Complimenti alla Fiorentina. Se non è stata la solita Juventus,
merito di Montella e di come se l’è giocata: con passione, con aggressività, con pazienza. Troppi lanci, i campioni, e troppa camomilla. Non ho capito Conte & Carrera, questa volta: che senso ha rischiare un Bonucci così palesemente menomato?
E’ stata una partita a scacchi, in balìa degli episodi. Pizarro, Borja Valero e il pressing modulato hanno asfissiato Vidal, Giaccherini, lo stesso Pirlo. Non sempre il turnover paga in contanti. Veniva, la Juventus, da quattro vittorie, e la scorsa stagione, a Firenze, aveva passeggiato: se quel 5-0 introdusse la gran volata, questo 0-0 rallenta la marcia senza intaccare il pronostico globale (che resta bianconero, anche se non di chilometri come si farnetica nei bar sport).
La Fiorentina ha lavorato ai fianchi l’avversario. Cruciali i sentieri battuti da Jovetic, ora rifinitore ora stoccatore. Ai primi tempi della Juventus, sin qui globalmente modesti, Udine esclusa, si è aggiunto il non-cambio-di-marcia nella ripresa, sin qui chiave di molto. Nessuno è perfetto. Il nulla di Quagliarella e il poco di Giovinco sono figli, anche, degli strappi impressi dai rivali, cosa che ha condizionato il centrocampo di Madama. Furbo, Montella: pause e morsi, morsi e pause. Mai visto una Juventus così lunga, così fiacca: non lo fu nemmeno a Genova, dove pure aveva rischiato l’osso del collo.
L’uscita di Pirlo, risparmiato contro il Chievo, è stato il simbolo della notte bianconera. Buio pesto. Non ha avuto fretta, la Fiorentina. Ha triangolato stretto, disarmato Vucinic e atteso l’attimo, annunciato dalla traversa di Jovetic e dalla frenesia sotto porta di Ljajic ma, come i Tartari di Dino Buzzati, mai arrivato. Da Sorrentino migliore in campo a Viviano senza voto. Altro che scudetto già vinto.
Primario Roberto, visto che c’è chi fa la Roma posso fare o Milan o Inter…… quale delle due vuoi?
Primario è un fatto di cultura sportiva. Fin da piccoli siamo abituati ad avere l’allenatore vicino alla linea laterale, e in questo modo si cresce. In altri sport (football americano) o in altri paesi magari i modi e le culture sono differenti.
Da noi il caffè si beve in un modo, negli USA lo bevono in un altro: sempre caffè ma se noi beviamo il loro (e viceversa) il risultato non è lo stesso.
Buon pomeriggio, gentile Gattosilvestro. Grazie del contributo. Assenza di Conte dalla panchina: in attesa del Tnas, è un esperimento. Oh Dio, finora nessuno ne aveva avvertito la mancanza, in Inghilterra spesso il manager si siede in tribuna, anche se più vicino alla panchina, non esistono certezze, io sto con quello che dicono grandi ex giocatori, come per esempio Jorge Valdano, in base ai quali (e al quale) l’allenatore conta più la settimana che la domenica (in senso di partita ufficiale). Ma aspettiamo.
Scritto da ezio maccalli il 26 settembre 2012 alle ore 16:42……….Ezio non mi va di parlarne, spero solo che tu non appartenga alla specie …..”le abbiamo sentite tutti le intercettazioni”…poi provi ad approfondire e non hanno sentito un cazzo.
Buongiorno Primario, pazienti ed infermiere. Buon punto a Firenze (non si può sempre vincere), contro una buona viola; ragazzi un po’ stanchi ma (credo) più a livello mentale che fisico. Avendo corso, in gioventù, dietro ad un pallone in campionati rispettabili (per l’epoca) mi preoccupa di più (a lungo termine) la mancanza di Conte (come riferimento visivo, psicologico, …) in panchina rispetto alle “stanchezze” dei tanti (speriamo) impegni che ci aspettano.
Cerco di piegarmi con un esempio: posso anche essere il più grande secchione della scuola, ma psicologicamente è diverso avere in aula il prof. anziché un (seppur) bravissimo supplente.
Quando guardi la panchina psicologicamente lo avverti, anche se sei il professionista migliore al mondo.
Oggi quasi niente di Lex? Ancora al mare? del resto 36 gradi a Palermo ce li stiamo godendo!
Anche io ma mi concentrerò sulla Roma.
Penso che guarderò un po qua ed un po là e qualche commento in diretta….
Certo, leo. Io ho fiducia in Giovinco fino a quella data perchè l’ha scelto Conte. E in lui ho fiducia senza limiti.
Scusa MacPhisto, non avevo capito a cosa si riferisse quella data del 31.12.2012. Ok , vedo che abbiamo pazienza…speriamo ripagata! In caso contrario Lex deve prendersela con Conte e non con Marotta, non credi?