Episodi, d’accordo. Ma sempre meglio gli episodi dei lamenti, delle illazioni, dei sospetti cuciti nelle sartorie di Posillipo. Quando la Juventus è passata oltre il Napoli, erano fuori quattro titolari: Buffon e Vucinic dall’inizio, Vidal e Asamoah da un pugno di minuti. Il Napoli ha colpito una traversa, con Cavani, e ha sacrificato Hamsik addosso a Pirlo. Da Mazzarri mi aspettavo qualche trovata, non la gestione dello zero a zero.
Caceres, Pogba: hanno deciso due riserve. Si dia a Marotta quello che è di Marotta. Se l’Europa è un altro pianeta, in campionato la Juventus non perde da 47 partite, e marcia a meno undici dal record del Milan. La sfida con il Napoli è stata modesta, sterile, un pelo sopra (ma proprio un pelo) il recente derby di San Siro. Nessun dubbio che la Juventus sia la squadra più squadra: avesse in attacco un Golìa all’altezza del suo ultimo David (Trezeguet, e chi se no?), potrebbe alzare la voce anche in Champions. Potrebbe.
Il pareggio sembrava l’approdo più tranquillo ed equo. Non è una colpa buttarsi sugli episodi; appartiene al repertorio e all’istinto delle Grandi, può eccitare la sorte. In chiave scudetto, non cambia nulla. Cosa volete che siano tre punti di distacco dopo otto giornate? Certo, non può non impressionare il passo della Signora, 22 punti su 24, miglior attacco e miglior difesa. E tre allenatori, ormai, a scambiarsi il timone: dopo Conte, Carrera; e dopo Carrera, Alessio.
Ora che tutti la conoscono meglio, la Juventus deve trovare il modo per confondere le tracce. Il Napoli è vicino al salto di qualità ma deve calibrare meglio la rincorsa. L’arbitro, Damato, ha diretto a spanne: non ha inciso, non mi è piaciuto. Per una volta, ebbene sì, ho visto una Juventus cinica, senza attacco (non sono Schettino, non abbandono Giovinco), salvata dai soldati Ryan degli altri reparti. Soldati Ryan per modo di dire.
Comunque s’é creato per ora un bel solchetto tra la Juventus e le sue damigelle da una parte, e le altre dall’altra. Ma se continua cosà (e come detto, non ci credo) niente biscottone Lazie-Prescritti quest’anno.
Lotito, nel caso, cominci a farsi sentire sin da ora se gli interessano i soldi della Champions.
@ Beck
Macchè, anzi, al contrario. A zapelloni umberto, sposato con cristina, “l’architetto della mia vita” (cit. zapelloni) non lo chiedeei mai.
Se fossi un imbecillotto come qualcuno qui ( es. il merdinello ) direi che anche se Russo dava il rigore Handa lo poteva parare o che avremmo vinto 2 a 1 dato che abbiamo fatto due gol.
Invece dico che se lo dava quasi sicuramente si pareggiava e basta.
E il rigore era netto.
x Il Primario. Grande prestazione dell’arbitro a s.siro, Almeno questo è indiscutibile.
Gentile Fierobianconero, lei mi sottovaluta un po’ troppo…
x Fiero. Fanno pena anche all’umanità sofferente!!!!
titolo della mondezza rosea di domani: C’E’ ANCHE L’INTER!
Ho sentito alla radio la prescrittivistina veloce di fine partita di Ranocchia: ha senz’altro la voce di qualcuno capace di commetere un illecito o comunque di un’omessa denuncia.
Beccantini, Lei che è un gioranlsita di vaglia, metta il naso nel caravanserraglio a strosce merdazzure e ci faccia sapere chi è il nuovo addetto alle grigliate dei bamboccioni boy’s!!!
X scheda. guardati la tua squadra che è meglio lascia perdere il campionato italiano. Voi nel campionato italiano non avete mai lottato (come oggi), vi hanno solo fatto vincere!