Potrà anche sembrare crudele fare l’autopsia a una vittoria così schiacciante, ma questo è il mio compito. Procediamo per gradi. Dopo il k.o. casalingo con l’Inter si chiedeva alla Juventus di reagire. Ha reagito. Quattro gol al Nordsjaelland, cinque in un tempo, e sei in totale, al Pescara. Se gli avversari, modesti, le hanno dato una mano, la squadra di Conte si è data l’altra: cosa che capita spesso, ma non sempre.
I campioni hanno recuperato aggressività e mira. Attenzione, però: fino al gol numero cinque, il Pescara avrebbe potuto farne tre: la punizione di Quintero sul palo, la rete di Cascione, la paratissima di Marchisio, costrettovi da un’uscita maldestra di Buffon (che succede?). Ciliegina sulla torta, il giallo a Pirlo (sul 4-1): mancherà con la Lazio.
Gironzolando tra i cavilli: in fase d’attacco, con Isla (o Lichtsteiner) e Asamoah più ali che terzini, la Juventus si ritrova spaccata, tre dietro e sette davanti. O i ritorni a casa sono solleciti o gli avversari arrivano, comodi, fin sull’uscio. Non discuto che la differenza di valori, abissale, abbia prodotto piccoli cali di elettricità . Sono uomini, e non caporali; ma nemmeno robot.
Con Vidal, il centrocampo ha sbloccato anche il risultato di Pescara. Questa volta, però, come reparto ha vinto l’attacco: quattro (tripletta di Quagliarella, acuto di Giovinco) a due (Vidal, appunto, e Asamoah). E’ stata una di quelle sere in cui il merito strizza l’occhio al destino e oplà , due gol su rovesciata, addirittura: prima Asamoah, poi Quagliarella. Caccia grossa.
E adesso Lazio e Chelsea in casa, Milan a San Siro. Più morbido il calendario dell’Inter, Atalanta a parte: Cagliari al Meazza, Rubin a Kazan, Parma al Tardini. La Juventus si gioca la Champions; l’Inter, già promossa in Europa League, «solo» il sorpasso. Buon appetito.
Calcioscommesse: Carobbio non convince con Italiano
13 novembre alle 14:32
L’accusatore dà pochi dettagli davanti al Tnas.
Confronto con Italiano: Carobbio non convince.
Non se le sono «dette» di santa ragione, né urlate sul muso le loro verità . L’inedito faccia a faccia sul calcioscommesse, davanti al Tnas, tra Filippo Carobbio (l’accusatore) e Vincenzo Italiano (squalificato 3 anni, con 2 punti di penalità per il Padova), del confronto all’americana ha avuto nulla. È stato un duello di cachemire, una sfida di sguardi e domande poste da Maurizio Benincasa (presidente del collegio). Italiano ha potuto solo ascoltare le risposte di chi l’accusa. Nella «Tevere» d’un Olimpico fresco di derby s’è ridiscusso di Padova-Grosseto (1-0, marzo 2010) per il quale Carobbio accusa Italiano d’avere telefonato a Turati, suo compagno in Toscana, taroccando la gara. Quando Turati esce («Potevo stare a casa ma la bugia di Carobbio va cancellata…») aveva il volto spento e il parlare a scatti di chi sa d’avere un futuro alle spalle. Maglione e jeans larghi, ampi come i rimpianti. «Pensate, Carobbio avrebbe detto d’avere origliato la telefonata…». [...] Al piano di sopra verbalizzano. Ascoltano il dottor Nassuato: curava Italiano e, steso sul lettino, telefonava a Turati. «Hanno parlato di formazione, se giocava Pinilla o meno….» giura il medico, non la richiesta al difensore di fascia (Turati) di spalancargli la porta. Il medico è preciso, ma non ricorda il risultato finale: l’1-0 sperato. Quando Carobbio esce, cala il cappuccio della felpa sul capo. «Non commentiamo» assicura un legale. Carobbio ha brillato poco anche di fronte alle domande: non ha chiarito dove Turati aveva ricevuto la telefonata, quando, a che cifra avrebbe venduto il Grosseto. Poco dettagliato, ma non evasivo. Dopo l’assoluzione di Gheller pronto un altro schiaffo alla sua credibilità ?
estratto da calciomercato.com………………………..è ancora credibile Carobbio?
io sono pentito sì….. di aver creduto per almeno venti gg. a tutto quello che leggevo su calciopoli……
Una risata vi disseppellirá….
le telefonate le abbiamo sentite con Bergamo e Pairetto……… con moggi non le ha sentite nessuno……
e guarda caso, pieri chiamava con tele 2……. altro che schede svizzere…….
Hai ragione mai essere pentiti e mai abbiamo rinnegato il passato.
Volevo dire a Conte e non Moggi..lapsus. E’ la presenza di scheda che a volte uno scrive “strafalcioni”! :)))) Leo
A Moggi hanno assegnato il premio Maestrelli come migliore allenatore dell’anno passato! Il resto sono chiacchere. Tengo a precisare che lo stesso premio non è nato per un idea della juve!
Comunque Conte ha ragione.
Mai visti pentiti bianconeri.
Non avevo niente da fare Ezio ed ho sbadigliato a più non posso! Altra storia milan/fiorentina!
Conte, come ogni condottiero, è capace di assumersi le responsabilità nei confronti della sua filibusta, quindi esorta a parlare poco. Avete visto cosa è successo con l’arbitro Pieri e tutte quelle telefonate con Moggi prima di Bologna-Juve?
Non era meglio incontrarsi in un bel parcheggio?