Non capita spesso che siano gli attaccanti a firmare le vittorie della Juventus. Di solito, ci pensano i centrocampisti. Quagliarella (gol più assist) e Matri – punte di riserva, tra parentesi – hanno attraversato e domato Inter-Juventus. Non una gran partita, ma un tamburello aspro, equilibrato e abbastanza divertente. Due gli episodi da moviola: Handanovic su Vidal, Chiellini su Cassano. E uno solo da arresto: i piedi a martello di Cambiasso, espulso, sulla caviglia sinistra di Giovinco. No tu no, gli avrebbe cantato il grandissimo Enzo Jannacci: no lui no, nel senso che certe cose non si fanno (e l’argentino, che ricordi, non le ha mai fatte). Bravo, Conte, ad accettarne le scuse e proteggerlo, a «incitare» i suoi a capire l’attimo, il raptus.
Sentivo puzza di pareggio. La partita non mi ha spiazzato. Da una parte, una squadra: la Juventus. Dall’altra, fiammate: l’Inter. Fra la sfida d’andata, persa, e questa di ritorno, vinta, i campioni hanno raccolto 40 punti, il doppio degli avversari, che mercoledì recupereranno, a Marassi, la sfida con la Sampdoria.
Non c’era Milito. Rientrava Samuel. Di solito, le soste delle Nazionali confondono i riferimenti. Con il Bayern di mezzo, poi, la Juventus rischiava di distribuire calcoli, energie. Non bisogna dimenticare che Conte ha avuto bisogno anche di Buffon, su Cassano e Palacio. Non è un segnale necessariamente nefasto. Atttenzione, piuttosto, alle palle perse: con la difesa così alta, diventano morsi di serpenti. Prova ne sia l’errore di Pirlo che ha introdotto l’azione del pareggio. Storia vecchia. Il Bayern non aspetta altro. Sarà una sfida dura, ma aperta.
Coraggiosa, la reazione dell’Inter. Da squadra con gli attributi, lo strappo della Juventus. Si è giocato alle tre del pomeriggio: ho pensato a quando ero ragazzo e sognavo un’altra Italia. Buona Pasqua a tutti.
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Stasera per lei è una grande sera, vero gentile Beccantini? Dica la verità, da quanto aspettava questo momento? Glielo dico io, da tanto, da almeno un paio d’anni. E in questo momento di gioia ha pensato bene di invitare i suoi amici della prescrittese, tanto per condividere la felicità. Juventino, seeeeeeeeeee…. E io santo.
Scritto il 2 aprile 2013 alle ore 23:40
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Stasera per lei è una grande sera, vero gentile Beccantini? Dica la verità, da quanto aspettava questo momento? Glielo dico io, da tanto, da almeno un paio d’anni. E in questo momento di gioia ha pensato bene di invitare i suoi amici della prescrittese, tanto per condividere la felicità. Juventino, seeeeeeeeeee…. E io santo.
Scritto da teodolinda56 il 2 aprile 2013 alle ore 23:40
http://www.beckisback.it/2013/04/02/come-il-gatto-coi-topi/comment-page-4/#comments
xxxxxx
Ettore,ciao io ricordo perfettamente la gogna giornalistica a cui Cannavaro fu sottoposto ed anche di nessun critico commento nei confronti del prigioniero del Granillo!!!Ciao Ettore!Francesco dal NJ.
Scritto da Quartieri Spagnoli il 4 aprile 2013 alle ore 12:33
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Nei milioni di replay con in sottofondo una sinfonia interpretata da piccinini pistocchi e compagnia che intonano brutto brutto brutto e rosso rosso rosso, non ho visto fallo di cannavaro, semmai e sembrato che cannavaro entra in scivolata in anticipo sul pallone, mentre il giocatore laziale da l’impressione di voler andare con il piede addosso al bianconero… allo stadio era sembrato un normale impatto di gioco, senza conseguenze, e la prova è che mudingay è anche rientrato ed ha provato a giocare 5 min.
http://www.beckisback.it/2013/04
http://www.beckisback.it/2013/03/30/conte-di-fatto/comment-page-21/#comments
Scritto da Riccardo Ric il 2 aprile 2013 alle ore 09:19
Beck, il Giudice Sportivo delibera in base al referto arbitrale. Non ha senso prendersela con Tosel, semmai con Rizzoli. Vuole il mio pensiero? Della sola giornata di squalifica a Cambiasso mi interessa una cippa.
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Gentile Riccardo Ric, buon giorno. Grazie sul contributo. E’ quello che ho spiegato, in una risposta, sull’ambulatorio di Facebook. La parola “violenta” è scappata a Rizzoli, non a Tosel, così suggerisce la logica.
