Complimenti all’Inter. Non era facile resistere a due macigni come il gol di Vidal con Asamoah in fuorigioco e la mancata espulsione di Lichtsteiner. Poi Tagliavento, pessimo, ha cambiato metro, perdonando qualcosa a Cambiasso e Juan Jesus, ma i buoi erano già scappati. Non perdeva, la Juventus, da 49 partite. Stramaccioni l’ha rosolata con il tridente, e questo rende onore al suo coraggio A turno, Palacio e Milito hanno limitato Pirlo: merito degli avversari, se non è stata la solita Juventus.
Per carità , i campioni avrebbero potuto raddoppiare con Marchisio, e non è che, nel primo tempo, abbiano prodotto meno occasioni degli avversari. Anzi. C’è un però, e riguarda il centrocampo: non può fare sempre miracoli, non può sempre sostituirsi alle punte. La squadra con i migliori attaccanti ha rimontato e battuto la squadra con il miglior gioco (non stavolta). Credo che in testa alla classifica cambi poco – e comunque dipenderà dalla reazione dei bianconeri – anche se l’Inter, che continua ad aggiudicarsi tutte le trasferte, già sei su sei, si è portata a meno uno. Né va sottovalutato l’infortunio di Vucinic: altra musica, con Bendtner. Lo stadio ha applaudito la Juventus: era il minimo, dopo quel popo’ di arrampicata.
L’Inter cresce. Dal ko casalingo con il Siena, Stramaccioni ha studiato se e come impiegare il tridente; e, soprattutto, ha trovato la formula: sette più tre. Il problema della Juventus è anche, paradossalmente, Pogba: Conte ne avrebbe bisogno in attacco, non in mezzo, dove ha già Pirlo, Marchisio e Vidal. Giovinco, lui, non riesce a incidere.
Tra episodi e dintorni, la prima sconfitta non si scorda mai. Ribadisco, con Milito al posto di uno a caso degli attaccanti in rosa, la Juventus avrebbe già in pugno lo scudetto. Viceversa, resta favorita ma dovrà sudarselo.
A proposito my vote cast already @6:15 am……column A…..e ho sradicato dal letto il mio diciannovenne, juventinissimo ci mancherebbe,che non voleva andarci…..
Grazie Francesco (Quartieri). Na cosa granne è già “grandissima” se rivolta a me, non merito questo o quanto meno lo merito tanto quanto lo meritate voi. Sono uno a cui piace dialogare con il massimo rispetto verso tutti e tutto.Na cosa “granne” semo tutti noi che amiamo la nostra squadra, Francè, e non c’è cosa più bella che il dialogo. Ci conosciamo, in maniera virtuale, tutti qua amici e nemici e quando qualcuno si assenta lo cerchiamo perchè ci manca! Non ha importanza per quale colore tifi, a che serve? Ci vogliono gli amici ed i nemici con cui passare spensieratamente alcune ore. Se sei solo qualcuno nel blog lo trovi ! Non è poco. Francè quando apri il pc e leggi anche tu che sei lì pensi di essere a casa e questo è importante! Un abbraccio Leo
quindi, sulla frase di Moratti, l’illecito sportivo sinceramente mi sembrerebbe eccessivo. Certo che un deferimento per dichiarazioni lesive dell’onorabilità ecc ecc, sarebbe dovuta…
@Lex…..spero che i tuoi calcoli siano giusti!FORWARD OBAMA!
Ciao Antonio, sì vero, è senz’altro un po’ scontatello, immagino volutamente, ma è sano, equilibrato, cerca di smorzare i torni. Ce ne fossero, articoli così, parla alla testa e non alla pancia. E difatti sul blog sta ricevendo un sacco di critiche, (e da parte di chi, soprattutto? ma degli interisti, naturalmente…).
Sul resto alzi un tema che meriterebbe ampio respiro: certo che gli arbitri, come del resto i Giudici, sono influenzabili, sono esseri umani. Sono influenzabili dai media, dall’ambiente, dalla posizione in classifica delle squadre, dall’importanza della partita, dal “nome” del giocatore che si trovano ad arbitrare, dalle aspettative che ripongono in loro i dirigenti arbitrali, ecc ecc. Non sono robot, sono esseri umani che in campo corrono e sudano assieme ai giocatori, e come sono influenzabili questi, dai fattori esterni, lo sono anche gli arbitri. Ed ognuno di loro ha la propria personalità , oltre che diversa caratura tecnica, che reagisce meglio o peggio a seconda del momento. Fa parte del gioco. Quello che nessun interista ha detto, ha rimarcato, ad esempio, è stata la bravura dei giocatori dell’inter ad annusare l’andazzo, il vento, l’aria che si respirava nel secondo tempo, sabato sera. Al mio amico che era con me ho detto, una volta saputo del goal irregolare: occhio che ora questi cercheranno il rigore e lo troveranno, se non stiamo attenti. Detto, fatto. Milito lo ha capito benissimo, Marchisio no. E se dico questo non intendo minare la validità ed il merito sportivo della vittoria dell’inter, come quel popolo di illetterati sicuramente intende, ma anzi rendo ancora più loro merito. Non hanno perso la testa con sceneggiate meschine come nella loro migliore tradizione, ma sono rimasti lucidi, sul pezzo, cercando di girare a loro favore un episodio negativo. Così si fa, sono anni che glielo diciamo….
Ciao Ezioooooo!
ciao quartieri…. parla cume te magnett………
@Axl e Macphisto…se capisce tutt cose….o barese nun e luntan ro napulitan…..Cia’ uagliu’!@Leo si na cosa Grande!
Ok axl. Tranquillo.
Per axl rose : da domani sarai axl “Benjamin Franklin” rose, l’uomo che ferma i fulmini! (spero) :-)))))))