Al burlesque del mercato preferisco lo spogliarello di Brasile-Italia. Scarto esagerato, partita ossimoro. C’era una volta il muro di Berlino. Come non detto: otto gol subìti in tre partite, un paio dei quali sulla gobba di Buffon. Dopo il primo tempo: visto che disastro, senza Pirlo? Dopo la traversa di Maggio (sarebbe stato il 3-3): visto che reazione, anche senza Pirlo? Ancora: siamo stanchi, Prandelli dixit; per questo ne aveva cambiati cinque, ma la differenza tra primo e secondo tempo, agghiacciante, sorvola e ridicolizza persino questo dettaglio.
Neymar, finalmente: numeri da fuoriclasse, sì, ma pure tuffi da guitto. Il Brasile è stato più squadra, il ct ha ricavato ossigeno dai cambi (Giaccherini, Maggio). Col Giappone bastò sfilare una fetta di torta, questa volta no. Il laboratorio Italia continua a porgere «troppe» guance, soprattutto all’inizio. Prova ne sia l’incipit di Montolivo, disastroso al di là degli episodi e della sostituzione.
Anche quando si gioca per l’onore, Brasile-Italia resta un labirinto. Balotelli ha propiziato di tacco il gol di Giaccherini. Ha tirato poco, Mario, abbandonato com’era. Può essere che il passaggio dal 4-2-3-1 al 4-3-1-2 abbia contributo a dare la scossa. Il fatto che, finora, il più brillante sia stato proprio «Giaccherinho» suscita un sentimento che va dall’imbarazzo all’orgoglio (di chi, come Conte, l’aveva scelto e sostenuto). Spostando i suoi limiti, ha fissato un limite.
Mancavano Pirlo e De Rossi, mi aspettavo di più da Diamanti e Hernanes. La Nazionale del coraggio (?) sconta il decolleté zemaniano della fase difensiva (punizioni a parte). Senza mediani-lucchetti, Bonucci, Chiellini e Barzagli (con Messico e Giappone) hanno faticato a reggere il reparto. Di Buffon ho scritto: fa notizia solo in questi casi.
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Scritto da axl rose(e sono 31*………*chissa’ quanti senza farsopoli) il 23 giugno 2013 alle ore 10:25
L’organizzazione di Moggi, assimilabile alla mafia e alla P2 (Narducci dixit) aveva tra le sue vittime il mafioso Miccoli……
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Nel periodo di smagliante splendore del “sassolino nella scarpa”, quando con orgoglio si dilettava a demonizzare “juve-moggi”…prima che si consumasse il mercato, pardon, il proCesso GEA, a Beccantini chiesi, quali giocatori, Moggi avesse maltrattato, Risposta: Lo chieda a Miccoli.
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Un altro santo….come un ciotolo rotolato giu’ nel pendio del paradiso di Beccantini..
piccola ameba, quelle intercettazioni son pubbliche in quanto depositate
Quoto nessuno al 100%.cosa pensa miccoli di falcone sono affari suoi.la vergogna e’che intercettazioni fatte dalla polizia finiscano sui giornali.iniziamo a punire in maniera durissima i poliziotti corrotti e miglioreremo la situazione.
Noto,che a molti il sole fa male….
Parole di Romario:
«Proteste? Chi determina tutto questo è oggi il vero presidente del Brasile che si chiama Fifa». L’ex calciatore ed attuale deputato federale Romario commenta così le violente manifestazioni scoppiate in Brasile contro le spese del governo per la Confederations e per il Mondiale 2014. L’ex campione brasiliano spiega: «Con il denaro speso per la ricostruzione dello stadio Nazionale Manè Garrincha, a Brasilia, si sarebbero potute costruire 150.000 case popolari. Dopo la Confederations Cup alcune cose devono essere rimesse a posto perché non hanno funzionato bene, e bisognerà fare altre cose per il Mondiale. Proteste? Chi determina tutto questo è oggi il vero presidente del Brasile che si chiama Fifa. La Federazione viene, arma il circo, non spende niente e si porta via tutto».
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a proposito, in che tubatura stará circolando quel “estroncio” che orgogliosamente si fa chiamare Iosonoblatta e festeggio scudetti di latta?
Azz, oggi mercato chiuso?
Mi serviva un pó di verdura e della frutta.
. Le conseguenze sono che la juventus ha 29 scudetti .Accreditarsene 31 senza fondamento giuridico significa di fatto non rispettare le sentenze e scavallarne le conseguenze afflittive . reclamare la propria i nnocenza puo’ starci ,lo fanno tutti ,ma non comporta quanto sopra.
Scritto da 3glodita il 23 giugno 2013 alle ore 13:19
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Accreditarsi per SLITTAMENTO ed INCOMPETENZA uno “scudetto di cartone e merda” (cit.) senza fondamento giuridico significa di fatto non rispettare la legge e scavallare preventivamente le conseguenze. Reclamare la propria innocenza puó starci, lo fanno tutti, ma non comporta il sottrarsi al giudizio degli organi (in)competenti.
Nessuno è davvero un prescritto nauseabondo Buon sangue (avariato) non mente Ovvero stessa etica del brindellone e dei suoi incontri nei parcheggi
Buona domenica Beck. Su Miccoli sono in completo disaccordo. Non importa cio’ che dice in una conversazione privata ma solo che sia libero di farlo. L’uomo rispondera’ alla propria coscienza ed eventualmente ad un giudice. L’imbarazzo non e’ tanto l’etica di Miccoli quanto l’ipocrisia generale, credo. Saluti.
Buon appetito al Primario e ai suoi Pazienti Campioni d’Italia per la 31esima volta. Gli altri rosicare, nelle loro fogne o all’aria aperta, come piu’ gli viene facile.