E’ un’Europa inquieta, quella che l’Uefa ha sorteggiato a Montecarlo. Bayern, Real, Barcellona, Manchester United e City, Chelsea, Paris Sg, Napoli hanno cambiato allenatore. Il Barcellona ha unito Neymar a Messi, il Real Bale a Cristiano Ronaldo. La sfida tra Milan e Barcellona è un classico. Ci sarà Balotelli, questa volta. Ajax e Celtic mi sembrano di un livello più basso. Messi, lui, ha già saltato qualche partita. Problemi muscolari. La scorsa stagione, il chiodo fisso del recordismo – gol sempre e comunque, gol a tutti i costi pur di scalzare Gerd Muller dal trono dell’anno solare – lo fece arrivare fuso alla meta.
Riecco Real-Juventus, ordalia dal fascino antico. La inaugurarono, nei quarti del 1962, Sivori e Di Stefano. Conte trova Ancelotti e va a caccia di verifiche sullo stato (tecnico) dell’unione. Riparte dal Bayern, con un Tevez in più. Il Real è un inno al talento individuale, la Juventus una serenata al piacere e al sudore di gruppo. Sono ancora più curioso di quanto non lo fossi alla vigilia del Chelsea.
Passano le prime due, sì, ma attenzione alle bucce di banana. La Juventus torna a Copenaghen, teatro di un rocambolesco 1-1 con il Nordsjaelland. Occhio pure al Galatasaray di Terim: ha in Drogba, Sneijder e Felipe Melo velenosi (e rancorosi) pugnali.
Il Napoli partiva dalla quarta fascia. Ha pescato Arsenal, Borussia Dortmund, Marsiglia. Gli poteva andare meglio, ma anche peggio, molto peggio. Dovrà risalire la china, come fece Mazzarri con il Manchester City.
Chiudo con i pronostici. Favorite in assoluto: Bayern, Real, Barcellona. Accederanno agli ottavi: Manchester United e Real Sociedad; Real Madrid e Juventus; Paris Sg e Benfica; Bayern e Manchester City; Chelsea e Schalke 04; Borussia Dortmund e Arsenal o Napoli; Atletico Madrid e Porto; Barcellona e Milan.
Buongiorno al Primario e ai suoi Pazienti.
Signori, se stiamo a cagarci addosso per il Galatasaray, siamo gia’ morti tutti.
A proposito delle dichiarazioni di Elkan su Jovetic, il primo motivo per cui non è venuto alla juve è che DElla Valle a Elkan non lo avrebbe venduto Marotta o non Marotta.
Mac, i turchi sono più deboli dello Shaktar ma quest’anno non fare 6 su 6 coi danesi vorrebbe dire essere eliminati e non credo succederà .
LA chiave sarà la prima sfida coi turchi dobbiamo assoltamente vincere.
Siamo alle solite, Marotta è un coglione e quando ha fatto qualcosa di buono è stato per puro culo (Pirlo, Pogba, Barzagli, Tevez ecc).
Se fosse proprio bravo avrebbe preso Jovetic a 30 mln, Higuain e 40 mln e l’anno scorso Van Persie a 25 mln.
Purtroppo al momento alla juve non hanno questa disponibilità . Punto,
L’errore più grave di Marotta è stato non portarsi a casa Verratti per un pugno di milioni.
E non continuiamo a dire baggianate sul modulo.
Scritto da Il Martinello il 30 agosto 2013 alle ore 08:19
Se permetti, caro Martinello, il modulo non conterà forse come la qualità dei calciatori in rosa ma conta comunque e il mister l’ha dimostrato con le sue scelte. E per parafrasare Bilbao, senza un modulo adatto, si fa fatica anche con i Pogba-Vidal-Pirlo, per citare tre nomi.
Delirio, Ric? E non da ieri. A questo punto, secondo i parametri, non dovremo nemmeno guardarla sta stagione. Puntiamo direttamente al 2015. Scritto un mese fa, qui, pare sia ancora di moda.
Cartesio, alèmichel, intervengo: Secondo me il sorteggio non è andato male. Il Real è la squadra candidata per il primo posto come lo era il Chelsea (scarso o no, sulla carta, era detentrice del trofeo l’anno scorso) mentre i turchi, a parità di gioco in campo, non valgono gli ucraini dello scorso anno. La differenza, come più o meno sottolineate, la farà appunto cercare di fare punti 6 su 6 con i danesi, ultima ruota del carro sempre sulla carta, anzichè cercare di ripiegare in imprese contro il Real Madrid. Vedremo.
Qualcuno fermi barba. E’ in preda al delirio, oramai…
Ancora convinti che sia il modulo a fare la differenza?????
Certa gente si merita davvero la Juve di Blanc e Cobolli e compagnia simpatica&danzante. Stiamo uscendo dal seminato davvero. Continuate voi che a me vien la nausea.