Andrea Agnelli: «I nostri scudetti sono trenta sul campo».
Zdenek Zeman: «Gli scudetti della Juventus sono ventidue-ventitré, se va bene».
Massimiliano Allegri: «Calcolando la serie B, gli scudetti della Juventus sono trentuno».
Andrea Agnelli: «Calcolando i campionati di serie B vinti, le stelle del Milan sono due».
Andrea Agnelli (all’atto dei deferimenti di Conte, Bonucci, Pepe): «Piena fiducia nella giustizia sportiva».
Andrea Agnelli (dopo lo «spatteggiamento» di Conte): «Sistema dittatoriale».
Giancarlo Abete: «Parole inaccettabili».
Aurelio de Laurentiis (dopo la «spremiazione» di Pechino): «Non ce l’ho con la Juventus, ce l’ho con Mazzoleni e la Lega».
Massimo Moratti (richiesto di un parere sulla «spremiazione» del Napoli): «Avrà avuto i suoi motivi».
Zdenek Zeman (alla domanda: Conte, squalificato per dieci mesi, è giusto che alleni?): «Un allenatore squalificato per più di tre mesi non dovrebbe allenare nemmeno durante la settimana».
John Elkann: «Penso a Massimo Carrera che, in una partita, ha vinto più del signor Zeman in tutta la sua lunghissima carriera».
Cesare Prandelli: «Non sono d’accordo con Zeman, il regolamento dice che Conte può allenare».
Maurizio Zamparini: «Zeman sbaglia, le regole sono dalla parte di Conte».
Giuseppe Marotta: «Pensi, Zeman, al 3-3 di Lecce-Parma e ai motivi che lo spinsero, negli ultimi minuti, ad abbandonare la panchina, dando le spalle al campo».
Franco Baldini: «Zeman ha espresso un parere personale, ma tra sentenze e illazioni c’è una bella differenza».
Beccantini, rimbalza all’attenzione del suo ultimo post qui il fatto che, nel bene e nel male, si parla solo e soltanto della Juventus e dei capricci tirati dagli astanti qua e là. Senza le malefatte presunte della Madama bianconera, che mondo sportivo sarebbe in Italia? Che giornalismo ci sarebbe in Italia, per il calcio?
Massimo rispetto per l’ultimo post di 3.
martinello ..:):) :) ..chi sarebbero i saggi nella commissione ? .guardiamo avanti …Intendevi 1905 immagino ,ma li non c’erano gli agnelli,nemmeno l’inter a dire la verita’, altri tempi ,pionieristici . unico scudetto vinto dalla juve nei primi 26 anni .per il resto la preposizione articolata ” ci avete” mi sembra fuori luogo .dai troppo potere ad una squadra che per alcuni anni e’ stata presa per i fondelli ,oltre che essere vittima dei propri errori tecnici; Indietro non si torna purtroppo o per fortuna non lo so; bisognava avere il coraggio di denunciare allora ,nel 2003 ,cio’ che scopri tavaroli ,non si ebbe il coraggio di farlo ,per timore degli imprevedibili sviluppi ,cosi’ come non lo ebbe la juve nel 2006 di andare al tar ;va bene . quello che ‘ e successo e’ successo ,pero’ idealmente sarei disponibile a rifare il processo con le schede svizzere dentro e le telefonate di facchetti e le altre ulteriori di meani ,si ,lo farei. ma e ‘ inutile parlarne ,non puo’ succedere .e non dipende certo da me ….
Ad Erodiani il pm cita un’intercettazione in cui lui dice “l’anno scorso ho fatto il Chievo a Milano”. “Non parlo di Milan-Chievo – mette a verbale lo scommettitore – parliamo di Inter-Chievo…questa frase me l’ha detta Pirani, perchè Pirani era amico di Pellissier…me l’ha detta Pirani che l’anno prima aveva giocato Inter-Chievo e fecero una marea di gol». Pirani le disse che aveva manipolato la partita? “Sì, tramite Pellissier”. Il pm chiede poi se Pirani gli avesse detto anche della volontà del Chievo di segnare almeno un gol ed Erodiani risponde “Sì, sì”. “Quindi aveva ricevuto il benestare della squadra avversaria?” chiede ancora De Martino. “Sì” è la risposta. E il pm fa mettere a verbale: «aveva ricevuto il benestare da parte dell’Inter”.
Autore: Michele Di Mauro
Fonte: www. affaritaliani. it
http:// www. solointer. it/notizia.php?news_id=8950
(per collegarsi eliminare gli spazi)
Comunque la proposta di 3, la accetterei pure io.
da http://www.ju29ro.com
La solita bella e sana rimpatriata a Villar Perosa: la Juventus, la famiglia e i tifosi (5/6000).
