Alla prima Juventus di campionato manca solo il ruttino del dopo cena. Pancia piena, gambe molli, testa lontana dal Parma. Sarà il periodo, d’accordo, ma attenzione: la sindrome del complotto non aiuta a scacciare le ambigue coccole del calcio d’agosto, a maggior ragione se prodigo di vittorie (Supercoppa, trofeo Berlusconi). Né credo che la brutta figura sia da ascrivere alla latitanza di Conte: non mi risulta che a Pechino o a San Siro in panchina ci fosse lui
.
In qualità di presidente dell’associazione Giùlemaninedagiovinco mi assumo le mie responsabilità , anche se inchiodarlo in attacco non ha senso: ha bisogno di spazio. Donadoni è un allenatore che non frequenta i salotti ma sa come si deve giocare da primi della classe e, soprattutto, contro i primi della classe. Il suo Parma aveva chiuso l’ultimo campionato con sette vittorie. Si è difeso per forza, non per scelta.
La Juventus ha regalato un tempo. Sembrava tornata all’inverno dei lunghi pareggi: poco pressing, zero tiri. Alla ripresa, il cambio di marcia: venti minuti vecchio stile, Vidal più largo, Asamoah su tutti (e la fascia non sarebbe nemmeno la sua reggia). Venti minuti, non di più: dopodiché, troppi sbadigli e, nel finale, troppe occasioni agli avversari. Il pilota automatico è uno strumento che va inserito a tempo debito.
Meglio questi «giudici» di altri: satira politica, ça va sans dire. Russo passerà alla storia come il primo giudice di porta ad aver concesso un rigore nel campionato italiano (poi parato da Mirante a Vidal): netto il contatto Mirante-Lichtsteiner, ma azione viziata dal fuorigioco dello stesso Lichtsteiner (assistente Petrella, dico a lei). Ciampi, in compenso, passerà alla storia eccetera eccetera per aver smascherato il primo gol-fantasma (di Pirlo). Questione di centimetri. Immagino l’invidia di Galliani.
Bah, Leali sembra promettente ma alla Juve non avrebbe giocato nemmeno una gara, da terzo portiere. Crescere per crescere…
Lex, che li abbiano attirati alcuni invece non c’è dubbio. Ci vogliono poi i soldi per comprare e le trattative vere. Uno come Van Persie ci sarebbe venuto eccome a giocare allo stadium. Però chiedeva un ingaggio niente male. Svegliaaaaaaaaaaa!
Ah Beck!…ti sei scordato un altro colpo “alla Marotta” : Leali in prestito per fare esperienza, e abbiamo ingaggiato Rubinho come terzo portiere (che era svincolato). Io sono sempre dell’idea che i giovani è meglio farli crescere assieme ai campioni……
Per l’Inter, l’isterica semifinale di Coppa Campioni con il Milan, non per bellezza, ma per tensione:
La caccia all’uomo di Materazzi disperato su Sheva, lui che voleva dare un rene ecc. ecc.
Ecco se fossi interista sarei orgoglioso di quella mia squadra, che solo per un pelo mancò la finale.
Dopo il 2006….
Beck, sai che mi avevano raccontato una favola!?!?!?…..Il nuovo stadio e Pirlo avrebbero attirato i top player…..alla playstation forse!
Buongiorno gentile Beck, buongiorno pazienti. Oggi sorteggi CHL. Sarà dura sin dall’inizio, e, opinione stra-personale, non siamo competitivi per questa coppa. Sicuramente lo siamo per il campionato (ma per fronteggiare le principali antagoniste Napoli ed Inter ci voleva l’uomo da 15-20 gol) ma non lo siamo al cospetto delle corazzate che sono in prima e seconda fascia. Dato per scontato che negli ottavi andranno a vele spiegate Barca, Real, Bayern, City, United, e Chelsea, restano due posti tra un lotto agguerrito di pretendenti. Possiamo gicarcela con Dortmund, Arsenal, Zenit e Porto. Non di più. Sospetto che la vicenda scommesse (dove tra l’altro come società la Juve non era implicata) ha distolto e stravolto i piani di mercato. Non dimentichiamo che le squalifiche ipotizzate (e poi non concretizzatesi) di Bonucci e Pepe avevano scombinato i piani. Resta il fatto che l’acquisto che avrebbe fatto tremare il piatto della bilancia (e del bilancio) non c’è stato (e non ci sarà ). E ciò non ci renderà competitivi almeno per giocarcela contro gli squadroni di prima fascia. Inutile vendere illusioni con le passerelle in pompa magna all’atto del sorteggio. E’ una presa in giro.
Gentile Luca, mi ha anticipato…
Luca, e dell’Inter cosa ricorda? E della Roma? E della Lazio?
Per l’Inter
Nicola Berti nella prateria dell’Olympiastadion.
Ottimo, MacPhisto. Le “nuove” Olimpiadi di Londra, meno struggenti delle precedenti. Anzi.