti, che andare in mezzo alla tela del ragno del centrocampo spagnolo, ma ciò non toglie che De Rossi abbia fatto una bella partita.
Ovviamente per come la vedo io.
gli zidane i messi e i pirlo non sono abrogabili ma torres sì!
noi ce la prendiamo con balotelli ma torres ha fatto molto peggio!
anche io sono esigente, ma visto da dove siamo partiti una prestazione così non me la sarei aspettata. Certo molto sacrificio, ma chi non soffre con la spagna!, e finire la gara con qualche rammarico (vedi di natale e marchisio, oltre a balotelli e motta) deve essere sottolineato.
@ luca
6,5 de rossi?? ma che partita hai visto? dr è stato il migliore in campo
Da quanto ho letto finora tra i commenti, soprattutto di alèmichel, questa prima partita della Nazionale di Prandelli conferma un buon pareggio contro i campionissimi spagnoli (che nei pronostici poteva essere una sonora sconfitta) e soprattutto il successo del blocco Juve, del modulo Juve e del fatto che in campo internazionale i bianconeri in campo se la sono cavata bene, chi più e chi meno. Per la futura Champions sarà di un elemento di buon auspicio. Giudicando a mente fredda, Bonucci non ha fatto disastri (e sarebbe stato facile il contrario, viste le premesse psicologiche), Marchisio ha avuto la palla del 2-1 con una azione strepitosa che vale mezza partita, Pirlo ha fatto l’assist vincente da campione che vale quanto un gol, Chiellini il solito gladiatore sull’anticipo, Giaccherini si è sbattuto e ha corso più di tutti, gli si chiedeva anche la marcatura a cui però non è mai abituato visto che è un esterno offensivo (e leggo che il suo livello non è da Europeo… mah). Vediamo il bicchiere mezzo pieno, Beck.