Hanno sbagliato, Conte e i giocatori juventini, a reagire in maniera così isterica e volgare, al di là degli episodi (tre ipotesi di rigore contro una). Ha sbagliato Guida, nel «durante» e soprattutto nel «dopo», se è vero quello che ha riferito Conte: «Mi ha detto: Non me la sono sentita» (di punire la bracciata di Granqvist, nonostante il parere favorevole dell’arbitro addizionale, Romeo: era l’ultimo minuto). Ha sbagliato Marotta a ricordare le radici para-napoletane di Guida: «Era in difficoltà». All’inizio, sul braccio di Vucinic, non lo sembrava proprio.
Che squallore. Gentili Nicchi, Braschi e 007 federali: a voi. Il lavoro non manca: da Conte a Guida. Che è scarso, non prevenuto: la passata stagione, aveva diretto Juventus-Cagliari 1-1 negando due rigori ai sardi e uno ai rivali. Resta la frase, quella frase. Non da arbitro.
Ci sarebbe anche la partita, uno di quegli scatoloni che la Juventus, di solito, fatica ad aprire. Primo tempo sotto ritmo; secondo, un po’ sopra. Il primo Genoa di Ballardini si è difeso con ordine per metà gara e a oltranza per l’altra metà, anche perché l’infortunio di Floro Flores l’aveva costretto in dieci.
Arbitro a parte, hanno deciso i cambi. Pareggio di Borriello (su errori di De Ceglie a monte e di Buffon a valle), palo di Giovinco su punizione. Calcio, mistero senza fine bello: scriveva il sommo Brera. Questione di centimetri: scriviamo dai tempi di Boniperti & Viola. Un punto casalingo tra Sampdoria e Genoa fissa un bilancio quanto meno imbarazzante. E qui si torna alla madre di tutti gli argomenti. La prima punta. Non so cosa sia Anelka, oggi: so solo che non è una prima punta. Si tratta di un’operazione che mi lascia perplesso. Immagino che sia stata concordata fra allenatore e direttore generale. Bendtner era il quinto (e ultimo) della lista. Anelka no. Il problema è questo, non Guida.
Buongiorno Leoncini, Tosel è stato nominato “nuovo giudice sportivo nazionale (presso la Lega Nazionale Professionisti)” da una “Commissione di Garanzia della Giustizia Sportiva” presieduta da Pasquale de Lise e composta da Francesco Saverio Borrelli, Piero Alberto Capotosti, Cesare Mirabelli e Raffaele Squitier con un comunicato del 17 ottobre 2007. Il presidente FIGC era già Abete, dall’aprile dello stesso anno.
X Leo – Tosel è stato nominato all’attuale incarico nel 2007 quando Guido Rossi non era più comissario della FIGC.
Martinello, sì ti ho letto in questi giorni ho capito come la pensi.
Bologna-Juventus scorsa stagione. Arbitro Banti di Livorno. De Ceglie che viene strattonato, al limite o forse dentro l’area di rigore. L’arbitro a due passi, eravamo in clima di proteste. Vidi bene la scena. Fischiò niente, fece finta di non vedere. Poteva dare rigore, punizione od al limite fischiare punizione contro, l’avrebbe azzecata comunque. Ed invece distolse lo sguardo. Quella è mancanza di serenità.
x Il Martinello questa ci è andata bene non la capisco…L’avranno detto terzi perchè si aspettavano più rigorosità nelle punizioni. Capisco tutti gli “anti”! Una juve mortificata fa la gioia degli altri…Martinè , c’è un certo disegno che punta a “sminuire certi valori”, una juve decimata è cosa gradevole per chi insegue…A Conte hanno sfilato almeno sei punti prima di fare la sceneggiata…e suppongo che non ne poteva più.. Ha fatto quello che ha fatto e lo hanno punito. Al riguardo non ha proferito più alcuna parola, ma ha fatto bene a sfogarsi. Il Primario dice che ci è andata bene?? Martinè il Primario è uno “istigatore”. Lui dirige un’orchestra e l’orchestra deve suonare…..:))))) Leo
X Leo – Ma l apsiegazione ce l’ha data il Beck. Tu quale sifgnificato dai al suo “C’è andata bene?”
Se è come penso, faccio notare la continuità dell’opera dell’allora commissario straordinario con le sentenze “scommessopoli” dopo quelle di calciopoli…Dai addosso alla juve e vivi tranquillo, nessuno ti tocca!!!!
La risposta su Tosel mi piacerebbe averla….a me risulterebbe, ma non ho la certezza, che tosel sia stato nominato a suo tempo (2006) da guido rossi….Cerco conferme! Leo
Riccardo…In un contesto finale agitato….si possono dire, in quei momenti, tante cazzate senza “volontà” alcuna di offendere nessuno…Non so se bisogna darci peso un tantino di più. A tutti può scappare involontariamente un qualcosa di non voluto, anche se sentite internamente. Non è la prima volta e non sarà l’ultima. La cosa che però mi fa girare i maroni è il perchè se certe frasi scappano ad un Conte qualsiasi lo si punisce e se scappano ad un guida qualsias, si sorvola. Non si può punire conte se non si punisce anche giuda! Ecco la disparità…Per l’arbitro comprensione e per Conte invece la punizione esemplare….Spettacolo indecoroso, compreso la indecorosa dichiarazione di Nicchi: “abbiamo chiesto lumi al riguardo?”…Questo è il calcio di abete ed affini…purtroppo!
X Riccardo Ric – Tu attribuisci il comportamente di Guida ad una generalizzata mancanza di serinità di tutti gli arbitri nell’arbitrare la Juventus. Ma secondo me tu tralasci l’aspetto peculiare della territorialità che invece nella circostanza non può essere ignorato. Ho cercato di parlare di questa problematica ma forse non sono stato capito. Io mi sono chiesto se Guida, mentre stava decidendo se concedere il rigore o no, abbia solo per un attimo pensato alle conseguenze per lui e la sua famiglia che sarebbero scaturite dalla sua decisione. Quando Marotta parla di difficoltà che Guida avrebbe dovuto/potuto affrontare, secondo me si riferisce proprio a queste. Ecco perché la sua designazione è stata inopportuna e il pasticciaccio deve essere addebitato a Nicchi e Braschi.
Avevo fatto una domanda e mi auguro che qualcuno mi risponda. Tosel da chi è stato nominato a capo della commissione disciplinare? Non è per le squalifiche che ci stanno tutte, purtroppo….Non mi convincono le multe e poi se ha in mente di squalificarci lo juventus stadim lo faccia così paghiamo il conto e per adesso non ne parliamo più! Leo