Complimenti alla Fiorentina. Se non è stata la solita Juventus,
merito di Montella e di come se l’è giocata: con passione, con aggressività , con pazienza. Troppi lanci, i campioni, e troppa camomilla. Non ho capito Conte & Carrera, questa volta: che senso ha rischiare un Bonucci così palesemente menomato?
E’ stata una partita a scacchi, in balìa degli episodi. Pizarro, Borja Valero e il pressing modulato hanno asfissiato Vidal, Giaccherini, lo stesso Pirlo. Non sempre il turnover paga in contanti. Veniva, la Juventus, da quattro vittorie, e la scorsa stagione, a Firenze, aveva passeggiato: se quel 5-0 introdusse la gran volata, questo 0-0 rallenta la marcia senza intaccare il pronostico globale (che resta bianconero, anche se non di chilometri come si farnetica nei bar sport).
La Fiorentina ha lavorato ai fianchi l’avversario. Cruciali i sentieri battuti da Jovetic, ora rifinitore ora stoccatore. Ai primi tempi della Juventus, sin qui globalmente modesti, Udine esclusa, si è aggiunto il non-cambio-di-marcia nella ripresa, sin qui chiave di molto. Nessuno è perfetto. Il nulla di Quagliarella e il poco di Giovinco sono figli, anche, degli strappi impressi dai rivali, cosa che ha condizionato il centrocampo di Madama. Furbo, Montella: pause e morsi, morsi e pause. Mai visto una Juventus così lunga, così fiacca: non lo fu nemmeno a Genova, dove pure aveva rischiato l’osso del collo.
L’uscita di Pirlo, risparmiato contro il Chievo, è stato il simbolo della notte bianconera. Buio pesto. Non ha avuto fretta, la Fiorentina. Ha triangolato stretto, disarmato Vucinic e atteso l’attimo, annunciato dalla traversa di Jovetic e dalla frenesia sotto porta di Ljajic ma, come i Tartari di Dino Buzzati, mai arrivato. Da Sorrentino migliore in campo a Viviano senza voto. Altro che scudetto già vinto.
Sig. Beck, il mio nipotino di 11 anni mi suggerisce come smontare facilmente il suo pezzo.
Chi é piú forte tra Juventus e finocchiona? Juve, siamo d’accordo? E allora se la squadra piú debole gioca meglio stasera, significa che quella piú forte ha contribuito alla gran figurona di quella piú debole.
Tra l’altro dopo questo sforzo titanico ed il calo di tensione, ci stá che domenica chi incrocerá i toscani, li raccolga col cucchiaino e si prenda 3 punti..
scritto da: Roberto Beccantini25 settembre 2012Pubblicato in Per sport
Complimenti alla Fiorentina. Se non è stata la solita Juventus,
merito di Montella e di come se l’è giocata: con passione, con aggressività , con pazienza.
.
Troppi lanci, i campioni, e troppa camomilla. Non ho capito Conte & Carrera, questa volta: che senso ha rischiare un Bonucci così palesemente menomato?
.
E’ stata una partita a scacchi, in balìa degli episodi. Pizarro, Borja Valero e il pressing modulato hanno asfissiato Vidal, Giaccherini, lo stesso Pirlo. Non sempre il turnover paga in contanti. Veniva, la Juventus, da quattro vittorie, e la scorsa stagione, a Firenze, aveva passeggiato: se quel 5-0 introdusse la gran volata, questo 0-0 rallenta la marcia senza intaccare il pronostico globale (che resta bianconero, anche se non di chilometri come si 1-farnetica nei bar sport).
.
La Fiorentina ha lavorato ai fianchi l’avversario. Cruciali i sentieri battuti da Jovetic, ora rifinitore ora stoccatore. Ai primi tempi della Juventus, sin qui globalmente modesti, Udine esclusa, si è aggiunto il non-cambio-di-marcia nella ripresa, sin qui chiave di molto. Nessuno è perfetto. Il nulla di Quagliarella e il poco di Giovinco sono figli, anche, degli strappi impressi dai rivali, cosa che ha condizionato il centrocampo di Madama. Furbo, Montella: pause e morsi, morsi e pause. Mai visto una Juventus così lunga, così fiacca: non lo fu nemmeno a Genova, dove pure rischiò l’osso del collo.
