Il tabellino è la bussola: punizione di Pirlo, sparo di Marchisio. Non è la prima volta, non sarà l’ultima. Alla Juventus, molto ruota attorno al centrocampo. Molto, probabilmente troppo. Non possono pensarci sempre il regista e l’aspirante Tardelli. Il calcio è cambiato, per carità , nel Barcellona il centravanti è diventato lo spazio, ma qui non siamo al Camp Nou. Siena, città simbolo del caso Conte e di altre storie, era una tappa di trasferimento. Normale come tante, viscida come poche. Come volevasi dimostrare.
Erano reduci, i campioni, dal tribolatissimo pareggio con lo Shakhtar. Capisco che, giocando ogni tre giorni, certi ritmi siano insostenibili, ma questa è stata una Juventus che ha giocato troppo al gatto col topo, per finire di essere un micio senza unghie. Se non si chiama presunzione, come si chiama? Ripenso all’attaccante da venti gol sicuri (esiste?) e sorrido. Rivado con la mente alle quattro occasioni che il Siena ha costruito, e dico che da Marassi in poi qualcosa scricchiola.
Mazzoleni è stato fiscale in avvio e, nel prosieguo, generoso con Chiellini. Piuttosto: il gol di Calaiò è arrivato dopo l’espulsione di Cosmi, a conferma di quanto l’importanza dell’allenatore in panchina – che si chiami Conte, Cosmi o Mazzarri – resti materia di studio e giustifichi un dibattito.
De Ceglie ha sofferto gli strappi di Angelo; e la difesa, più in generale, le piroette di Rosina. Se non proprio decisivi, ho trovato «orientativi» i cambi di C & C e il passaggio dal 3-5-2 al 4-3-3. Sembrava una partita della scorsa stagione, quando la pareggite era di casa. Singolare il caso di Pirlo: meno incanta più segna (già tre gol, più una traversa: sarebbe stato il 2-0). Fumo di Vucinic, arrosto di Giovinco, bollicine di Vidal. Non è ancora la Juventus.
Buon giorno, gentile Beccantini.
Quello pareggio-scudetto del 1964 è tutto qui. Partita completa.
http://www.youtube.com/watch?v=EV1d8w9VBpM
Ciao iosonoblatter
gentilmente mi faresti capire cos’ha di insulso andrea agnelli?
Si tratta di n presidente giovane con ideee moderne che ha avuto l merito in soli due anni di riportare in alto un club che aveva subito ingiustizie che avrebbero fatto sparire qualsiasi altro club.ha ingaggiato un tecnico vincente che crede in un calcio che vuole fare divertire la gente e molte volte ci riesce.sta cercando di portare all’interno del suo club idee nuove che sono prassi normali in paesi piu’evoluti del nostro come inghilterrra germania e stati uniti,per citarne alcuni.queste idee prevedono uno sviluppo dei settorigiovanili delle infrastrutture e del marketing mai viste in italia.
Per finire,sta cercando di sbarazzare il paese da volgari malavitosi retaggio della vecchia democrazia cristiana come abete e petrucci,padre di un assassino impunito grazie agli agganci con la mafia.personaggi le cui caratteristiche hanno portato il paese ad essere lo schifo a cui assistiamo tutti in maniera,purtroppo,impotente tanto e’stato il danno fatti da questi bastardi.
No,sinceramente non capisco cosa avrebbe di insulso una persona di questo calibro.
giùlemanidaandrea…
Scritto da Riccardo Ric il 12 ottobre 2012 alle ore 09:22
…l’ovino mi sembra l’equivalente (nello “sport”) dei leghisti in politica…..
tientelo! chi te lo tocca un (non) essere così insulso?
X shifezza svizzera – Ennesima porcata delle così detta ingiiustizia sportiva, La richiesta d assoluzione avanzata da Alessio non è stata accolta. In compenso gli hanno ridotta la squalifica fino al 15 ottobre per cui da martedì prossimo almeno lui potrà ritornare un allenatore della Juventus a tutti gli effetti, compreso quello di potersi sedere in panchina durante lo svolgimento delle partite ufficiali. E dove sta la porcata? Sicuramente nella motivazione che ancora non è stata pubblicata e dove dovranno giustificare per
quale motivo gli hanno fatto scontare 2 mesi e mezzo di squalifica. Che cosa s’inventaranno per non sputtanare palazzi?
Squalifica ridotta a 2 mesi, fino al 15 ottobre, ad Angelo Alessio. Il principio ” non si poteva non condannare” è stato applicato anche stavolta, Alessio nemmeno è stato ascoltato da Palazzi.
Però in panchina insisterei con Carrera, oramai la squadra si è abituata a lui, eviterei altro stravolgimento…
Buongiorno a tutti
Continuo a leggere esterefatto le dichiarazioni stupide e fuori luogo di delpiero.pensavo che ce lo eravamo finalmente tolto dai coglioni per sempre e invece prova a mettere il pubblico juventino contro la juve pure dall’australia.ho visto uno spezzone di quel campionato dopolavoristico dove si e’ridotto a giocare.ridicolo e patetico.lui e il campionato.pazzesco come continui a ringraziare squadre di mezzo mondo che mai lo hanno cercato.il tipo e’talmente invaghito di se stesso da non capire che si sta rendendo ridicolo.quando fabio capello ce ne stava sbarazzando ero curioso di vedere chi se lo sarebbe accollato ma la pagliacciata del 2006 rovino’tutto.
Delpiero ha sempre pensato solo a se stesso,chiedete lumi a ciro ferrara su cosa ne pensa di delpiero uomo e giocatore.e’tifoso della juve come giraudo.per interesse.
Come dice giusamene fiero speriamo che non torni mai piu’,ma se i rumors di quello che ha detto in gior andrea sono reali per vedere la juve si dovra’comprare il biglietto.
se non sbaglio, e non sbaglio, ci furono voci e qualcosa di più, di doping, su quella partita e su quel campionato per i giocatori del Bologna.
Ma nessun Petrini ci ha scritto un libro, mentre invece sulla Juve vi è stata una inchiesta della magistratura che ha escluso l’uso di sostanze dopanti….ma quelli dopati siamo noi….
Gentile Fiorentino, certo: grande anche del Bologna campione, Helmut Haller. Il 7 giugno 1964, giorno dello spareggio con l’Inter, io e papà eravamo allo stadio Olimpico di Roma, spettatori.
Buon giorno a todos, Pazienti. Grazie della visita, gentile Michela.
Altro capolavoro di palazzi con l’incriminazione di Alessio, al quale il tnas ha ridotto la squalifica a 2 mesi ; in pratica e’ stato assolto in quanto non potevano eliminargli tutta la squalifica altrimenti non sarebbero giustificati i mesi gia’ fatti e ci sarebbe stato un pericolo di richiesta danni . La giustizia sportiva funziona cosi , come un muro di gomma in cui tutti, e sono sempre gli stessi, si parano il culo l’uno con l’altro . Sono personaggi omertosi e mafiosi che dovrebbero avere la dignita’ di abbandonare il proprio posto ad altri giovani che forse sono intellettualmente piu’ onesti.
i pennivendoli di turno, presenti anche in questo blog assistono impavidi allo sfacielo della giustizia e se ne rendono complici.