Fissato dalla traversa di Bonucci e le parate di Marchetti, il confine passa tra gli agganci e i ganci di Giovinco: siamo al limite dell’area; siamo, soprattutto, dentro la storia di una partita a senso unico. Juventus-Lazio vi gira attorno con il suo carico di esigenze e messaggi (il Chelsea martedì, il Tottenham giovedì). Conte è il primo a credere in Giovinco, ma temo che Sebastian sia ormai l’ultimo a credere in sé stesso, nei suoi nervi, nella sua mira.
Pogba non è Pirlo, si sapeva, ma gioca semplice, e ogni tanto lancia (più Asamoah che Isla): meglio, però, quando si lancia. A Petkovic mancano Lulic e Mauri, la Lazio si nasconde sotto il sofà e arma un catenaccio biblico. Da Hernanes e Klose, «zeru» notizie. E’ la Juventus con la bava alla bocca della stagione-scudetto, difesa alta e pressing feroce. Il problema riguarda la lama dei coltelli che vengono sfoderati sotto porta. Non uno che risulti all’altezza delle necessità , neppure il ferro di Quagliarella, devastante a Pescara.
Dopo un’ora, la Juventus sembra placarsi; e la Lazio, affiorare dal divano. Poi, però, tutto torna come prima. A me la Juventus è piaciuta. D’accordo, il dominio schiacciante sarà pure diventato noioso, ma non è colpa di nessuno se l’idea di Conte è superiore agli alluci di alcuni dipendenti, e Milito non abita a Vinovo.
Il ritorno di Pepe, gli ingressi di Matri e Bendtner portano al 3-4-1-2 e a un pugno di mischie. Gli estremi, ripeto, vanno dal molto di Marchetti al nulla di Buffon. E’ il secondo 0-0 dei campioni: a Firenze fu sofferenza, non assedio. Con il Chelsea sarà un’altra partita, nel senso che i blues non rinunceranno al contropiede, ma toccherà ancora alla Juventus sporgersi dal davanzale. Con la Lazio non ha badato a spese, e Vucinic, prossimo al rientro, è una pallina di roulette.
Il precedente post è il mio.
X Fabrizio delle 16:44 – Gli scudetti vinti dopo il 2006 vanno annullati perchè a a quei campionati l’intermerda non aveva nessun titolo per partecipare dovendo esswre retrocessa in serie B.
Questa me l’ha passata un’amica.
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La stampa è annichilita, senza parole…..
Il no comment equivale a un "non vi sputo sennò vi profumo".
L'allegato equivale a un "che ve lo dico a fare".
Credete a troppe favole. La prima è quella che ci darebbero i 400 e passa milioni persi e bruciati per colpa dell’era fantasia e della gestione dei due scemi. Poi gli scudetti di cartone lasciateglieli pure.
Picciò secondo me l’isterismo di moratti deriva dal fatto che dopo aver vinto come dice Fabrizio, senza avversari, si ritrova come prima di farsopoli, 30 giocatorini e nessun campione così anche stupido com’è ha capito che per ritornare a vincere deve creare un clima di guerriglia attorno alla Juve.
Però non ha fatto bene i calcoli, stavolta c’è un Agnelli al comando, mica un cobolli gigli qualsiasi.
@Salvadore: bisognerebbe anche annullare gli scudetti interisti del dopo calciopoli, vinti per assenza diavversari. Essendo tale assenza frutto del trappolone del 2006, non sono legittimi.
e poi tornerà il sereno, con spensieratezza
L’ultima minchiata sparata da Abete: tra Juve e inter tornerà il sereno.
Come no?
Prima toglietegli lo scudetto ai prescritti, poi pagate i 444mln di € per i danni che la figc ha causato alla Juve e infine riaprite il processo sportivo.
Per Yurgens : minchia Yurgens, la favola esopica sul dito e il culo fa molto scuola filosofica di Atene! :-)))))
x yurgens
magari avessimo ancora DelPiero/Toni…al posto di Giovinco/Bertdener