Il tabellino è la bussola: punizione di Pirlo, sparo di Marchisio. Non è la prima volta, non sarà l’ultima. Alla Juventus, molto ruota attorno al centrocampo. Molto, probabilmente troppo. Non possono pensarci sempre il regista e l’aspirante Tardelli. Il calcio è cambiato, per carità , nel Barcellona il centravanti è diventato lo spazio, ma qui non siamo al Camp Nou. Siena, città simbolo del caso Conte e di altre storie, era una tappa di trasferimento. Normale come tante, viscida come poche. Come volevasi dimostrare.
Erano reduci, i campioni, dal tribolatissimo pareggio con lo Shakhtar. Capisco che, giocando ogni tre giorni, certi ritmi siano insostenibili, ma questa è stata una Juventus che ha giocato troppo al gatto col topo, per finire di essere un micio senza unghie. Se non si chiama presunzione, come si chiama? Ripenso all’attaccante da venti gol sicuri (esiste?) e sorrido. Rivado con la mente alle quattro occasioni che il Siena ha costruito, e dico che da Marassi in poi qualcosa scricchiola.
Mazzoleni è stato fiscale in avvio e, nel prosieguo, generoso con Chiellini. Piuttosto: il gol di Calaiò è arrivato dopo l’espulsione di Cosmi, a conferma di quanto l’importanza dell’allenatore in panchina – che si chiami Conte, Cosmi o Mazzarri – resti materia di studio e giustifichi un dibattito.
De Ceglie ha sofferto gli strappi di Angelo; e la difesa, più in generale, le piroette di Rosina. Se non proprio decisivi, ho trovato «orientativi» i cambi di C & C e il passaggio dal 3-5-2 al 4-3-3. Sembrava una partita della scorsa stagione, quando la pareggite era di casa. Singolare il caso di Pirlo: meno incanta più segna (già tre gol, più una traversa: sarebbe stato il 2-0). Fumo di Vucinic, arrosto di Giovinco, bollicine di Vidal. Non è ancora la Juventus.
Gentile Little Lions, e perché mai? Quando i Pazienti – salvo qualche eccesso – si autogestiscono, dibattono, si confrontano, il Primario ha raggiunto il suo scopo terapeutico.
Buongiorno a tutti.
Scritto da Fiorentino il 14 ottobre 2012 alle ore 22:01……..La mia proposta è sempre valida, fiorentino cuor di leone……….Run, run rabbit run
Dig that hole, forget the sun,
And when at last the work is done
Don’t sit down, it’s time to dig another one (cit.)
Primario, non ci può abbandonare al nostro destino e semplificare il tutto con “………..Buon giorno a todos, Pazienti. Salvo qualche eccesso mi complimento per come procede l’autogestione.
Il Primario
Scritto da Roberto Beccantini il 15 ottobre 2012 alle ore 10:37″ Little Lions
X Antonio. Le cose fastidiose sono le dichiarazioni di moratti sulla sedicente “giustizia sportiva” che ritiene non doversi riformare! Da rimanere allibiti per la falsità dell’uomo. Ma lui si è dimenticato di quella relazione del luglio 2011, per il resto non è stato più toccato! Provo ribrezzo, nel senso più intrinseco del vocabolo, per questa falsità di uomo che dimostra di essere!
Non sta a me giudicare l’operato del “promesso promovendo” Auricchio. Ci stanno pensando i giudici. Informazioni illegali? Sicuramente sì, ma quello che mi salta agli occhi è che nulla di “rilevante” è emerso con quella operazione “ladroni”! , fatte salvi talefonate presunte se non camuffate. La tecnica può fare questo ed altro! Leo
http://www.tuttojuve.com/?action=read&idnotizia=113590
Buon giorno a todos, Pazienti. Salvo qualche eccesso mi complimento per come procede l’autogestione.
Il Primario
Pare che l’avvocato Gallinelli voglia chiamare come testimone nel processo Telecom il fu Maggiore, poi promosso Colonnello, Provolone Auricchio.
La rilevanza strategica della testimonianza verte su un quesito molto semplice (la cui evidenza è palese ma va incardinata giudiziariamente): furono usate informazioni provenienti dal Dossier Ladroni presente sul PC di Tavaroli pervenuto in Via In Selci nell’inchiesta Calciopoli?
Se Gallinelli riuscisse a dimostrare questo utilizzo le conseguenze sarebbero pesantissime: l’indagine Calciopoli sarebbe ufficialmente basata su informazioni illegali e funzionali alla tesi investigativa contenuta sempre nel dossier illegale. E illegale, ovviamente, sarebbe anche il materiale sulla base del quale si è istruito il processo sportivo. Il tutto frutto di un lavoro da formichina che smonta pezzettino per pezzettino il muro dell’imbroglio.
X Bilbao. La giustizia sportiva non va cambiata….del resto quali danni ha provocato a moratti?