Complimenti alla Fiorentina. Se non è stata la solita Juventus,
merito di Montella e di come se l’è giocata: con passione, con aggressività , con pazienza. Troppi lanci, i campioni, e troppa camomilla. Non ho capito Conte & Carrera, questa volta: che senso ha rischiare un Bonucci così palesemente menomato?
E’ stata una partita a scacchi, in balìa degli episodi. Pizarro, Borja Valero e il pressing modulato hanno asfissiato Vidal, Giaccherini, lo stesso Pirlo. Non sempre il turnover paga in contanti. Veniva, la Juventus, da quattro vittorie, e la scorsa stagione, a Firenze, aveva passeggiato: se quel 5-0 introdusse la gran volata, questo 0-0 rallenta la marcia senza intaccare il pronostico globale (che resta bianconero, anche se non di chilometri come si farnetica nei bar sport).
La Fiorentina ha lavorato ai fianchi l’avversario. Cruciali i sentieri battuti da Jovetic, ora rifinitore ora stoccatore. Ai primi tempi della Juventus, sin qui globalmente modesti, Udine esclusa, si è aggiunto il non-cambio-di-marcia nella ripresa, sin qui chiave di molto. Nessuno è perfetto. Il nulla di Quagliarella e il poco di Giovinco sono figli, anche, degli strappi impressi dai rivali, cosa che ha condizionato il centrocampo di Madama. Furbo, Montella: pause e morsi, morsi e pause. Mai visto una Juventus così lunga, così fiacca: non lo fu nemmeno a Genova, dove pure aveva rischiato l’osso del collo.
L’uscita di Pirlo, risparmiato contro il Chievo, è stato il simbolo della notte bianconera. Buio pesto. Non ha avuto fretta, la Fiorentina. Ha triangolato stretto, disarmato Vucinic e atteso l’attimo, annunciato dalla traversa di Jovetic e dalla frenesia sotto porta di Ljajic ma, come i Tartari di Dino Buzzati, mai arrivato. Da Sorrentino migliore in campo a Viviano senza voto. Altro che scudetto già vinto.
Grazie, MacPhisto. Due righe alla fine. Non so dove sarò, ma le leggerò. Grazie.
Beck, opterò per Roma-Samp.
Caro leo, ho sempre detto che ho scadenza di fiducia su Sebastian. Non è illimitata. Credo che 4 mesi, da settembre a dicembre, possono bastare per capirci qualcosa di definitivo se fidarsi o no.
Pazienti, comunicazione di servizio.
Per favore: stasera guardo Napoli-Lazio. Chi mi controlla Roma-Sampdoria, Milan-Cagliari e Chievo-Inter?
Servirebbero due righe di ognuna a tambur battente.
Grazie.
Nostromo MacPhisto, la ringrazio. Per me è un onore. E non dia retta a quel signore della Capitaneria che, parafrasando l’originale, continua a gracchiare “Schettino, che membro fa! Scenda da Giovinco, abbandoni la nave, è un ordine! Membro, Schettino, ha capito. Lasci Giovinco!”.
Per ultimo.
“Non si preoccupi Primario, anche io la seguirò nella nave fino all’ultimo: per me, 31/12/2012.
Scritto da MacPhisto il 26 settembre 2012 alle ore 16:43″ MacPhisto, questa l’ho capita quasi niente. Che significa “……………………..fino all’ultimo: per me, 31/12/2012 ? Poi cosa fai?
Più che il centrocampo della fiore mi è piaciuto il trio centrale di difesa e quel Pasqual. Non una titubanza in tutta la partita!
Non si preoccupi Primario, anche io la seguirò nella nave fino all’ultimo: per me, 31/12/2012.
Axl……… c’erano delle intercettazioni, cerchiamo di non dimenticarcelo…………….. che ne abbiano usate solo alcune per dimostrare una tesi è una cosa, negarle è un’altra……
L’ammalato può dire di stare bene, ma la controprova sono anche le analisi che sono numeri. E quei numeri li sa leggere solamente il Primario. Le faccio notare comunque, che a differenza della carta stampata, sugli spalti non è successo nulla, i giocatori sono stati corretti e stamani tutti abbiamo lodato la fiorentina. Se non è maturità questa ci dica cos’è. Lei potrebbe chiamarle se vuole “emozioni”, giusta i progressi mesi in mostra dai pazienti! Little Lions