E adesso? In Europa è proprio un’altra musica, la Juventus di campionato non basta. Non dico che questo Nordsjaelland fosse stato descritto alla stregua dei «Ridolini» coreani, ma siamo lì. C’è sempre da imparare, cominceremo mai? In Danimarca, il Chelsea aveva vinto 4-0, con tre gol negli ultimi dieci minuti; e dal momento che Shakhtar-Chelsea è finita 2-1, ci siamo capiti.
Neppure io, sono sincero, mi aspettavo una Juventus così anoressica, così molle, così lenta. Credevo che, in un modo o nell’altro, sarebbe riuscita a venire a capo del Nordsjaelland, lumachina del gruppo. Come non detto. Faccio pubblica ammenda. L’atterraggio su Londra, dopo tre anni di lontananza dalla Champions, aveva illuso quelli che lo scudetto possiamo solo perderlo, quelli che i danesi li asfaltiamo.
Nono pareggio consecutivo nelle coppe. Non esistono attenuanti. In Italia, la squadra di Conte fa paura; in Europa, no. Già con il Napoli avevo lanciato l’allarme del rapporto occasioni-gol. Il problema è stato l’atteggiamento, la supponenza. C’è chi perde punti in campionato e chi in Champions. Temo che il cinismo di fresco conio abbia spinto la squadra a sentirsi unta dal signore.
A questo punto, la qualificazione diventa un problema. Male Vidal, Marchisio e De Ceglie, periferico Isla, Pirlo scolastico, Matri virgola. Il capro espiatorio è pronto: Giovinco. Vi raccomando, in compenso, la punizione di Beckmann è un paio di parate di Hansen. Un paio, non di più.
Sono queste le partite che ti fanno scrivere quello che hai scritto centomila volte, e cioè che manca un uomo d’area. Specialmente contro i Siena d’Europa. Non mi è piaciuta la direzione di Conte & Alessio: troppo pigra (e già che ci siamo: troppi fuorigioco, gli attaccanti). Quando regali un tempo, non resta che la lotteria degli episodi: non sempre può andar bene.
Concordo con fiero… Al netto della sfiga e dei complessi di coppa “storici” della Juve (anche quelle piu’ forti hanno sempre fatto una fatica boia) ieri sarebbe bastato un attaccante decente per buttarne dentro almeno una. Non si puo’ non fare un tiro in porta contro idanesi (Matri) o sbagliarli tutti (Giovinco). Marotta doveva rinforzare l’attacco, e per farlo l’unica cosa che e’ riuscito a fare e’ riprende Giovinco, oltretutto strapagandolo. Troppo poco. Ottimo con i parametri zero, non e’ all’altezza con le trattative di livello piu’ alto. E non parlo di Higuain o Benzema.
12 sole sconfitte in tutte quelle partite… visti così i dati, sembrano ottimi. Eppure la gestione Del Neri è stata disastrosa a conti fatti (settimo posto in A) così come l’anno precedente. I numeri certe volte sono ingannevoli e noi ci facciamo abbindolare: tipo avere possesso palla schiacciante e poi però perdere la partita con un golletto di scarto (esempio).
Ieri sera una cosa “positiva”. Abbiamo fatto gioire i nostri “nemici”!
Fierobianconero, si è scelto di puntare sul collettivo e non sul top-player, invenzione giornalistica a cui Marotta ci ha sguazzato e ha illuso i tifosi. Io la penso così. Soldi non ce ne sono per cartellino+ingaggio di un attaccante con i controcazzi.
Scritto da MacPhisto il 24 ottobre 2012 alle ore 09:46
TOP – PLAYER?? CON UN DENNIS O UN OSVALDO QUALUNQUE, IERI SAREBBE FINITA 0 3
Buongiorno a tutti
Personoalmente la blatter league mi fa defecare quindi guardo le partite con molto piu’distacco di quelle del campionato italiano.sabato la gioia piu’bella erano le inquadrature dei naples quando lo stadium gli cantava o’sordato innamurato e mi immaginavo il loro dolore nell’affrontare il viaggio di ritorno di 800km.danesi ucraini inglesi turchi e greci non sono antijuventini quindi…tecnicamente mi piacerebbe molto uscire subito dalla blatter league e concentrarci sul 31emo scudetto ma bisognerebbe arrivare ultimi nel girone in quanto l’euleague e’orrenda e’deleteria.la societa’sa benissimo di non aver chances in blatter league quindi secondo me conte ieri ha sbagliato formazione.avrebbero dovuto giocare bendtner padoin marrone e un paio di primavera in vista del ben piu’importante impegno di catania.
Un buon metodo per arrivare ultimi nel girone e’sicuramente quello di schierare quel nano odioso di giovinco che spero si infortuni o accia le valige a gennaio.
Buongiorno a tutti.
Le sconfitte della gestione Agnelli/Marotta
29.08.2010 Campionato Serie A Bari-Juventus 1-0
23.09.2010 Campionato Serie A Juventus-Palermo 1-3
06.01.2011 Campionato Serie A Juventus-Parma 1-4
09.01.2011 Campionato Serie A Napoli-Juventus 3-0
27.01.2011 Coppa Italia Juventus-Roma 0-2
30.01.2011 Campionato Serie A Juventus-Udinese 1-2
02.02.2011 Campionato Serie A Palermo-Juventus 2-1
20.02.2011 Campionato Serie A Lecce-Juventus 2-0
26.02.2011 Campionato Serie A Juventus-Bologna 0-2
05.03.2011 Campionato Serie A Juventus-Milan 0-1
15.05.2011 Campionato Serie A Parma-Juventus 1-0
20.05.2012 Coppa Italia Juventus-Napoli 0-2
12 sconfitte su 105 gare ufficiali.
Alcune sconfitte giustificabili con problemi specifici. Il periodo, per esempio, Gennaio/Febbraio 2011 concentra ben 9 delle 12 sconfitte totali (o delle 11 della gestione Del Neri che escluso quel periodo è stata comunque positiva). Ecco, se uno vuol fare una riflessione su queste cose. Poi ne riparliamo.
x enristo. Non è la condizione atletica che è venuta meno, ma la qualità della squadra fatta scendere in campo. Non si possono schierare giocatori “nuovi” in un telaio collaudato diversamente, al massimo uno o due, ma proprio al massimo se devi fare risultato per forza! Certi cambi tra l’altro bisogna farli dieci minuti prima anzichè negli ultimi dieci minuti! La figc ecc…certo ci stanno mettendo del suo in questo stato di cose. E’ da un anno che si parla del contorno Juve senza prove ecc…L’hanno condannata ( di riflesso) mille ed una volta…
Scritto da enristo il 24 ottobre 2012 alle ore 09:43 Con tutto il rispetto, io lascerei perdere, non si puo’ piangere, come un prescritto qualsiasi, per un giorno di riposo in meno. Vorrei ricordare che abbiamo affrontato il Nordsjaelland, se mai dovessimo arrivare a giocarci un quarto contro il Barcellona, che facciamo, riposiamo le due settimane precedenti?
Fierobianconero, si è scelto di puntare sul collettivo e non sul top-player, invenzione giornalistica a cui Marotta ci ha sguazzato e ha illuso i tifosi. Io la penso così. Soldi non ce ne sono per cartellino+ingaggio di un attaccante con i controcazzi.