Nell’ordine: Bergonzi, Vidal, Marchisio. Il derby salta per aria nel finale, quando ormai il torello della Juventus si confondeva con il Toro. Netto, su Jonathas, il rigore di Bonucci: da rosso, fra parentesi. Sono tanti gli arbitri che «non se la sentono», non solo Guida. Avanti pure. Splendida la saetta del cileno; da lavagna, la punizione-sponda-schiacciata del raddoppio.
Manca un punto, adesso. E domenica la capolista affronterà il Palermo in casa. Settima vittoria consecutiva, nel frattempo. Il Toro non vince il derby dal 1995 e non segna da otto edizioni. Dal 4-2-4 di Ventura ha ricavato rare munzioni. A Glik e Birsa sono saltati i nervi, su Quagliarella e Peluso, ma Bergonzi ha cacciato soltanto il primo.
Meggiorini su Pirlo è stato un segnale; il 3-5-1-1 di Conte adeguato ai sentieri di Cerci e Santana, un messaggio. Mi hanno colpito Santana, per metà match, e Pogba. Pioggia battente e ritmi bassi, da fine stagione. Il centrocampo juventino si è annesso tutte le ultime cinque reti: quattro Vidal, una Marchisio. Era sempre stato il reparto cruciale, lo diventa a maggior ragione dopo il sacrificio di una punta.
Il Toro ha prodotto poco. Nel girone d’andata, era stata la difesa a tenerlo su. Oltre ai dribbling di Cerci. Quattro punte da supportare non sono poche: anche così, o soprattutto così, possono spiegarsi i quindici gol incassati in cinque gare, due da Bologna, Roma e Juventus, quattro dalla Fiorentina, cinque dal Napoli. La salvezza resta a portata di mano, ma non è ancora in tasca.
Che altro aggiungere, sulla Signora? Essere meno bulimica di un anno fa non significa aver perso l’appetito. In Italia, non ce n’è per nessuno. Altra musica, l’Europa. Credo che migliorarla tatticamente non sarà facile. Conte lo sa. Ecco perché invoca rinforzi. Almeno tre. Llorente non basta.
sento il mister che rivendica il fatto che questa juve nn è solo cattiveria ma anche un gioco preciso e dopo due settimi posti sono arrivati a due scudetti e nelle prime otto in europa…e direi che ha perfettamente ragione
Gentile Axl Rose, siamo alle solite. Appunto. Può scappare una bava di fuorigioco, non può scappare una trattenuta simile. Piangina!
Zanetti: “Ho sentito tirare, un dolore fortissimo”. Ma poi annuncia: “Supererò anche questa”
INDISSSTRUTTIBILE!!!!!!!
Anzi,caro Roberto,Bonucci e’ da elogiare perché ha cercato di TENERE IN GIOCO il brasiliano..!
ad occhio, direi che son…..
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Siamo alle solite sig. Beccantini. Senza voler fare paragoni irriverenti, il gol annullato da De Santis al Parma (in realta’ non è nemmeno gol annullato, fischio’ prima) è passato alla storia, che il corner da cui scaturi’ quel gol (non)annullato, non ci fosse frega un membro a nessuno. Deja vu’.
Gentile Ezio, questa l’ho capita…
Gentile Robertson, i fatti separati, Certo. Il fuorigioco a velocità normale non l’ho colto.
Ha ragione il Primario ragazzi……. suvvia……….. ne abbiamo RUBATI 31………………..!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Primario, mi spiace dirlo. Stridio di unghie. Allora ci dice di Bonucci, ma ci racconta pure del fuorigioco.i fatti separati si diceva un tempo. Allora mi sta bene.