Alla prima Juventus di campionato manca solo il ruttino del dopo cena. Pancia piena, gambe molli, testa lontana dal Parma. Sarà il periodo, d’accordo, ma attenzione: la sindrome del complotto non aiuta a scacciare le ambigue coccole del calcio d’agosto, a maggior ragione se prodigo di vittorie (Supercoppa, trofeo Berlusconi). Né credo che la brutta figura sia da ascrivere alla latitanza di Conte: non mi risulta che a Pechino o a San Siro in panchina ci fosse lui
.
In qualità di presidente dell’associazione Giùlemaninedagiovinco mi assumo le mie responsabilità , anche se inchiodarlo in attacco non ha senso: ha bisogno di spazio. Donadoni è un allenatore che non frequenta i salotti ma sa come si deve giocare da primi della classe e, soprattutto, contro i primi della classe. Il suo Parma aveva chiuso l’ultimo campionato con sette vittorie. Si è difeso per forza, non per scelta.
La Juventus ha regalato un tempo. Sembrava tornata all’inverno dei lunghi pareggi: poco pressing, zero tiri. Alla ripresa, il cambio di marcia: venti minuti vecchio stile, Vidal più largo, Asamoah su tutti (e la fascia non sarebbe nemmeno la sua reggia). Venti minuti, non di più: dopodiché, troppi sbadigli e, nel finale, troppe occasioni agli avversari. Il pilota automatico è uno strumento che va inserito a tempo debito.
Meglio questi «giudici» di altri: satira politica, ça va sans dire. Russo passerà alla storia come il primo giudice di porta ad aver concesso un rigore nel campionato italiano (poi parato da Mirante a Vidal): netto il contatto Mirante-Lichtsteiner, ma azione viziata dal fuorigioco dello stesso Lichtsteiner (assistente Petrella, dico a lei). Ciampi, in compenso, passerà alla storia eccetera eccetera per aver smascherato il primo gol-fantasma (di Pirlo). Questione di centimetri. Immagino l’invidia di Galliani.
C’ero a Bilbao, gentile Iosonoblatter. Diluviava.
Scritto da Iosonoblatter … 22/23 a contarli bene, ma chi si mette contro la fiat/exor?il 30 agosto 2012 alle ore 17:51
:-) Rilassati amico.
E, come già ho avuto modo di invitarti la volta scorsa, utilizza le tue energie per amare di più ciò che ami ed odiare di meno.
Scritto da Antonio il 30 agosto 2012 alle ore 17:44
Purtroppo per te, sei nato quando l’ironia non c’era più.
Apprezza questo momento : è l’ultima volta che ti “rivolgo” un “post”.
Gentile Iosonoblatter, che pastina. Solo Perugia, nessun’altra partita della Juventus?
Scritto da Roberto Beccantini il 30 agosto 2012 alle ore 17:31
…ho dovuto pensarci molto, perchè non ho visto, recentemente (negli ultimi 15 anni ..), molte partite della juve, ed andare parecchio indietro nel tempo, ma significativamente… finale coppa uefa del 1977, la partita di ritorno, strenua difesa sotto il forcing basco, ma obiettivo raggiunto : primo trofeo europeo della juve!
A corredo del mio precedente.
Chiedo al primario di leggerlo (specie il finale, con giusta dose di ironia. Non vorrei che pensasse che ho dato dell’interista a Gesù Cristo. :-)
Vede primario, quelli come iosonoblatter sono i classici “avvelenatori di pozzi” perchè riescono solo a manifestare odio ogni oltre obiettivo riconoscimento della forza degli avversari.
E’ quella stessa malattina che porta a tifare contro piuttosto che per la propria squadra.
Al proposito, e dato che questo tipo di cultura è (ahimè) contagiosa, le chiedo se saprebbe analizzarne la genesi.
Nel mio microscopico mi sono fatto l’idea che nei paesi a cultura calvinista (non a caso quelli capaci di applaudire i propri beniamini anche nella sconfitta e magari di tributare all’avversario più bravo gli applausi) non vi è quel vittimismo tipico dei paesi a cultura cattolica dove per le disgrazie che ci succedono è sempre colpa di qualcun altro e magari di un uomo nero che trama contro di noi e chi vince è perchè è furbo e mai più bravo. Del resto “gli ultimi saranno i primi”: chissà , magari a tavolino!
Gentile Iosonoblatter, che lastima! Solo Perugia, nessun’altra partita della Juventus?
Grazie, gentile Antonio. Il portiere era Buyo. E il risultato, 5-0. Dettagli.
Grandi Partite di squadre avversarie?
Milan – Real 6-0 ma ricordo più ancora Real-Milan 1-1 dell’andata con gol bellissimo di Van Basten in tuffo di testa. Poi il ritorno e la bomba di Ancelotti che piegò le mani a …. e non mi ricordo chi era l’estremo difensore dei blancos.
Ho tifato per Genoa e Torino negli anni in cui tra FIorin e Policano arrivavano in semifinale di Coppa UEFA. (Il Genoa con il Liverpool ed il Toro con l’Ajax)
Ricordo Chelsea – Inter 0-1 sicuramente una partita epica ed italianissima (difesa e contropiede) degna del miglior Trapattoni. Uno spot di come anche certi portoghesi imitino gli italiani (e quelli come Villas Boas che non vogliono imitarli fanno la fine che fanno lasciando il testimone ai Di Matteo di turno che vanno a vincere).
La Roma di Spalletti mi è piaciuta molto in generale: davvero bravo il mister toscano. Ma se ricordo una partita mi viene sempre in mente l’1-7 di Manchester con De Rossi e Chivu disastrosi.
Ricordo tantissimi anni fa quanto mi entusiasmai per Pierino Fanna, Galderisi ed Elkjaer in una sfida con avversari balcanici.
Insomma, qualcosa c’è anche se i tempi recenti hanno esacerbato gli animi al punto che l’odio reciproco ha preso il sopravvento. Lo dico dispiacendomene perchè il Milan di Kakà e Pirlo e di un infinito Inzaghi o la Roma di Spalletti meritavano estimatori scevri da ogni campanilismo.
Gentile QuartieriSpagnoli, grazie di cuore per il suo quadro sinottico.