Piaccia o non piaccia, tutti assolti tranne Antonio Giraudo. Gli hanno ridotto la pena (dai tre anni inflitti in primo grado, e dai quattri richiesti, a un anno e otto mesi), ma è rimasta l’infamia dell’associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva (Juventus-Udinese, solo quella). Come partecipante, non più in qualità di promotore: di qui lo sconto (!). Il carro accusatorio ha retto (Giraudo più Moggi più Bergamo più Pairetto più Mazzini più De Santis, più eccetera). Dall’appello abbreviato, però, sono scesi tutti i passeggeri meno uno.
Ho sempre pensato a una guerra per bande, a maggior ragione dopo il disvelamento di Calciopoli 2 (le telefonate dell’Inter, gli altri nastri del Milan). Tre sentenze penali (due abbreviate, una ordinaria) e i verdetti sportivi nella loro interezza hanno scardinato la mia tesi. Ne prendo atto.
In attesa delle motivazioni, fatico a orientarmi. Gli arbitri e il loro presidente d’allora, Tullio Lanese, sono usciti indenni uno dopo l’altro. Tiziano Pieri, prosciolto nell’appello odierno, resta aggrappato comunque a Bologna-Juventus, una delle frodi contestate a Moggi sull’altro fronte. Il quale Moggi, a leggere le cinquecento e passa cartelle di Teresa Casoria, ha «cupolato» per sé, e non per la Juventus. Insomma: l’associazione cammina, ma è sempre più magra.
Ripeto: non che tutti i filistei dovessero morire con Sansone-Giraudo, per dare un senso compiuto alla condanna, ma il liberi tutti tranne uno qualche dubbio lo fa venire. Scrivo Calciopoli e non Farsopoli, non credo ai complotti e rispetto i tribunali: la sentenza, però, mi sembra tirata per i capelli, come i quattro mesi di Antonio Conte. Non perché non ne meritasse di più, ma perché non li meritava in base alle spiegazioni offerte dal Tnas. Di appello in appello, quello di Moggi comincerà il 24 maggio 2013. Campa cavillo.
Le notizie sicuramente piú rilevanti delle ultime 24 ore sono 2:
il “monito” di dentimarci verso Lotito che lo accusa di ingerenza contrattuale su Diakité, notoriamente da tempo in conflitto con la SS Lazio (toh, quando si dice nomen omen).
La FC Prescritti, che da un lato si distingue per mobbing verso un proprio giocatore, dall’altro stá facendo quello che ha sempre fatto verso i cosiddetti alleati di roma 2. E cioé rubargli i giocatori mentre sono ancora sotto contratto, come accadde per la banda degli zingari (stankovic e pandev).
Il presidente di cartone ha minacciato quello laziale dicendogli di smetterla perché “altrimenti si arrabbia…”
Una frase certamente pesante, quasi quanto il suo alito. E allora come interpretare le parole del grande accusatore di giacinto facchetti?
Volo dal cavalcavia o semplice alitata in stile “Anche i Prescritti mangiano fagioli?”
e non sto parlando di complotti, scritto a fuoco.
Però non credo che un giudice giochi con la pelle di un imputato. Magari si è fatto un convincimento sbagliato.
Scritto da Roberto Beccantini il 6 dicembre 2012 alle ore 19:22
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Ovvia, vediamo se piano piano ci si avvicina. E sulla base di cosa si è fatto un convincimento sbagliato? Suila base dei documenti processuali? Quelli li conosciamo tutti. Sulla base delle testimonianze? Quelle porterebbero diritti ad una assoluzione con formula piena.
Allora perchè i Giudici si sono convinti della colpevolezza? Nel caso di Moggi sicuramente non ha giovato alla causa il comportamento processuale tenuto, sia in aula che fuori, ma nel caso di Giraudo sicuramente è irrilevante. Allora? E poi, domande delle domande, da cittadino a cittadino, secondo lei è giusto condannare sulla base di un “libero convincimento”, di una opinione? Non occorrerebbero riscontri oggettivi, gravi e concordanti? E qua non ha la risposta classica..”bellezze, è la giustizia sportiva, la scoprite solo adesso”. Qua siamo nell’ambito della giustizia ordinaria, penale per di più…
Non è più difficile. E’ impossibile.
A partire dal 25 Maggio pertanto i Prescritti sono padroni di girare liberamente come la merda nei tubi. Altro non rimane loro da fare.
Dimenticavo. Il Primario ha deciso di tenere aperte la Clinica fino al 24 maggio 2013, giorno dell’appello di Luciano Moggi.
Il Primario
Pazienti, vado. Grazie per il carteggio odierno. Buone partite, ha appena segnato il Liverpool, buona serata a todos.
Il Primario
Gentile Martinello, buona sera. Alla sua ipotesi, sinceramente, non avevo pensato. Ma è semplicissimo: è un diritto al quale si può rinunziare. Lo chiesi proprio a Giraudo all’epoca del processo sui farmaci, lo chiesti a Moratti dopo il disvelamento delle telefonate di Facchetti e Moratti stesso.
Gentile Axl Rose, fa bene a rammentare turbolenze e trambusti, ricusazioni e non ricusazioni. Però non credo che un giudice giochi con la pelle di un imputato. Magari si è fatto un convincimento sbagliato.
Gentile Riccardo Ric, io cerco di guardare né con l’occhio dell’accusa né con l’occhio della difesa. Per questo, magari, sbaglio di più. E’ più difficile.