Napoli, 4-2 al Chievo. Juventus, 4-1 alla Lazio. Non solo: la scorsa stagione, tra Bologna in casa e Chievo fuori il Napoli di Mazzarri aveva raccolto zero punti; oggi, sei. La Juventus, tra Sampdoria fuori e Lazio in casa, appena uno: oggi, cinque in più. Chiamatele, se volete, classifiche «gallianesche», ma rendono l’idea di una squadra che ha cambiato piano di volo, e di un’altra, la squadra campione, che conosce a memoria la rotta.
Hamsik nel pomeriggio, Vidal di notte. Doppietta lo slovacco, doppietta il cileno. Sono centrocampisti fra i più guerrieri e completi d’Europa. Attendono, curiosi e gelosi, l’arrivo di Pogba (a proposito: che assist). Nel primo tempo, il Chievo avrebbe potuto segnare tre gol. Ha retto un’ora, poi è scomparso. Benitez sta lavorando sul possesso palla. I partenopei non vi erano abituati. Serve esercizio, servono difensori più attenti, portiere incluso. Anche a Sannino, se è per questo.
L’Europa va a un’altra velocità . La Juventus è la solita, spesso vorace, qui e là meno affamata, ma alzi la forchetta chi, ogni tanto, non salta una portata. Supercoppa, campionato: 8-1 alla Lazio. Però. Dai lanci di Bonucci sono usciti due gol. Reti a parte, l’intesa della ditta Vucinic & Tevez cresce. Se fosse stata una partita di basket, l’avrei liquidata così: Juventus più brava «al ferro», Lazio più brava nelle bombe da tre (in un caso, complice Buffon). La Lazio si è collegata al gol di Klose ed è uscita all’espulsione di Hernanes. Strano come la Juventus fosse rimasta intontita.
La vigilia era stata agitata dal pianto di Conte (che peccato Giaccherini, che peccato Matri, abbiamo rafforzato il Milan e siamo più deboli). Giaccherini e Matri erano due eccellenti riserve. Ma pur sempre riserve. Domanda: chi ha voluto Llorente? Non penso Marotta, da solo. Tra parentesi, non ha giocato neppure questa volta. Nessuno ha chiesto la luna, a Conte. E Conte lo sa.
noi, poi, siamo impegnati in questo eccitantissimo scambio di coppie di panchinari…
no, ma dico, il calciomercato che si chiude dopo la seconda di campionato… è geniale. oggi, poi, trattative da brivido… il top è stato il passaggio di ardemagni al chievo.
Ci mancherebbe furore BN: a parte che é da vedere se non sia un Shevchenko-bis, ma poi torno a ribadire che cravatta gialla, da molti adorato in queste lande, vive di luce riflessa.
Quella del suo padrone.
Estikatzis non l’ha preso nessuno? E’ fortissimo…
Barbabianconera, poi non offenderti se ti dicono che scrivi cazzate. Cazzo c’entra Marotta con la decisione presa dalla Lega di giocare la Supercoppa A Roma? Per tua informazione la Juventus non è nemmeno rappresentata nel consiglio di Lega……………e non per colpa d Marotta.
P.S. E meno male che non sei prevenuto.
Premetto. E’ una cazzata e no, non rispetto le tue opinioni. Perché non sono rispettabili.
Basta, non ne posso più. Hai scritto altra cazzata, ma ora sono con l’ipad ed e’ complicato.
Cristiano, intervengo, Nick, Leo, Fabrizio: grazie per aver capito che non mi incazzo con marotta per partito preso, ma perchè non è stato chirurgico, non ha pianificato. Alle 20, 30 dell’ultimo giorno di mercato un grande società come la Juve se ne stà in panciolle e pensa alla prossima partita di campionato e di CHL. Non sta ad aspettare con la bava alla bocca . la grazia di Preziosi, Cellino, Lotito. E le loro condizioni capestro da pregiudicati. Una società con un DG che fa paura quando entra allo stadio, non si fa imporre lo stadio della supercoppa. Lasciamo perdere il risultato finale. E’ Una questione di prestigio. Siamo la Juve, non con tutto il rispetto, la pergolettese. Questo intendo dire quando mi incazzo con Marotta. E mi sembra di parlare di rispetto per tutti i tifosi della Juve. Senza divisioni.
…..e niente, non se ne esce, stiamo ancora a pensare a Ibra. Grazie al dio Eupalla, ancora poche ore ed è finita.
Ciao Leo, ti do la mia interpretazione sul Quaglia: sarebbe stato un bel panchinaro da circa 5 milioni di € l’anno (2,6 + tasse). Per qualche spezzone e nulla più.
Gila sarebbe un altro panchinaro a metà prezzo, pertanto la Juve ci guadagna nel bilancio.
È la mia interpretazione, ovviamente…