Ho studiato la prima Inter di Palacio titolare (gran gol). Al Catania manca un rigore, netto. L’eventuale trasformazione avrebbe sancito l’uno a uno (30’ della ripresa). Non incanta, l’Inter. Ma non va più in barca come a inizio stagione. E ha dieci punti in più di un anno fa. A questi livelli, inoltre, Cassano può fare la differenza, e la fa: già cinque, le reti.
La musica è cambiata dopo il k.o. casalingo con il Siena. Stramaccioni è passato a tre, in difesa. Nessun dogma, però. Il Catania schiera il tridente? Ecco Obi sulla linea, o quasi, di Ranocchia, Samuel e Juan Jesus. Non dico che l’infortunio di Sneijder abbia agevolato scelte cruciali, ma insomma. Gasperini e Ranieri avevano lanciato l’allarme: la squadra, «questa» squadra, non regge tre punte. Stramaccioni ci ha sbattuto la testa, anche lui, salvo poi uscirne in bellezza (come tappo, non ancora come vino). Quattro vittorie di fila, un solo gol al passivo. Nel dettaglio: 2-0 al Chievo, 2-1 alla Fiorentina, 1-0 al Milan, 2-0 al Catania. Ranieri arrivò a sette, poi crollò.
Credo che il modello di Stramaccioni sia il Napoli di Maradona. Non i singoli, che discorsi, e tanto meno «lui»: l’impianto, la struttura. Dietro a Maradona, Careca e Carnevale ringhiavano sette cani da guardia. Dietro a Milito, Cassano e Palacio, idem. Questa, almeno, mi sembra l’idea.
Inter e Lazio sono le uniche a non aver mai pareggiato. Se ricordate, la prima Inter di Stramaccioni perdeva sempre in casa e vinceva sempre fuori. L’equilibrio è il grande obiettivo, la grande utopia. Ranocchia cresce, serve più qualità in cabina di regìa, piatto forte della Juventus. L’Inter ci deve ancora tante risposte, ma nel frattempo è lì, a quattro passi dalla cattedra. Con i suoi limiti, con il suo navigare ambiguo, a strappi, ora sopra ora sotto le esigenze. Come un sommergibile.
Concentrazione, MacPhisto: il termine esatto.
Gentile Martinello, io lascio che gli untori? Si sbaglia della grossa. Non confonda i commercianti di parole con gli untori.
Beck, autostima ma anche concentrazione, la giusta consapevolezza e umiltà e, come penso dica lei, non credere alla vigilia di averla già vinta bene. Di fare la partita lo facciamo sempre, di solito. Restano a Vinovo a ‘ricaricarsi’ i due esterni titolari, sia Asamoah che Lichtsteiner. Penso che ci sarà ovvio turnover e riposerà qualcuno. Prevedo questa formazione: Buffon; Lucio,Bonucci,Chiellini; Caceres, Pogba, Pirlo, Marchisio, De Ceglie; Vucinic, Matri (o Bendtner addirittura).
Per MacPhisto : vabbè se mi devo considerare al livello della Fiorentina, allora mi ritiro dalla Champions.
Per Antonio : beh, considerato che dopo stasera ne abbiamo due di fila in casa……Anche se col Chelsea non sarà certo una passeggiata.
X il Beck – E’ vero lei le cura tutti i giorni ma contemporaneamente lascia che gli untori continuino nella loro opera di diffusione della peste.
Lex, e quando mai tu? Fosse per te, per blasone, dovremmo asfaltare chiunque o quasi…
Gentile Lex, chi non sottoscriverebbe la sua analisi? Guai però a trascurare i danesi.
Gentile Martinello, come non le curo? le curo ogni giorno. Se ne discute sempre, si scelgono le flebo, le pastiglie, tutti insieme. Ogni giorno ce n’è una.
X il Beck delle 11:15 – Nessun complotto, caro Beck, solo pestilenze. E lei nella sua clinica certe malattie non le cura, preferisce che facciano il loro decorso?