Le prime volte meritano sempre rispetto. Soprattutto, quando c’è di mezzo il razzismo, cancro che in Italia continua a trovare facili spunti. La notizia della sospensione di Pro Patria-Milan ha fatto il giro del mondo. L’importante è che il segnale forte (partita spezzata per reiterati buuu a Boateng e c.) faccia aggio sulla circostanza debole (era un’amichevole). E ancora più importante sarà che, tra i segnali forti, la volontà di combattere il becerume hooligan (match fermato) prevalga sulla voluttà – del becerume hooligan – di tenere in ostaggio le maggioranze «per bene» (match fatto fermare).
Diranno i milanisti: non siete mai contenti. Hanno ragione. Al posto dell’arbitro (e di Allegri) avrei interrotto il gioco ai primi insulti contro Boateng ma poi, per rispetto del resto dello stadio, lo avrei ripreso. O almeno ci avrei provato. Me ne sarei andato solo di fronte a un’altra pioggia di cori. Il codice Fifa parla chiaro.
Sono anni che in Italia ci tramandiamo il dilemma: continuare o smettere, smettere o continuare. Dal caso Morosini al caso Busto: la differenza dell’argomento, profonda e lacerante, non si sottrare alla stessa «ratio». Come onorare un morto sul campo, fermandoci tutti per un giorno o fermandoci tutti per un minuto di «quel» giorno? Come reagire alle curve che brindano a Hitler e oltraggiano la pelle degli uomini, lasciandoli padroni del destino, come a Busto, o portandoli in galera, come in Inghilterra?
Bando alle chiacchiere. Meglio la cesura di un’amichevole che il nulla di sempre. Teniamoci il messaggio. Ai giovani, agli anziani, ai neutrali, ai politici, alle forze del calcio e della polizia. Attenzione, però: in un Paese normale, lo stop di Busto diventerebbe «legge» a tutti i livelli, dalla serie A agli oratori. Inclusa la pallonata giustificazionista di Boateng. Uhm. Dal momento che siamo in Italia, rimane il messaggio, duro, secco, ma anche il dubbio, ancora più secco.
Gentile Lex, concordo.
x Lex Luthor. Non penso che “questo” Giuseppe Rossi valga 12 milioni di euro più bonus. Pradè ha fatto un affare? Meglio per lui, questo affare non era da juve ed almeno qui Marotta penso si è salvato. Poi magari i fatti daranno ragione a Pradè…..Leo
Gentile Axl Rose, rispetto la sua fatica, che però nel caso specifico non sento.
Beck, Pradè mi sembra un buon DS…….Tra l’altro stimato pure da big L. (come ricordava qualcuno). Durante l’estate io personalmente ero perplesso dalle mosse di mercato, ma devo dire che gli stanno dando ragione abbondantemente per ora.
Capito, sig. Beccantini, il suo è un discorso, diciamo cosi’, di principio. Dal suo commento di ieri sera avevo inteso volesse rimproverarci una mancanza di distacco nel trattare l’argomento specific di Boateng. Comunque, tornando a quel commento, se valeva citare Thuram e Seedorf come esempio di espressione di pensiero, aldila’ della maglia, devo dire che faccio fatica a pensare al parere di Thuram dato da juventino.
Grazie per la rispostissima. Il gioco dei cortili non prevedeva sceneggiate, supercontestazioni per una rimessa, la palla fuori se uno faceva scena. Ci si fermava a ragione e se ti accorgevi che quello fingeva , oltre ad un sano calcio in culo , la volta dopo non lo sceglieva nessuno. E’ a questo che deve servire il Grande Fratello in campo, a smascherare fin dove sia possibile le cose che più stanno uccidendo il calcio. I cascatori, guardialinee ed arbitri con viste bioniche ( ìmpossibili in natura ) . Ci vuole un gioco che continui finchè non c’è un ‘EVIDENTE azione fallosa. Questo succede in GB . Là vediamo un certo numero di errori. La maggior parte dovuta al fatto che il gioco non si ferma quasi mai, secondo me. Qui da noi se uno viene sfiorato è subito fallo. Si vedono quelle chiare intenzioni di subire un fallo, quando il giocatore rallenta fino al contatto , dopodichè sviene.
Gentile Lex, buondì:
Prezzo di Balotelli: 25 milioni, minimo. Più ingaggio.
Fiorentina-Giuseppe Rossi: come ho già scritto, è un rischio che avrei corso. Sì. Immagino che l’avranno fatto visitare da fior di Primari (sic). Certo, immagino anche le perplessità : già Jovetic è fragile, pure Giuseppe Rossi, adesso.
Mossa rischiosa ma intelligente: se va bene, se Rossi torna il Rossi d’antan, la Viola – se crede – potrà mettere sul mercato Jovetic con il sostituto già in casa, già rodato.
Ma, ripeto, brava Fiorentina. Poi, naturalmente, i fatti mi daranno torto…
Gentile Fabrizio, grazie del contributo. Conosco bene, per aver frequentato “molto estero”, quel tipo di battutine, di frecciate.
Gentile Axl Rose, quando parlo di applauso all’avversario penso a una bella giocata di una squadra avversaria, al privilegio – che nessuno mai mi toglierà – di poter applaudire anche gli avversari. Purtroppo il colore della maglia, in Italia, costituisce una barriera più alta che in altri Paesi.
Gentile Wlamore, grazie della visita e del contributo. Sono favorevole al supporto tecnologico anti gol fantasma, non alla moviola in campo. Una sola cosa: “Si torna al gioco dei cortili.” Questa non l’ho capita: in che senso, scusi? Grazie ancora.