Undici metri di giustizia. Mai avevamo battuto gli inglesi come abbiamo giocato a Kiev, senza batterli. Prendondoli per il bavero e appendendoli al muro. C’è un limite a tutto: anche al catenaccio, che pure nel cuor mi sta. Il gioco all’italiana non implica rinunce così drastiche, così settarie: elementare, Hodgson. Per carità , in passato eravamo noi a speculare, a vivacchiare, a rubacchiare: ogni tanto, però, tiravamo in porta.
Con Buffon decisivo all’inizio e alla fine, e con Diamanti in versione Grosso «tedesco», diamo a Cesare quello che è di Cesare: aver costruito una squadra capace di essere più forte degli errori, suoi e dei singoli. Su 120 minuti, ne avremo controllati e/o dominati almeno un centinaio. Due pali, fior di occasioni: di incredibile rimane, esclusivamente, lo zero a zero riassuntivo, il primo di questi Europei. Era una Nazionale a carte scoperte: discreta in difesa, versatile a metà campo (su tutti Pirlo e De Rossi), fragile in attacco. Difendo le scelte di Balotelli e Cassano. A casa non somo rimasti fenomeni: Matri, ultimo gol il 25 febbraio; Pazzini, desapareçido; Osvaldo, infortunato e scomparso; Gilardino, scoppiato. Mancava, e manca, il centravanti di peso.
Diamanti, per la cronaca e per la storia, è stato uno scarto del West Ham. Che delusione, Rooney e Walcott. In casi del genere, si fatica a tracciare il confine fra i meriti degli uni e i demeriti degli altri. Sono Europei strani: di quattro partite, ne abbiamo vinta una sola, quella giocata peggio (con l’Irlanda). Questi siamo, dignitosi e mai morti (che non significa immortali).
E adesso, la Germania. Con la Spagna, la più forte. Anche i tedeschi, però, ci soffrono. Come gli inglesi. Come le stesse furie. Come tutti, al di là del risultato. Buon segno.
Beck, hello?!?!?….il raffronto tra nazionali?…..
E poi a me è capitato di gioire ieri sera dopo avere visto quel rigore di Pirlo pensando , in contemporanea la faccia di galliani e di allegri! Che ce posso fa? Leo
Alessandro per me gli europei sono una gran rottura di coglioni e vorrei che l’italia fosse eliminata al più presto, così i giocatori della Juve se ne vanno in vacanza e si riposano.
Non mi pare che Lex o Axl dissentano poi così tanto dalle mie posizioni.
Devo solo convincere Leo che lui tifa ancora per la nazionale non capendo che per noi sono solo svantaggi.
Saluti
Alessandro, il Chelsea era a fine ciclo. La Juventus non ha fatto coppe. E non ha giocato contro Barcellona e Bayern. Non si gioca da soli, non lo dimentichi.
Scritto da Alessandro il 25 giugno 2012 alle ore 12:29…..e allora cosa ne sai tu “da cosa a cosa sono passati gli Juventini”?
x Alessandro chi ha parlato di fuoriclasse? Per rinfrescarti ti posso fare ricordare, se me lo permetti, che la juve quest’anno ha vinto come squadra e non con il singolo! In questo momento, nel mondo, non riconosco “fuoriclasse”, ma ottimi pedatori del momento più o meno fugaci! leo
Alessandro, se scrive così significa che lei è d’accordissimo con me. Seccatura/godimento, carro vuoto e carro pieno. Esattamente.
Scritto da axl rose(30 sul campo…ma molti di piu’ senza farsa del 2006) il 25 giugno 2012 alle ore 12:25
Eh? Per carità . .-(
Scritto da Roberto Beccantini il 25 giugno 2012 alle ore 12:19
Io parlo di atteggiamento. “Schifezza” è una mia esagerazione, lo riconosco. Mi passa almeno il termine “inguardabile”? Detto questo, credo che si possa giocare un calcio propositivo e piacevole anche senza fuoriclasse. Quali sono i fuoriclasse della Juventus attuale?
Per axl rose : sì.