Lewandowski quattro Cristiano Ronaldo uno. Proprio così, non il contrario. Borussia-Real è stata ancora più bella di Bayern-Barcellona, perché il Borussia ha stappato calcio-champagne ai cento all’ora e gli avversari, comunque, non avevano cadaveri in valigia (alludo a Messi). Due partite, due lezioni. Questa, a onor del vero, non ancora definitiva. La storia del Real è stata scritta anche dalle rimonte, e un 3-0, per quanto improbabile, non è impossibile.
Hanno fatto tutto i tedeschi, incluso l’omaggio a Cristiano. Robert Lewandowski è un polacco di quasi 25 anni che nel 2010 militava nel Lech Poznan. Trascurato da molti radar, italiani e non, ha avuto la fortuna di atterrare a Dortmund, nella bottega di Klopp. Non so a voi, ma a me il terzo gol – per controllo, stile, potenza e precisione – ha ricordato Van Basten.
Mourinho chiedeva «giustizia» per il suo Real: ha avuto la ghigliottina, feroce ma imparziale, del campo. Se il Barcellona era spento, il Real ha acceso qui e là piccoli fuochi con i fiammiferi dei singoli. A parità di 4-2-3-1, il Borussia l’ha soverchiato, punto.
Goetze, Reus, Gundogan non sono Rambo. Se del Bayern mi ha impressionato il potere (atletico, tattico, di palleggio), del Borussia mi ha colpito la rapidità delle migrazioni da porta a porta. La scorsa stagione, non aveva superato la fase a gironi: ultimo del suo gruppo, dietro ad Arsenal, Marsiglia e Olympiacos. E con il Malaga, nei quarti, aveva visto la morte in faccia.
Germania otto, Spagna uno: si ripartirà da qui, la prossima settimana. In Bundesliga, tra Bayern e Borussia ci sono venti punti. E il ceto medio (Stoccarda, Borussia Moenchengladbach) è stato mangiato dalla Lazio. Il calcio dei Lewandowski e dei Mandzukic rilancia la sfida: osservatori di tutto il mondo, unitevi; e svegliatevi.
bagheria77: prrrrrrrrrrrrrrrrrrrr
Beck buongiorno! Il 3 a 0 è difficile ma non impossibile…..molto più dura per i catalani. C’è da stare sereni in ottica campionato (che vinceremo per km e non per m). L’Europa (anche solo quella League) può attendere…..
Nessun risarcimento, ma De Santis non si arrende – Il giudice della prima sezione civile del tribunale di Milano, Loretta Dorigo, ha deciso: l’Inter non dovrà pagare alcun risarcimento a Massimo De Santis per l’attività di spionaggio subita dall’ex arbitro nell’ambito della cosiddetta Operazione Ladroni; un’attività che arrivò a coinvolgere anche i suoi familiari e i suoi conti bancari. L’Inter si è dichiarata estranea; anche se lo stesso Moratti, in due interviste, la prima già nel 31 agosto 2005 a Sabelli Fioretti per ‘Sette’, la seconda a settembre 2006 a Beccantini per ‘La Stampa’ ammise la ‘sorveglianza su De Santis ‘Un tizio si offrì di farlo’); anche se Giuliano Tavaroli confermò quanto già emerso dal processo Telecom, e ciè che l’Inter, per bocca di Moratti, aveva commissionato indagini illecite a Tavaroli; e non solo su De Santis, anche su Moggi. Nella relazione difensiva dei nerazzurri si specifica che, qualora fosse stato Facchetti, impegnato nei suoi convegni con Nucini, a commissionare il dossieraggio, l’Inter non c’entrerebbe comunque, perché non era in possesso di alcuna delega a rappresentare il club verso l’esterno; peccato che però Tavaroli abbia dichiarato che il committente era Moratti e Facchetti ne seguì solo gli aspetti operativi. Tutto trascurato: che pare Tavaroli & C avessero agito per conto loro? Ora solo le motivazioni potranno far luce sulle considerazioni che hanno portato a una sentenza di questo tipo. Motivazioni che Massimo De Santis e il suo legale Paolo Gallinelli attendono per proseguire la loro battaglia: che non può finire qui.
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Visto che non l’abboamo fatto ieri….una prece per i pisciatombe prescritti.
