Prima di passare alla nuova stagione, lasciatemi liquidare la vecchia. Ecco qua il confronto tra le mie proiezioni d’agosto e l’ordine d’arrivo. E’ uno studio che porto avanti da anni sul «Guerin Sportivo». I pronostici sono orme in lotta rusticana con gli episodi. La competenza batte dove il tri-dente duole (a volte sì, a volte no). I miei sono stilati dopo il mercato estivo e prima della sessione invernale. Naturalmente, non tengono conto dei cambi di allenatore, positivi in alcuni casi, negativi o trascurabili in altri.
Ecco qua il confronto (in maiuscolo i piazzamenti azzeccati).
La mia classifica: 1) JUVENTUS, 2) NAPOLI, 3) Inter, 4) Roma, 5) Milan, 6) Lazio, 7) Udinese, 8) Fiorentina, 9) Sampdoria, 10) PARMA, 11) Genoa, 12) Catania, 13) Chievo, 14) Palermo, 15) ATALANTA, 16) Bologna, 17) Torino, 18) Cagliari, 19) SIENA, 20) PESCARA.
La classifica finale: 1) JUVENTUS, 2) NAPOLI, 3) Milan, 4), Fiorentina, 5) Udinese, 6) Roma, 7) Lazio, 8) Catania, 9) Inter, 10) PARMA, 11) Cagliari, 12) Chievo, 13) Bologna, 14) Sampdoria, 15) ATALANTA, 16) Torino, 17) Genoa, 18) Palermo, 19) SIENA, 20) PESCARA.
Nel dettaglio: ho azzeccato le prime due, Juventus-Napoli, e le ultime due, Siena-Pescara, il decimo posto del Parma, il quindicesimo dell’Atalanta. Ho sbagliato in pieno l’Inter, ho confuso le isole (Cagliari per Palermo), ho sottovalutato il Catania, ho sfiorato la Lazio e il Toro. Non immaginavo che la Fiorentina potesse contendere la zona Champions addirittura al Milan, né che l’Udinese sarebbe rimasta in Europa, anche se non più tra l’élite.
La griglia riassume il paesaggio, ma «nasconde» la profondità dei distacchi. Per fortuna.
Juve, mani sui migliori baby
Il mercato è già nel futuro
Simone Zaza, 22 anni, 18 gol con l’Ascoli,
il 18enne Berardi: resterà un anno a Sassuolo
Dopo Berardi, intesa per Zaza
e Regini: anticipate le altre big
GIANLUCA ODDENINO
TORINO
C’è una «green economy» che prende sempre più spazio nella Juve e promette di raddoppiare gli investimenti fatti, anche se con l’ambiente non ha nulla a che fare. Anno dopo anno e giocatore dopo giocatore, il club campione d’Italia si conferma leader anche nella politica della linea verde. A ogni sessione di mercato non viene potenziata solo la prima squadra per vincere lo scudetto ed essere protagonista in Champions, ma si pensa alla Juve del futuro con operazioni mirate e strategiche. Che magari non fanno sognare i tifosi, ma rappresentano la garanzia di nuovi successi.
I migliori giovani nati negli Anni 90 sono infatti già bianconeri o nel giro juventino, mentre le risorse per potenziare il vivaio crescono proporzionalmente con i successi «made in Vinovo».
Lo scorso anno l’ingaggio di Pogba fu il più travagliato ed appagante, ma nella rete bianconera sono finiti anche un buon portiere (Leali), il bomber dell’Under 21 azzurra (Gabbiadini), promesse straniere interessanti (Boakye, Bouy e Chibsah) e solo all’ultimo è sfumato il talentuoso Verratti. Ora il copione viene ripetuto, visto che la Juve ha già preso l’attaccante Berardi, rivelazione 18enne del Sassuolo, ha blindato la punta Zaza (18 gol nell’ultima B con l’Ascoli) e presto chiuderà anche la trattativa per il difensore dell’Under 21 e dell’Empoli Regini.
