La Juventus non batteva il Chievo da cinque partite. L’ha accerchiato, dominato e sconfitto al di là dello scarto, che senza i riflessi di Sorrentino avrebbe assunto dimensioni bibliche. Tanto per dire: tra Udinese-Genoa fuori e Chievo in casa, un anno fa i campioni avevano raccolto tre pareggi; e otto punti in tutto dopo quattro giornate.
L’aspettavo al varco, la Juventus. Era la prima tripletta del calendario: campionato-Champions-campionato, Genoa-Chelsea-Chievo. Missione compiuta. In attesa di Fiorentina e Roma, è ancora presto per misurare il distacco che la griglia estiva aveva tracciato. Il turnover, questa volta, ha coinvolto cinque elementi, tra i quali Pirlo e Vidal, entrato nella ripresa. E’ andata meglio, molto meglio che a Marassi. Diverso l’avversario, differente l’approccio.
Adesso che i campioni hanno un gioco, entrarvi e sintonizzarsi non è facile: penso a Pogba, timido in avvio e poi più sciolto, e soprattutto a Isla, reclutato per avvicendare Lichtsteiner. Ci sono stati momenti in cui, da registi, fungevano i difensori, Bonucci in testa: di fronte al catenaccio, ogni alluce giustifica il fine.
Conte e Carrera hanno ricavato un eccellente contributo da Giaccherini, troppo italiano per legittimare le serentate che, Romei esterofili, riserviamo alle Giuliette straniere. E poi Quagliarella, cioè l’attacco. Manca la punta da venti gol fissi, oh yes, ma in sei partite, coppe incluse, la squadra ha realizzato 17 gol. Gli ultimi tre, con Quagliarella. Ha strappato il posto a Giovinco, e le sue reti non sono mai banali.
Mi piace, della Juventus, la personalità europea che la spinge a non patteggiare con nessuno. Era il Chievo, d’accordo; e, allora, piedi a terra. Ogni partita fa storia a sé. Questa, per esempio, è stata senza storia. Punto, e a Firenze.
Gentile Beppe, punto e a capo. Questo intendevo…
Qui a Roma gli strani “giornalisti” delle radio romane chiedono con insistenza lo 0-3 per i capricci del moralizzatore Cellino. Sono gli stessi che cercarono in tutti i modi di giustificare il gruppetto di coatti curvaroli che imposero la sospensione di un derby in mondovisione.
Al di là di qualunque coerenza la roma è sempre parte lesa.
Quest’anno forse ci potremo permettere pure il turnover col “mister” …
Gentile Lex, se non si usa lo 0-3 a tavolino con il Cagliari, quando lo si usa?
Tutto va pesato in base al valore degli avversari, ma e` stata un’ottima Juventus. Il confronto con le partite dello scorso campionato e` quanto mai opportuno: ieri 3 pareggi, oggi 3 vittorie. Soprattutto contro il Chievo si e`vista la diversa convinzione rispetto all’anno passato, una diversa consapevolezza dei propri mezzi. Non si sono fatti prendere dall’ansia di sbloccare il risultato quando il goal (per merito Sorrentino) non arrivava. Bravi i ragazzi: stessa intensità anche con tanti interpreti diversi. P.S. Brutta storia Cagliari-Roma. Cellino sta volta l’ha fatta grossa. Se non rispettiamo più neanche le decisioni prese dagli organi di PS dove andremo a finire. Che brutto esempio ha dato ai tifosi! Un saluto a tutti
Buongiorno Primario, vedo che scrive: “Punto, e a Firenze.”
Che fa? Patteggia ???
Gentile Lex, ho avuto Sivori, Platini e Zidane, Del Piero e Tardelli, sopporterò anche Mirko, il mio bandolero stanco.
Per axl rose : effettivamente, qualche giornalista-ero-coraggio-onestà -libertà -uguaglianza potrebbe alzare la manina e chiedere a Zeman “non trova che lo spitiro sportivo sarebbe onorato meglio se voi rinunciaste alla vittoria a tavolino e sfidaste il Cagliari?”…..oppure a Franco “Shirley Temple” Baldini……
Gentile Bilbao77, confermo la sua fotografia, che conferma la mia. La media dà buoni giocatori. Che, sia chiaro, non vuole essere né un’offesa né una provocazione, Sto parlando in rapporto ai livelli assoluti ai quali ci piacerebbe che la Juventus potesse competere. Per il campionato, come ha scritto qualcuno con disprezzo, “basta Giovinco” (sic).
X Lex: é assolutamente come dici tu. Diciamo che nel finale dello scorso campionato ed in questo inizio la sia incidenza s’é fatta piú marcata e continua.
Ma ieri sera il numero di tocchi, passaggi e sponde sbagliate viste nel secondo tempo mi ha innervosito largamente. Vucinic é questo peró, e non avendo di meglio, teniamocelo cosÃ.
Ma personalmente, non so te, sento l’urgenza di sfogarmi.