Avevo previsto pareggio con gol. Non che ci volesse un genio. Inter-Juventus non è stata divertente come strillato dalle edicole. Due gocce di caffé – i gol di Icardi e Vidal – in una damigiana di camomilla. L’Inter ha giocato «made in Mazzarri»: raccolta, umile, serpentesca. In una partita, trentatré punti di distacco possono nascondersi, non certo scomparire.
Mi aspettavo di più dalla Juventus. Lo so, non è facile districarsi tra Scilla e Cariddi, tra le Nazionali e la Champions, ma così va il calcio, e tutti ne siamo a conoscenza, Conte per primo. La sua Juventus cerca il gol di fioretto, nel ricordo di quel tiki taka sul quale, a Barcellona, si stanno interrogando persino i padri fondatori. Non è una novità che ogni palla persa diventi una coltellata. La lavagna è come il cuore: difficile darle ordini.
L’Inter non ha coppe europee a intralciarne il calendario: nell’adattarla ai suoi gusti, Mazzarri è partito dalla difesa. Capìto perché ha preteso Campagnaro? Credo che il salto di qualità sia legato al ritorno di Milito, alla crescita di Kovacic e alla conferma di Alvarez, pregiato anello di congiunzione tra centrocampo e attacco. La strada è quella giusta, ma siamo appena alla terza.
Non consegniamo all’Europa un’ordalia memorabile. Già , il ritmo: di una lentezza esasperante. Conveniva all’Inter, solo a lei. Non rammento tiri di Palacio, Vucinic e Tevez. Icardi è un mio pallino, su Vidal ho ormai esaurito le munizioni (lui no). Il centrocampo continua a trasportare non solo il mobilio della squadra, ma anche le sue crepe (Isla sotto porta, per esempio). Gran duello, Guarin-Pogba. E Pirlo, ingabbiato, arranca.
Sul piano psicologico, il punto sazia di più l’Inter, squadra in costruzione. In Italia, contro i campioni, tutti giocano alla Mazzarri: ecco perché un Llorente, ogni tanto, bé, la butto lì.
Voler fare i distinguo sulle violenze delle frange estremiste del tifo è un esecizio inutile che non mi piace.
Sono delinquenti comuni che non conoscono neanche i nomi dei giocatori della squadra per cui credono di tifare.
Io non li farei entrare mai in uno stadio oppure li metterei tutti insieme in una grande curva a scannarsi fra di loro.
Per Il Martinello. Per il solo napoletano? E per il sindaco di Firenze, che salta in tribuna per i morti dell’Heysel? E quella specie di presidente dei bovini? Ti risulta daspo per lui, dopo la maglietta con quel gesto? Vogliamo parlare del presidente dei catanesi?
Leo, Leo…. Non era per te. Lo so che tu la ami la Juve, soprattutto senza “lo stesso”.
X scheda – Gli imbecilli e i delinquenti ci sono in tutte le tifoserie. Giusto!. Quindi non solo fra gli juventini. Ma poi c’è qualcuno che non lo vuole ammettere. Non so se sei informato ma in occasione dell’ultimo Napoli-Juventus una settantina di juventini vennero colpiti dal daspo per gli incidenti e i danni che avrebbero procurato prima della partita. Ebbene, quei tifosi hanno fatto ricorso al TAR e il Daspo è stato annullato. Naturalmente la prima notizia ebbe un fragoroso risalto sugli organi d’informazione, la seconda è stata completamente ignorata. Non so se ricordi le polemiche che suscitarono le dichiarazioni di Marchiso che aveva osato definire antipatico il Napoli. Ci fu qualche ben pensante che chiese addirittura il Daspo per il nostro giocatore. Qualche giorno fa Hamsik ha parlato dell’odio che la Juventus susciterebbe fra i napoletani per la sua antipatia. Ti risulta che qualcuno abbia chiesto il daspo per il napoletano?
x Teo io non ho mai smesso di amare la juve….Leo
… e tu scheda non conosci nè la matematica nè la logica. la perla non era definita alla mia persona (per carità , più diavolo che santo) ma a come hai definito tu il “bere birra” con spettattori avversari. Tu non puoi dimostrare niente a nessuno. Hai bisogno di un blog chiamato clinica per sfogarti ed insultare. Io partecipo a delle semplici discussioni. Condivise o no. ma per te questo è un cocetto troppo alto.
x Luca ci puoi contare dimmi quando rigiochiamo…..mi pare che con la vittoria di ieri abbiamo guadagnato un giorno di riposo in più, poi ci sarà la Lituania…certo fino alla fine………chi recuperiamo tra gli infortunati? Leo
Leo, mi raccomando l’europeo, fino alla fine……. Si deve andare ai mondiali, ormai!!
Giancarlo, la tua analisi sul ” terzo quarto” e’ interessante. La Lituania, l’hai vista giocare?
Tutto bello, Leo, ma risparmiaci “Juve, ti amo lo stesso”.