Fra una trattativa per Tevez, un aggiornamento su Jovetic e un viaggio per Higuain, i dirigenti bianconeri sono dunque impegnati in prima linea per trovare i prossimi campioni senza pagare le cifre dei «top player». La risoluzione delle comproprietà è storicamente un appuntamento clou per garantirsi i talenti in bilico tra due società , ma anche per costruire alleanze e far crescere lontano da Torino i giovani più interessanti. Sarà una settimana intensa per Marotta e Paratici, che hanno puntato due gioielli della Sampdoria: Simone Zaza e Vasco Regini. Il primo ha il contratto in scadenza tra un anno e non vuole tornare a Genova (dove peraltro era arrivato grazie all’attuale ds bianconero), mentre l’azzurrino è in comproprietà con l’Empoli. La Juve ha già l’accordo con entrambi i giocatori (con Zaza l’ha definito in questi giorni: sarà quadriennale) e sta lavorando per trovare una soluzione con la Samp: l’obiettivo è ingaggiarli interamente per farli crescere in società amiche (Sassuolo, che avrà ancora per un anno Berardi, o Parma) e poi lanciarli nella Juve. Togliendoli alla concorrenza, visto che Zaza e Regini erano corteggiati da Milan e Napoli. I bianconeri, però, hanno bruciato tutti e ora giocano su più tavoli. Con la Samp, infatti, ragionano sulla comproprietà di Gabbiadini per valorizzare ulteriormente la punta cresciuta nell’Atalanta: i bergamaschi incasserebbero subito dalla loro metà (5 milioni) e la Juve manterrebbe il controllo sul bomber del futuro. Come da marchio di fabbrica, la migliore gioventù veste il bianconero.
Marotta, svegliaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!
Buonanotte fiorellino
Insigne pensa di essere Maradona perché a fratta maggiore i boss della città gli hanno fatto uno stadio tutto per lui..è mangia pensa di essere mourinho..ma vaffanculo
Che burinata lunder 21..calcio asfittico, 4312 scontato con le solite geometrie e i soliti inserimenti da dietro, allenatori scarsi e palloni gonfiato come immobile e insigne..poi se è quèsto il futuro del calcio italiano..mamma mia
3-4-3 Lippi? Niente esterni? Mah…….. io ricordo nella finale di Champio’ s in campo contemporaneamente Pessotto e Torricelli …. Jugovic sostituire Conte e subito dopo DiLivio prendere il posto di Sousa…. però…. forse ho l’ idee confuse.
E se invece Conte volesse tornare a giocare col trequartista (3-4-1-2)? A quel punto Jovetic e due punte potrebbero giocare insieme… Ma sarebbe un cambiamento che penalizzerebbe gli inserimenti dei centrocampisti. Mah.
Eh già . E di attaccanti in grado di farsi un mazzo così chi ci sarebbe? Non certo Jovetic… Magari gente come Cavani o El Sharaawi. Mi sa che per gli eredi di Vialli e Ravanelli dovremo aspettare ancora un po’…
il 3 4 3 lo mise in campo lippi il secondo anno, quello della champion vinta a roma ( io c’ero)….e nei quattro di centrocampo non c’erano esterni…..questo e’ un modulo che ne puo’ fare anche a meno, il problema e’ che i tre attacanti in fase di non possesso palla si devono fare un mazzo grande come una casa…..inoltre nessuno che concede una chance per gabbiadini, che insieme a destro e’ l’attacante piu’ forte a livello giovanile, ricordo che il gabbia quest’anno ha giocato circa 25 partite, di cui molte partendo dalla panchina, tutte fuori ruolo…..mai punta centrale (c’era gilardino) e sempre punta esterna…..con tutto cio’ ha segnato 7 goals…….non male per un debbuttante…..
Gentlemen’s ..Grazie per la squisita disanima tattica…non avevo dubbi..;))) Perfetti!
Giovinco e talmente scarso che a li Epifani non telefona per il saluto della buonanotte..sfigato