Quando i migliori stravincono, ci si alza in piedi e si applaude. Spagna quattro, Italia zero: il risultato traccia i confini di una finale durata si è no una quarantina di minuti. Troppo poco per non parlare di lezione mortificante. Complimenti a Del Bosque: il suo «cinque fuori» (in gergo cestistico, giocare senza pivot) si è rivelato tutt’altro che sterile, come documentano i gol e, soprattutto, le azioni che li hanno introdotti. Rispetto all’1-1 di Danzica, l’Italia era cresciuta (nessun dubbio, pensando a come aveva cucinato inglesi prima e tedeschi poi), ma le furie hanno studiato di più. Morale: ci hanno letteralmente massacrato.
Ho visto un’Italia vuota, scarica, un blocco Juve in balìa perenne degli avversari, da Pirlo a Marchisio a Chiellini, il più in crisi (anche perché subito infortunato). Non escludo che quegli stessi trombettieri che straparlavano di Pirlo pallone d’oro declassino l’ItalJuve a combriccola di pippe. Il torello iberico ha disarmato Balotelli e ridotto i nostri resti (in dieci, per giunta) a patetiche comparse. Non può essere un caso se, al di là del numero degli attaccanti schierati e degli sbadigli ogni tanto provocati, la Spagna abbia realizzato una tripletta storica: Europeo 2008, Mondiale 2010, Europeo 2012. Due ct (Luis Aragones, poi Vicente Del Bosque), il modello Barcellona (Xavi, Iniesta, Fabregas), i fusti del Real (Casillas, Sergio Ramos, Xabi Alonso) e cani sciolti come Jordi Alba e David Silva: un raccolto non meno straordinario della semina. Cameriere, champagne.
Cesare Prandelli ha portato l’Italia al di là dei pronostici. Gliene sarò sempre grato. Viceversa, non si può dire che il blitz di Mario Monti abbia portato fortuna. In un Paese per il quale l’unica cosa che conta è vincere, non importa come, dubito che questo secondo posto resisterà ai colpi di spugna della memoria e dell’attualità. Da Kiev a Scommessopoli, buon divertimento.
Scritto da dimasdumas il 3 luglio 2012 alle ore 14:40
Io non lo cambio. Sono arrivato prima ed il mio nome me lo tengo tale e quale.
Scritto da Alessandro il 3 luglio 2012 alle ore 14:12
Visto che non mi risuta di aver letto altri messaggi a firma “Alessandro” diversi dai miei, almeno potevi identificarti in un modo diverso, onde evitare di fare confusione. Io non cambio nome perchè sono arrivato prima di te, pur chiamandomi col tuo stesso nome di battesimo.
Salve..scrivo con ritardo il mio,umilissimo,commento alla finale-disfatta.Parto da Prandelli, “ct etico”, che io scarsamente amo. Resto sempre convinto che alcune scelte nelle convocazioni non siano state sagge.Nonostante il ct parli di “paese vecchio”(mi sembra che queste dichiarazioni siano un ….buttarla in politica..utile ai suoi scopi di mascherare la figuraccia finale)e la cosa può,in generale,essere condivisibile.Come lo possa essere affermare, in una giornata di sole senza una nuvola, che il cielo è terso.Trovo,inoltre, che anche lui sia stato preda delle gerarchie che sempre esistono nelle varie nazionali e mi riferisco allo scarso impiego di Giovinco o il non aver avuto il coraggio di mettere in campo giocatori meno stanchi…chissà,per riservarsi la scusa della stanchezza.Ecco,il coraggio di cambiare..credo che questo sia il discrimine tra allenatori visionari tipo Mourinho e Conte e il nostro ct, Questo europeo, e la sua preparazione, è stato comunque utile. Sia la preparazione, dati gli scandali (tutti da provare se le imputazioni sono la mia parola contro la tua e se dovessero mancare riscontri alle accuse o se le prove si vanno trovando così, perquisendo un computer,chissà che qualcosa venga fuori….), la caccia all’inquisito (sperabilmente juventino), il Mariomonti che (stra)parla di chiudere la baracca calcio per due anni e poi si fionda a Kiev nel tentativo di ottenere uno strapuntino nel pullman della speranzosa vittoria, i libri di exgiudici (ospiti d’onore del box interista alla finale di Madrid)ex assessori…ex protagonist ex tutto i i quali si lanciano in “tirate” contro due giocatori,a caso,juventini…il solito teatrino italico. Tutti bravi poi,dopo aver dato del minus habens a Balotelli per tutta la vita, a elogiarlo oltre ogni limite facendolo assurgere ipso facto a livelli di CR7 e oltre..magari dimenticandosi le banane che prima gli avevano gettato..E dopo gli elogi a Pirlo, a Buffon, a..sentite sentite a Bonucci, al settepolmoni Marchisio o a Barzagli, alla fine del gioco, ci si accorge che la cosiddetta ItalJuve – stanca e disfatta- ha portato alla rovina l’Italia.Sulla stanchezza mi sono già espresso ma mi chiedo: ma come?prima si elogia e poi,dopo un giorno, si denigra..Pirlo prima è da pallone d’oro e poi è un pirla..magari la Nazionale avesse giocato come la Juve utilizzando sembianti-Vidal(vedasi Nocerino) in luogo di semoventi rotti come Thiago Motta o giocatori ex allievi come Montolivo. Ricordo che la Juve è l’unica squadra italiana o con più italiani…Su Cassano non voglio parlare perchè il fatto che già giochi al pallone dopo la malattia è una cosa positiva,prima di tutto per lui come persona. Magari avrebbe potuto rendere di più in un ruolo alla DelPiero di ultimi 20 minuti ma,qui,vedi sopra….Sono d’accordo con Abete nelle sue critiche ai livorosi anti-Italia. Ad ogni modo,viste le premesse,un buon Europeo..Buone vacanze e, meno male, che iniziano i ritiri
Cari Alessandri uno di voi due potrebbe distinguersi con qualche numero o in altro modo, così almeno non vi confondiamo.
Che ne dite?
Saluti
Scritto da axl rose (30 sul campo) il 3 luglio 2012 alle ore 13:13
Lo so Axl, lo so….. E per dovere di ospitalità dà scappellotti agli juventini e zuccherini agli altri….
Sta facendo loro del male, molto male.
Da bravo pretino di campagna sarebbe meglio facessi la predica e te la prendessi con chi alimenta l’odio
Scritto da scheda svizzera il 3 luglio 2012 alle ore 13:14
—
Capito, me la devo prendere con te, allora….
Scritto da Alessandro il 2 luglio 2012 alle ore 22:07
“Beck, quello appena lì sotto che si firma “alessandro” non sono io.”
Caro Alessandro, non si tratta di “quello appena li sotto che si firma…”, si tratta di uno che si chiama Alessandro.
E che scrive come te, e tutti gli altri.
Grande Gigi
http://juvemania.it/buffon-smentisce-lite-con-balotelli-i-soliti-giochini-squallidi-dei-media-italiani/
Mr. Beck,
per me è giusto che Prandelli, se ne ha voglia continui a fare il ct, perchè il secondo posto , viste le premesse, è un buonissimo risultato e perchè la squadra ha espresso un buon livello di gioco. L’importante è che avendo ora maggior esperienza, Cesare lasci da parte la riconoscenza e si concentri di più sul bene comune e sullo scopo finale!
Francesco troppo buono con me e ti ringrazio. Sappi però che a Scheda ogni tanto un cazzottone virtuale lo darei volentieri :-)))))).
Scheda guarda che si scherza neh!!!!!!!
Saluti