Le prime volte meritano sempre rispetto. Soprattutto, quando c’è di mezzo il razzismo, cancro che in Italia continua a trovare facili spunti. La notizia della sospensione di Pro Patria-Milan ha fatto il giro del mondo. L’importante è che il segnale forte (partita spezzata per reiterati buuu a Boateng e c.) faccia aggio sulla circostanza debole (era un’amichevole). E ancora più importante sarà che, tra i segnali forti, la volontà di combattere il becerume hooligan (match fermato) prevalga sulla voluttà – del becerume hooligan – di tenere in ostaggio le maggioranze «per bene» (match fatto fermare).
Diranno i milanisti: non siete mai contenti. Hanno ragione. Al posto dell’arbitro (e di Allegri) avrei interrotto il gioco ai primi insulti contro Boateng ma poi, per rispetto del resto dello stadio, lo avrei ripreso. O almeno ci avrei provato. Me ne sarei andato solo di fronte a un’altra pioggia di cori. Il codice Fifa parla chiaro.
Sono anni che in Italia ci tramandiamo il dilemma: continuare o smettere, smettere o continuare. Dal caso Morosini al caso Busto: la differenza dell’argomento, profonda e lacerante, non si sottrare alla stessa «ratio». Come onorare un morto sul campo, fermandoci tutti per un giorno o fermandoci tutti per un minuto di «quel» giorno? Come reagire alle curve che brindano a Hitler e oltraggiano la pelle degli uomini, lasciandoli padroni del destino, come a Busto, o portandoli in galera, come in Inghilterra?
Bando alle chiacchiere. Meglio la cesura di un’amichevole che il nulla di sempre. Teniamoci il messaggio. Ai giovani, agli anziani, ai neutrali, ai politici, alle forze del calcio e della polizia. Attenzione, però: in un Paese normale, lo stop di Busto diventerebbe «legge» a tutti i livelli, dalla serie A agli oratori. Inclusa la pallonata giustificazionista di Boateng. Uhm. Dal momento che siamo in Italia, rimane il messaggio, duro, secco, ma anche il dubbio, ancora più secco.
Un felice 2013 dallo juventus stadium tutto esaurito come d’abitudine. Forza juve
Beck, vuole un paziente malatissimo da curare? Stramaccioni e l’inter tutta. Come già accaduto per atalanta-inter protestano per un episodio valutato correttamente dall’arbitro. La celebrazione della scorrettezza intellettuale. Amala.
x Riccardo e Michela…il giochino non va svelato, mi raccomando!!!!!! Leo
Ciao Michela,,,ero certo che non mancavi……Forza juveeeeeeeeeeeeee!!! Leo
x Fiero: chi, Boateng? :))))
Povera inter……
che fosse questo il regalo 2013 del bamboccione per il benzinaro?
x MacPhisto post delle ore 14.09. Sono d’accordo conte, l’avevo scritto anche stamani. Il sig. Boateng non sao come giustificare le sue “prestazioni” sul campo e poi perchè si aspettava, come da promessa, un adeguamento del contratto da parte di galliani. Queste cos e le ho sentire anche su “radiosportiva” . Il milan non va bene e lui medita di andarsene..I buuuuu (pur deprecabili) non ci appizzano niente! Qisquiglie, per come diceva la buonanima di Totò. Datemi 2, 5 milioni di euro all’anno e mi tingo la faccia di negro e ci vado pure in giro ( ed in tempi di saldi vi faccio pure lo sconto)….chi se ne frega dei buuuuuuuuuuuuu!!! Leo
quelli che si sono allenati tra natale e capodanno….sono solo soldatini
giulemanidabamboccioni!! è uno spettacolo vedere la sua squadra giocare così, con spensieratezza