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Nel merito: pure a me frega nulla in assoluto (fatta salva la caviglia di Giovinco). L’unico problema è in prospettiva, potrebbe fare, diciamo così, “giurisprudenza”, tutti i tifosi di tutte le squadre – che sono tutti uguali – si segneranno data, partita, fallo, autore e, soprattutto, sanzione. Una giornata. Siamo in Italia, non lo dimentichi, paese che considera Berlusconi uno statista, Moratti un santo e Moggi un martire.
Scritto da Roberto Beccantini il 2 aprile 2013 alle ore 09:23
http://www.beckisback.it/2013/03/30/conte-di-fatto/comment-page-21/#comments
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http://www.beckisback.it/2013/03/30/conte-di-fatto/comment-page-22/#comments
Scritto da Riccardo Ric il 2 aprile 2013 alle ore 09:30
Perché manca l’informazione Beck, siamo inondati di notizie, ma manca l’informazione. Se l’arbitro sul campo ha visto e deliberato, come Rizzoli, vale il suo referto, non le dannatissime immagini televisive. Punto.
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Gentile Riccardo Ric, se Rizzoli si dimentica di scrivere “violento”, ha voglia…
Pensate al Bayern, sant’Iddio, non a ‘ste menate.
Scritto da Roberto Beccantini il 2 aprile 2013 alle ore 10:00
http://www.beckisback.it/2013/03/30/conte-di-fatto/comment-page-22/#comments
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http://www.beckisback.it/2013/03/30/conte-di-fatto/comment-page-23/#comments
Scritto da Riccardo Ric il 2 aprile 2013 alle ore 10:11
Beck, che mi fa?il dietrologo?proprio lei?Se Rizzoli non ha scritto violento e’ perché nell’ immediatezza dell’attimo non ha avuto questa percezione. Molto peggio se avesse abboccato alla simulazione di Cassano. Ma,secondo lei, non sto pensando al Bayern? Parlo di queste quisquilie per far passare il tempo..
E comunque ora sono molto preoccupato per il contraccolpo contro il Pescara, visto che i giocatori sembrano pensare al ritorno. É quella la partita più importante. E siam senza difesa.
Loro sono più forti, é indiscutibile. Ma noi potevamo far molto meglio, ne sono convinto.
Martinello, non penso che i nostri abbiano reso il 40%. Ci sono pure gli altri. Ripeto, per me a parte i due centrali di difesa, e forse abala che non. Impressiona, il resto e’ di gran livello. È’ una delle quattro squadre che s e’ sempre ritenuto essere superiori alla Juve. Non è’ che improvvisamente si va in Europa e si va a battere una squadra che negli ultimi anni e’ sempre arrivata in fondo. Che è’ il segno del livello vero, con buona pace di quelli che ragliano per le finali perse.. Dopo si ride sul fatto che drogba li butti fuori con n colpo dei suoi, ma questi l’anno scorso erano i campioni morali…dopo, in due partite, può succedere di tutto nel calcio. Abbiamo visto anche baros centravanti campione d’Europa, può succedere anche a giocatore più forti di lui come i nostri.
Uno per uno, dei nostri oggi nel Bayern ne giocherebbero per me: vidal, chiellini e, udite udite, Bonucci, che anche stasera non mi è dispiaciuto. Il resto, non sempre magari, e’ tutto a vantaggio dei rossi.
Pogba e’ un rimpianto. Ma se si passa s passa per una congiunzione .astrale, che può accadere. Ma alla squadra manca ancora qualcosa, pur essendo sulla buona strada. Noi italiani abbiamo la tendenza a cercare i colpevoli, ci sono anche gli altri. E gli altri sono stat più bravi.
D’accordissimo Salvadore, non è certo colpa di MAtri o di Quagliarella o di chicchessià, è come dice Bilbao, se ne possono prendere anche tre, ma ci si aspettava qualcosa in più.
O comunque di avere le idee più chiare, puoi anche venire ad impostare una battaglia nella tua metà campo per giocartela a Torino (probabilmente non ne abbiamo le caratteristiche, l’attitudine).
Di sicura non aiuta farli noi i due gol loro.
Luca, concordo. Anch’io vedo due stuzzicadenti al posto delle gambe di Gigi. Si è appesantito ovunque manelle gambe non ha reattività. Da tempo. E lui lo sa perchè nella sua area piccola ha una paura fottuta.
Gente, stasera é stato un disastro ma senza le due cappelle di Buffon finiva zero a zero. Non so se la cosa mi deve far quasi piacere o incavolare ancora di più…