Dacci oggi la nostra assoluzione quotidiana……
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Lo smontificio del Tnas assolve Ventola – Continua l’opera demolitrice del Tnas ai danni del castello costruito da Palazzi sul calcioscommesse. Così ieri il Tnas: “Il Collegio Arbitrale (Avv. Aurelio Vessichelli, Presidente; Avv. Enrico De Giovanni e Avv. Dario Buzzelli), della controversia tra il Sig. Nicola Ventola nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio, ha emesso il lodo arbitrale. Questo il testo del dispositivo: “Il Collegio Arbitrale definitivamente pronunciando, disattesa ogni contraria domanda, istanza ed eccezione: 1. in accoglimento dell’istanza proposta in data 2 agosto 2012 (prot. 1931 – 625) dal Sig. Nicola Ventola , annulla la sanzione della squalifica di anni tre e mesi sei , irrogata dalla Corte di Giustizia Federale a carico della parte istante; 2. dichiara assorbita ogni ulteriore domanda; 3. dispone l’integrale compensazione delle spese di lite; 4. pone a carico della FIGC il pagamento degli onorari del Collegio Arbitrale, liquidati come in parte motiva e il rimborso delle spese documentate sostenute dal Collegio Arbitrale, nella misura che sarà separatamente comunicata dalla Segreteria del Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport, oltre IVA e CPA come per legge; 5. pone a carico della FIGC il pagamento dei diritti amministrativi; 6. dichiara incamerati dal Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo sport i diritti amministrativi versati dalle parti. Così deciso, a maggioranza e con il dissenso dell’arbitro Avv. Dario Buzzelli”. Nicola Ventola, come da richiesta della Procura federale, era stato squalificato per tre anni e sei mesi dalla Disciplinare, condanna confermata dalla Corte di Giustizia Federale. Secondo il pentito Gervasoni avrebbe contribuito alla combine della gara di Coppa Italia, il 30 novembre 2010, tra Chievo e Novara, finita 3-0 per i padroni di casa. Il giocatore aveva da subito negato ogni addebito, affermando di non aver contribuito a nulla e di non essersi accorto di nulla di anomalo e si era infuriato perché, orami ritiratosi dall’attività per i troppi guai fisici, era stato danneggiato dalle accuse si Scommessopoli nella sua nuova attività di commentatore.
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Da 3 anni e mezzo a……
http://www.ju29ro.com/tutto-juve/4853-4-3-2-1.html
Pirotecnica prestazione tutta sturm und drang, ma nella quale di individualismo se n’é visto davvero poco. Il Borussia, comunque finisca questa semifinale, é un inno alla gioia del calcio.
Un manifesto futurista dell’impeto, della velocitá e del coraggio.
Come Klopp sia riuscito a creare tutto ció senza ricorrere allo spettacolare 3-5-1-1, lo sa solo lui…
Ecco, visto che si parla di osservatori. Riconosco a Marotta e Paratici le brillanti operazioni Vidal e Pogba, evidentemente. Poi ci sono le operazioni Pirlo e Barzagli, con meno prospettive a lungo termine ma estremamente buone. L’unico reparto che sembra ignorato dai nostri scout é l’attacco, nonostante da tre anni lo sappiano anche le pietre che é deficitario. Marotta ripete come un mantra che i top player sono inarrivabili – e allora perché perdere tempo a inseguire i Van Persie e gli Aguero, o svenarsi per far tornare Ibra? Quello di cui abbiamo bisogno é un Lewandowski prima che diventi tale, ma dopo essersi fatto conoscere. Come Ibra e Trezeguet che, quando arrivarono, costarono meno della metà di Giovinco. Poi si puo’ anche prendere un granchio, ma almeno si deve provare. Invece abbiamo visto il ritorno di Giovinco, il prestito di Bendtner e l’arrivo del pensionato Anelka. Possibile che non si riesca a far meglio? A scovare in qualche campionato europeo uno che ti faccia dire “su questo possiamo puntare, il ragazzo si farà”? Io mi auguro che quest’anno Marotta ripeta un colpo alla Vidal anche in attacco. Llorente é un inizio ma non basta. Se tutto quel che riesce a fare é prendere un altro pensionato di lusso o un Muriel a 20 milioni, allora Agnelli dovrebbe cominciare a porsi qual che dubbio. Ma confidiamo: magari quest’anno ci stupisce.
sig beck
del borussia stupisce la maturita’tattica vista la giovane eta’dei suoi giocatori.pochi giorni fa ho paragonato klopp a conte.sono un grande estmatore del mister juventino,ma mi sa che il paagone,al momento,e’ingeneroso con klopp.il real madrid e’semplicemente senza una guida tecnica adeguata.da rivedere,a dir poco,la gestione psicologica dello spogliatoio da parte del tecnico.rinunciare a casillas per il mediocre lopez e’demenziale e l’aver cercato di creare faide all’interno del calcio spagnolo e’stato un clamoroso autogol.detto questo il3-0 e’magari rmontabile.magari.
Grazie, gentile Notonlygol. Buona notte e buon ponte.
Il grande Lebandosky… La Champions esige che le grandi imprese arrivino dopo le grandi paure. Barcellona e Chelsea insegnano. Il Borussia sarà la prossima? Me lo auguro. Ho sempre tifato per gli indiani.