Nel baseball, si parla di «partita perfetta» quando il lanciatore vince senza concedere basi su ball e battute valide, e senza che lui o i suoi compagni commettano errori. Nella storia del Milan, la «partita perfetta» è stata questa di San Siro, due gol a zero al Barcellona e, soprattutto, zero tiri in porta subìti, zero palle-gol concesse. Se la rete di Boateng – che il sottoscritto avrebbe annullato per il braccio alto di Zapata – è stata casuale, il raddoppio di Muntari è stato il suggello di una splendida azione Niang-El Shaarawy.
Complimentissimi ad Allegri. Non ha dato retta al suo padrone (Messi marcato «a uomini», non «a uomo»), ha ostruito gli spazi e presidiato i valichi, mirando, in contropiede, al bersaglio grosso. Al Diavolo la palla, al Barcellona il possesso palla: tutta qui, la differenza.
Quando Abbiati finisce senza voto e Messi con quattro in pagella, significa che il calcio è proprio un mistero senza fine bello (Gianni Brera). I confini sono stati così netti, così profondi, che riesce difficile pesare i meriti del Milan sulla bilancia del Barcellona e viceversa, il fumo catalano sull’arrosto rossonero. Il mio pronostico era: Milan 40%, Barcellona 60%. Una deduzione sorge spontanea: col cavolo che il Barcellona è «anche» Messi; il Barcellona è «soprattutto» Messi. La sua corsa ai record ha allontanato la squadra dalla ricerca di soluzioni alternative. Il catenaccio mobile di Allegri ha imprigionato il divino e sterilizzato i mortali, i cui muscoli di latta hanno sollevato quintali di noia.
Al Camp Nou farà caldo comunque. Da oggi, il pronostico gonfia le vele del Milan che però a Londra, contro l’Arsenal, rischiò di sperperare addirittura un 4-0. Se lo ricordi. Campione nel 2009 e 2011, semifinalista nel 2010 e 2012, il Barcellona sembra proprio sfinito, più che finito. A meno che Messi. Già , ma quale?
x Salvadore…Non mi convince per una grande squadra, i n.10 della juve sono stai di altro livello. Comunque Diamanti è un ottimo giocatore, ma alla juve un qualcuno che dia qualcosa in più!!! Salvadore ho il palato fino e non posso farci niente….Del Bologna mi piaceva quel Ramirez, ma non come n.10…Leo
leo di male in peggio nomini solo i 10 della juve e non nomini michel: ma quando lui ci sublimava tutte le domeniche tu dov’eri sulla luna! quoque tu… leoncini.
già devo stare a sentire il primario che lo mette dietro a zidane poi tu che non lo citi perchè parlavi solo dei numeri 10 della juve…
Ciao Alemichel….perdonami… non potevo non nominarlo…Hai ragione, ma se ci fai caso ho nominato solo i “10″ della juve e poi ho scritto ecc…solo che Michel doveva essere espressamente nominato….Leo
Leo allora dai forza alla mia idea “Diamanti”, per me è maturo per una garnde.
xMaPhisto: Una partita storta può capitare a tutti ed anche al Barcellona. Si da il caso che il Barcellona per ben cinque volte ha incontrato squadre italiane (tre volte il milan e due volte l’inter) ed è stata eliminato. Messi in quelle cinque partite ha fatto acqua da tutte le parti..ed accanto aveva, come ieri sera, i tanto decantati Iniesta Xavi Fabregas ecc…Strano non ti pare? Che poi in Spagna ha già vinto il campionato con largo anticipo non mi dici niente di particolare…Scrivevo stamani al Primario non è che anche il calcio spagnolo stia già scendendo di livello? Tornando al Barca: certo il modo di giocare, in questi anni passati, può essere stato, anzi forse lo è ancora, premiante…ma se qualcuno ci azzecca l’ antidoto allora allora diventi, una squadra, normale come tante….Mac ieri sera il milan non ha fatto tirare in porta il Barca neanche una volta…pensaci…Lasciamo perdere l’aiutino (per il milan è ricorrente), ma se c’era una squadra che doveva vincere era il milan per come ha fatto! Leo
leo fai più attenzione quando scrivi: parli di numeri 10 e non citi michel!!! vergogna!! stai perdendo punti….
x il martinello, dovremmo essere noi gli ousider: l’italia e gli italiani.
xSalvadore. Per n.10 intendo il rifinitore ad esempio un Baggio un Del Piero un Sivori ecc….! Leo
X Alemichel – Il fatto è che bosognerebbe sapere chi sono gli outsiders che potrebbero sovvertire la sotiuazione politica italiana.
Secondo me dobbiamo andarci piano con le considerazioni varie dopo solo una partita incredibile per l’esito, anche in ottica ranking. Forse basta una partita storta, anemica, irriconoscibile, senza idee di un Barcellona da anni sempre o quasi al top per ridimensionarlo? Andiamo, dai. Guardate che in Spagna ha già vinto il campionato e non mi pare che la nostra serie A sia eccelsa tecnicamente. Ho letto che Messi bisogna pesarlo in Italia… come se fuori dalla Liga non è mai stato capace di mostrare le sue doti da fuoriclasse. Il Milan ha fatto un’ottima partita ma con una tattica che qualsiasi persona che conosce il calcio avrebbe pronosticato, forse l’unica mossa che può contenere i blaugrana (mettici poi la loro serata down e il successo può essere possibile). Ribalto una considerazione: ci fosse stato un Bayern o un Manchester ieri sera al posto di Messi e soci, sicuri sicuri che sarebbe finita uguale? Il Milan, non da ieri, è da rispettare e temere per il campionato e se svolta questo grandissimo avversario quasi alieno, è in ribalta anche per la Champions, almeno in ottica semifinali: oltretutto hanno più esperienza di noi, al di là dei tanti giovani in squadra (e delle pippe in difesa). Allegri è stato l’artefice vero della bella vittoria di ieri, ma qualche partita azzeccata in tre anni (dove fino all’anno scorso c’era Ibra che vinceva quasi da solo certe partite) non lo rende un allenatore vero, a mio parere. Andiamoci piano. Vediamo al ritorno al Camp Nou che succede, anche se il 2-0 pesa eccome. Una cosa è certa: quello non era il Barcellona. Ogni tanto succede che Xavi e Iniesta facciano i camminanti, eh? O Messi-Giovinco. Concordo su una lezioncina da imparare: più del modulo e del gioco che alla fine sarebbe sterile (?), Conte dovrebbe appuntarsi e far appuntare ai suoi che certa supponenza/arroganza può essere deleteria per una volta anche al Barcellona, figuriamoci alla Juve rinata, che l’ha già provata sulla pelle almeno due o tre volte quest’anno e sappiamo com’è finito il tabellino. Saluti.