.
L’uscita di Pirlo, risparmiato contro il Chievo, è stato il simbolo della notte bianconera. Buio pesto.
.
Non ha avuto fretta, la Fiorentina. Ha triangolato stretto, disarmato Vucinic e atteso l’attimo, annunciato dalla traversa di Jovetic e dalla frenesia sotto porta di Ljajic ma, come i Tartari di Dino Buzzati, mai arrivato.
.
Da Sorrentino migliore in campo a Viviano senza voto. Altro che 2-scudetto già vinto.
.
In poche parole: UNA DISFATTA!
.
Non trovando episodi favorevoli alla juventus, al posto delle solite insinuazioni, ha dato campo alle…Allusioni
.
Ed ora, via libera alle lodi: ?primario? analisi perfetta…anche se non ci si e’ capito un caLLo!
Grazie Fabrizio, forse se lo spieghiamo in tanti che dire che, questo scudetto, possiamo solo perderlo noi è diverso da dire scudetto gia’ vinto, diventa piu’ chiaro.
Beh caro Primario, forse abbiamo un po’ ecceduto con gli entusiasmi, ma non mi pare che qui qualcuno pensi davvero di vincere il campionato con 20-30 punti sulla seconda. Mi pare che il concetto sia che la rosa é nettamente superiore alle altre, e che quindi il campionato lo possiamo più’ che altro perdere noi, a meno che non sbocci un superNapoli o una superInter che ora, francamente, non si vedono. Detto questo, e ribadito che un calo e un punto a Firenze (per la Viola é la partita dell’anno, ricordiamocelo) ci possono benissimo stare, se avessimo giocato in 11 magari le cose sarebbero andate diversamente. Il poco di Giovinco, dice. Il poco sarebbe quel tiro iniziale che, visto lo spazio che aveva, avrebbe dovuto almeno centrare la porta? Perché per il resto ho visto solo tanti voli, passaggi (quasi sempre di prima, se no gliela levano) sbagliati e palloni persi. E’ molto meno che poco, soprattutto per un valutato V-E-N-T-I-D-U-E milioni…
E’ crisi Juventus…………….
In effetti sì, non tanto o non solo in clinica, ma in generale leggo nella tifoseria juventina un convincimento come se il campionato fosse già vinto, o come se solo noi potessimo perderlo. Indubbiamente siamo favoriti, ma mica niente è scontato. Questo campionato è da conquistare pari pari come fu quello della scorsa stagione. E poi rivincere è molto più difficile che vincere….
Scritto da Roberto Beccantini il 25 settembre 2012 alle ore 23:14
Gentile ju29ro, ….Ma vedo che voi italiani …..
.
Purtroppo non posso neanche dire: fortuna che lei Italiano non loe’! Perche’ PUTROPPo, come lei ce ne E’ una intiera Associazione! E’ per quelli che credevano che, mandato il topo di fogna catanese (candido cannavo’) a rosolare all’infern, le cose nel calcio italiano sarebbero cambiate… sono serviti.
.
IO SONO ITALIANO, ma da lei mi distacco.
Devo assolutamente protestare con Sky, la partita che ho visto io è finita 0-0 ma a giudicare dall’articolo del Primario è sicuramente finita 4-0. Battute del membro a parte, mi faccia capire Primario, la peggior partita della Juventus di Conte a fronte di una grande partita della Fiorentina del fenomeno Montella ma come è finita? Bella la chiusura dell’articolo, avro’ la coda di paglia, ma ho come l’impressione che pensasse (anche) a me quando l’ha scritta. Ma quella chiusura temo le si ritorca contro. Se io scrivo “scudetto gia’ vinto” (o qualcosa di simile) mi saltate alla gola, poi di fronte ad un pareggio, fuori casa, contro una squadra che si giocava la partita della vita andate in depressione. Ma cosa credevate che le avremmo vinte tutte? C’è qualcosa che non mi torna.
Gentile Riccardo Ric, rispondo a lei poi vado. Certo, d’accordissimo. Ma lo racconti a Lex e a molti altri Pazienti. Ve le do io le passeggiate.
Beck, tutto giusto, però questi son pareggi che semmai avvicinano al tricolore, precisando che a settembre è ancora presto per qualunque tipo di considerazione.