Sole, calcio, colline verdi, Andrea Agnelli, Antonio Conte, John Elkann…
Solite dichiarazioni prospettiche e beneauguranti e poi, di colpo, un paio di petardi lanciati dal capo, buontempone, di casa Fiat, Chrysler, Exor, ecc.
Prima, velatamente, con un discorso nebbioso ma non troppo, olimpico ma non troppo, dice al Napoli che non è sportivo non partecipare ad una cerimonia di premiazione ufficiale di un torneo.
Eh la peppa! E ora al President-One dei Napolitaner che spiano gli allenamenti degli avversari e giocano a calcio kung-fu chi glielo dice?
Poi, non pago dello sberleffo, altro fiammifero e altro petardo di John.
La battuta peraltro, quella secondo la quale Carrera ha vinto in una sola partita quello che Zeman non ha vinto in tutta la carriera, è scopiazzata dal web dove galleggia da diversi giorni in molti forum bianconeri.
Ripresa e riproposta però, in una veste ufficiale dal proprietario del club bianconero, ha tutto un altro peso.
Mi permetta il signor John, lo dico con grande amarezza, ma per me è di cattivo gusto la battutaccia su Zeman.
Il boemo è persona di grande spessore, non ha l’abitudine di provocare e di parlare di altre squadre, ed è un professionista che ha vinto tutto quello che c’era da vincere. Non è certo un populista antijuventino.
Sopra di lui ha sempre avuto dei presidenti dall’operato molto limpido e che non hanno mai avuto problemi con la giustizia.
Zeman ha una carriera specchiata nel senso di sportività, ed è un allenatore che non ha mai ricevuto un esonero che sia uno.
Questa battuta del numero uno di Exor proprio non se la meritava.
(ed ora: sosta ghignate)
Ironia a parte, un buon John, direi, istituzionale nella forma, ma non troppo nella sostanza. La bordata è arrivata sicuramente a Roma.
Concludendo, disse una volta Zeman: “A mio parere, la grande popolarità che ha il calcio nel mondo, non è dovuta alle farmacie o agli uffici finanziari, bensì al fatto che in ogni piazza, in ogni angolo del mondo, c’è un bambino che gioca e si diverte con un pallone tra i piedi. Ma il calcio, oggi, è sempre più un’industria e sempre meno un gioco”.
Disse, invece, una volta Crazeology: “A mio parere, la grande popolarità di cui godono alcune persone che lavorano nel mondo del calcio, non è dovuta alla loro grande o piccola professionalità, e ai risultati ottenuti, bensì al fatto che in ogni tv, su ogni giornale, in ogni intervista, e in ogni angolo bene in vista del Bananeto della Bassa Europa, c’è sempre un signore incompreso, spesso rosicone, che gioca e si diverte a parlare male della Juventus. Ma il tutto ha una logica, perché il calcio, oggi, è sempre più un’industria e sempre meno un gioco, e per lavorare in quell’industria bisogna farsi notare. Molte persone, se non parlassero male della Juventus e contassero solo sulla loro competenza e sui propri risultati, riuscirebbero a lavorare o dovrebbero accontentarsi di una panchina, al parco però, e di un po’ di malinconico tabagismo?”
X 3 – Sei molto più comprensibile quando sproloqui da Telelombardia. Ieri sera, per esempio, hai chiesto che tutti gli scudetti della Juve, dal primo del 2005 all’ultimo, vengano sottoposti a revisione da una commissione per accertare se sono sati tutti meritati. A parte che hai fatto fare una risata a tutti i presenti ed ai telespettatori a caa, io, invece, trovo la tua proposta molto sensata. Solo una condizione chiederei, che, in cambio, venisse rifatto il processo sportivo del 2006 quando ci avete tolto due sudetti e ci avete manadato in b. Sei d’accodo?.
Il miglior alienatore d’europa, e… Mouuuuuuuu
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“Sarei un mediocre? Chi lo ha detto? Zeman? Rispetto le opinioni di tutti, anche quelle di Zeman…. Scusi, ma dove gioca questo Zeman? Ah, è un allenatore; della Roma. Non lo sapevo… Ora che sono in vacanza ho un sacco di tempo libero, mi informerò su Google cosa ha fatto e cosa ha vinto…..Come? Ha vinto più Carrera in una sola partita che Zeman in carriera? E’ chi è Carrera? Allena juventus? Ah, con Juventus vinco pure io.
si effettivamente e` vero… non e` grave.
a volte non si capisce manco beccantini.
pazienza…