Antonio Cassano e Mario Balotelli, naturalmente. I più discussi. Di Italia-Irlanda mi tengo il risultato, non certo il gioco e neppure lo scarto, esagerato. Quando si vince, si ha sempre ragione, e Prandelli l’avrà . Sistema di gioco, giocatori: per me, ha cambiato troppo, troppi. L’Irlanda del Trap, non l’avevamo mai battuta: due pareggi e un k.o. Era la squadra più scarsa, ha dato il massimo che poteva (o voleva), un massimo difficile da pesare.
Ora che ci siamo qualificati, non vorrei che di biscotti parlassero gli altri: cito una nazione a caso, la Croazia. Essere italiani è sempre più difficile. D’accordo, nel 2004 nel forno c’eravamo finiti noi, ma insomma, Scommessopoli è una torta né danese né svedese, un pizzico di decenza non avrebbe guastato. Francia o Spagna purché se magna: todos caballeros, le furiette rosse. E altro che tacito armistizio. Stando, almeno, al 68 per cento di possesso palla e alle parate di Iker Casillas.
La nostra Nazionale rimane un cantiere. Ha perso Chiellini, stirato, è tornata al 4-3-1-2, senza plausibili progressi al netto dell’epilogo. Nei quarti, domenica, ci misureremo con la prima del gruppo D: la Francia di Benzema e Ribery oppure, a scalare, Inghilterra o Ucraina. E’ l’Europeo dell’equilibrio e delle difese scollate, nemico giurato degli zero a zero (non uno, ancora). Adesso che è uscita l’Olanda dei solisti, il gruppo lo tirano Germania e Spagna. Poi, appunto, il resto: Italia inclusa.
Contro i ronzini irlandesi, salvo Cassano, Marchisio, De Rossi, Barzagli e, a tratti, Balzaretti. Le flessioni nell’ultima mezz’ora sono ormai un classico. Balotelli è questo: recidivo o esplosivo, a seconda di quello che gli detta l’istinto.
Se fossimo usciti, sarebbe stata una tragedia. Non escludo che la vittoria di Poznan droghi l’entusiasmo. Siamo una squadra ballerina, con un ct che va dove lo porta il cuore. Auguri.
……aspetta, pezzo di merda svizzera, aspetta. Nel frattempo una compressa di maalox al mattino e una alla sera.
Scritto da chanteclair il 19 giugno 2012 alle ore 13:10
Gli insulti di certi ceffi sono complimenti graditissimi.
Essere diversi da molti di loro è un grande titolo di merito
e dà la certezza di essere dalla parte giusta.
Non è neanche più questione di inter o rube.
Questi sono sporchi dentro, in malafede, perfidi e convinti di essere nati unti dal Signore.
Meritano altre disgrazie sportive, che stiamo fiduciosamente aspettando.
@ axl (trenta lasciate sul campo dalle pecore del centurione). Alterati i risultati di più e più campionati è proprio quello che dicono le tante sentenze già pronunciate (associazione per delinquere) e prescritte (abuso di farmaci).
Solo in tempi recenti ne avete rubati una mezza dozzina.
Mò insultate pure gli interisti che non me ne può fregare di meno( anche se a onor del vero sono meglio di voi).
Per offendere certi juventini non bisogna strumentalizzare niente.
Basta rammentare quello che sono e fanno. E per chi tifano.
Infatti solo un idiota ha visto in quel post una strumentalizzazione.
Se uno è bestia è bestia, non serve nulla per spiegarlo.
Axl Rose, non si preoccupi: alla Sartina ho lasciato gli addobbi della mia copertina di Facebook. Vada a vederla, se le capita… Ce ne sono due, di home page: quella mia è con la faccina, non quella con il faccione da Andropov.
Meglio cosi’………………….se mi becca la Sartina!! :-)))
No, Axl Rose: sa che verso quest’ora vado sempre a… operare. Ci mancherebbe.
…in ogni caso, buon appettito Primario.
Sig. Beccantini, se sono la (con)causa per cui se ne va, mi dispiace, ma come sa……….
Se ai gentili Axl Rose e Scheda svizzera non dispiace, andrei. Dove, non so (da Il dottor Divago), ma anche il bisturi vuole la sua parte. Un saluto a tutti. Buon pomeriggio, buone partite. Non escludo un blitz tardo-pomeridiano.
Il Primario