Il gesto di Miroslav Klose. Napoli-Lazio era appena cominciata. Corner per i laziali, gol. Di Klose. Banti, l’arbitro, convalida. Damato, il giudice di porta, pure; Di Fiore, l’assistente, idem. De Sanctis dà di fuori, «è mano, è mano», Cannavaro e compagni circodano minacciosi il tedesco. Al convoglio si aggiunge Banti, per vedere e, probabilmente, per sapere. Klose aveva accennato una tiepida esultanza. Si arrende, confessa. Gol di braccio: netto, come confermerà la televisione. Il San Paolo applaude. La partita continua e finisce: Napoli tre, Lazio zero.
Lezione di tedesco. I giocatori non sono tenuti ad «arbitrare», ma se lo fanno in nome e per conto del fair play, giù il cappello. Ci scanneremo anche attorno al suo gesto. Bepi Pillon, quandò da allenatore dell’Ascoli ordinò di far pareggiare la Reggina dopo un gol realizzato con un avversario a terra, infortunato, si prese del pirla, gentile eufemismo, dagli ultras.
La memoria corre al gol di Muntari e alla confessione di Gigi («Se l’arbitro me lo avesse chiesto, non gli avrei dato una mano»). Difesi la sincerità del portiere dall’ipocrisia dilagante. La Juventus stava perdendo, al suo posto non so mica come mi sarei comportato, se come un diavolo o un cherubino.
Vladimir Petkovic non ha gradito l’atteggiamento di Klose: a caval donato non si guarda in bocca vale anche a Sarajevo. Immagino che gli inviti dei napoletani non fossero proprio oxfordiani. Gira e rigira, con sei arbitri in campo c’è stato bisogno di un settimo, addirittura. Un giocatore. Domandone: cosa avrei fatto al posto di Klose? Avrei confessato? Risposta sincera: non lo so. E voi? Sia chiaro: le mie contorsioni mentali non graffiano minimamente la scelta di Klose. Se mai, la cementano. Per coraggio o per paura, ha «fatto» la verità: il suo gol andava annullato. E lo è stato. Dall’autore.
Scritto da axl rose(30 sul campo) il 27 settembre 2012 alle ore 23:24
Bella lotta !!!
Forse arriverà l’articolo del Beck che con educazione spiegherà la genesi del disprezzo dei fiorentini sublimata aberrantemente da quelle magliette ripugnanti !!!!!!!!!!!
Che dici…???
Dai fiorentino, ora non mettere il muso……si fa pe scherzare……in fondo ti si vole bene…….sei simpatico come una zanzara che non ti fa dormire tutta la notte.
la finocchiona ha l’intelligenza di un tavolino zoppo o di un gigigaranzini. Che poi é la stessa cosa
Schedina, ma se a malapena sai scrivere il tuo nickname… e poi vieni a fare il maestrino con me? Cambia spacciatore, patetico umorista.
Che dici Cristiano, arrivera’ prima la risposta del fiorentino sull’educazione al disprezzo o l’articolo del sig. Beccantini sulle magliette ripugnanti dei civilissimi fiorentini?
P.S. Che poi mi piacerebbe conoscerlo qualcuno che educa al disprezzo, ma con classe e fair play, in una parola…..un genio.
finocchiona, qualsiasi cosa e’ meglio di raccattare quattro patacche al tavolino.
Lo sport non e’ per te. Occupati di uncinetto e punto croce…
Il 90% delle volte non sei che una virgola qua dentro…..
Scritto da MacPhisto il 27 settembre 2012 alle ore 23:03
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Quale punteggiatura??
Cambia oste, così ubriaco sei come una panda che insegue una ferrari. Nun ce la poi fà barbone.
la classe della finocchiona prescritta?
5a elementare se va bene….
Vietato fumare negli stadi! Credo che come tutte le leggi in italia verrà rispettata anche questa…
Già mi vedo lo stewart rachitico con il caschetto giallo che irrompe nella curva: “scusi signor ultras, lei con il passamontagna e la torcia fumogena accesa in mano, potrebbe spegnere la sua sigaretta altrimenti sarò costretto a farle una multa” Fantastici!!
Scheda, quale punteggiatura? Occhio alle doppie mancate. Ma forse è meglio che ti faccia il disegnino, ignorantello. Beccantini sta buttando i soldi nel cesso, ogni volta che scrivi sono centinaia di euro in fumo. Mamma mia quanta pietà devo avere… vai a farti i pippotti con Strama, dai. Hai già dato abbastanza noia per oggi. Anzi, per la settimana.