Certo, le parate di Wiland, alcune addirittura strepitose; la traversa, l’assedio, eccetera eccetera. Sarebbe però meschino nascondersi sotto la gonna di mamma iella. Non ricordo una partita molto lontana da quella della scorsa stagione, dal Nordsjaelland al Copenaghen: rimonta là , rimonta qua. Ricordo, se mai, un altro primo tempo regalato agli avversari. Ah, Amleto-Pirlo.
Era il debutto di Champions, sarebbe servita una Juventus diversa: più lucida, più efficace, più affamata. In fin dei conti siamo appena a metà settembre, se i serbatoi non sono pieni adesso, figuriamoci a primavera. Il Real ha sbaragliato il Galatasaray a Istanbul: 6-1, addirittura. Sarà Juventus-Galatasaray, per il secondo posto. Con l’handicap.
Immagino l’obiezione di fondo: cosa avresti scritto se fosse finita, come sarebbe stato logico, 4-1? Avrei scritto che, visto l’avversario, la Juventus aveva fatto il suo dovere. Punto.
In Europa, i ritmi lenti non pagano. Di Conte non ho capito la rinuncia a Llorente. Capisco che alla Juventus si giochi in un certo modo, ma almeno una mezz’ora, contro il catenaccione danese, la sua stazza avrebbe potuto dare una mano nei grappoli, nelle mischie. Conte l’ha liquidata come un’idea stupida. Mah.
Mi è piaciuto Tevez, non mi è piaciuto Vidal. Le statistiche certificano che, senza Barzagli, la Juventus incassa più gol, ma Barzagli c’era a San Siro, se non sbaglio, e, guizzo di Jorgensen a parte, il Copenaghen ha effettuato un solo tiro, nel finale. O Bonucci un po’ più a destra non è più Bonucci? Non scherziamo.
In chiave Champions, il 3-5-2 mi sembra un po’ obsoleto, rimasticato. Esempio lampante, Lichtsteiner: che differenza, fra la lama anti-Lazio e il fodero di Copenaghen. La staffetta Peluso-De Ceglie è stato un ritorno a quel passato che i maniaci di mercato pensavano di aver sepolto.
attriti esistono in qualsiasi ambiente di …. lavoro……. poi ci sono uomini e bambini…..
Scritto da ezio maccalli il 18 settembre 2013 alle ore 15:52
..
Anche questa mi sembra azzeccata…insomma….
Embè, mica devono andare in vacanza assieme. Finora dall’unione di queste due personalità e dei diversi ruoli, manageriale ed aziendalista, Marotta, sanguigno e uomo di campo,Conte, è scaturita una bella realtà , un bel giocattolino. Mi auguro non venga rovinato da eccessi di personalismi od atti di forza del tipo ” o lui o io”. Sarebbe un vero spreco ed a rimetterci sarebbe solo la Juventus.
Gentile Michele, gentili Pazienti, grazie per le analisi odierne. Vado a vedere Napoli-Borussia Dortmund (la Clinica ha solo un abbonamento sky, ma provvederà presto)…
Buona serata a tutti.
Il Primario
Gentile Alex x sig. Beck, Marotta e Conte non si amano, questo è sicuro.
X quartieri – Ciascuno natutalmente
No intervengo
Non faceva i movimenti giusti…
ma bettega avrebbe giocato con conte ????
Sig.beck
A lei risulta una scarsa sintonia tra conte e marotta oppure le varie dichiarazioni discordanti dei due sono solo…cosa?
Intervengo, era un paragone evidentemente e dichiaratamente scherzoso…tranquillo…..( beh però quei tre a centrocampo….a pensarci bene. Ma nessuno si avvicina nemmeno lontanamente a Furino, purtroppo…)
poi dai….vucinic con bett……guarda non riesco manco a scriverla….