Canta Napoli. Non è da tutti battere i vice campioni d’Europa, quel Borussia Dortmund che aveva crivellato il Bayern nella Supercoppa tedesca. Settembre, mese di semina, consiglia di calibrare l’enfasi. Ho l’impressione che il passaggio da Mazzarri a Benitez, e da Cavani a Higuain, abbia reso la squadra più bella, più forte. Se così forte da scalzare la Juventus, lo dirà la primavera, stagione in cui si raccolgono pepite e cocci.
Partita vibrante, corretta, giocata a gran ritmo: finalmente. Dopo il rosso a Klopp, per crisi isterica, i tedeschi hanno perso anche il portiere, Weidenfeller, allo scadere del primo tempo: espulsione «tecnica», per una parata fuori area su Higuain, lanciato nel vuoto. Il quale Higuain aveva sbloccato, di testa, il risultato. E’ un centravanti che copre tutto il fronte, segna e fa segnare. L’ideale per una manovra che si snoda attraverso colpi di fioretto e di scimitarra.
Non ha brillato Hamsik, e questo è un ulteriore attestato: se vinci con il primo della classe in ombra, o comunque relegato a fare l’appello, significa che sei proprio tosto. Il Borussia era partito forte, e forte ha chiuso. In mezzo, il furore ragionato del Napoli. L’autogol di Zuniga – di tacco, addirittura – è stato un pezzo d’autore.
Calma e sangue freddo, naturalmente. Lorenzo Insigne giustifica però un piccolo supplemento. Ha 22 anni, è alto 1,63. Sta dando al Napoli quello che Sebastian Giovinco (26 anni, 1,64) sembrava che potesse dare alla Juventus, e non ha dato. Non alludo tanto alla raffinata punizione che ha scosso il San Paolo, specialità condivisa, quanto al timbro sulle pratiche. Insigne ha conquistato il posto, Giovinco l’ha perso. Oggi è così.
X Leo – Caro Leo, io sono un fanatico di Reus e l’ho più volte detto in passato. Ieri sono stato il primo a rilevare che era stato il più deludente. Per essere considerati veramente bravi non basta una partita. Qualche volta non basta nemmeno un campionato e qualche trofeo in bacheca. Quindi potrebbe anche darsi che Reus non sia poi tutto quello che ci ha fatto vedere lo scorso anno e all’inizio di questo. Ciò non toglie che, per crucifiggere un presunto campione, non basti ugualmente una partita. Marotta ha detto che Vidal vale più di Bale. Se lo dovessimo giudicare da quello che ci ha fatto vedere in Danimarca dovremmo pensare che il nostro DG era un po’ ciucco. Come giustamente ha detto il nostro Primario certi giudizi bisognerebbe sempre emetterli dopo averli verificati. E il tempo ci darà questa possibilità . P.S. Sembra che Vidal abbia giocato sia a Milano che a Copenaghen con i sintomi della pubalgia. Come vedi bisogna sempre sapere come stanno effettivamente le cose prima di sbilanciarsi. Ciao, stammi bene.
x Il Primario…ho sempre scritto che guardo “niente” del calcio estero…ieri sera era l’occasione giusta per vedere all’opera certi giocatori…non passo dal giorno alla notte per cambiare giudizio…non è nel mio io…Non avevo mai visto così da vicino questi due giocatori all’opera con una squadra italiana…Ieri sera il signor reus ed il signor lewandosky nell’arco della partita si sono ripetuti più volte in “scarpate”…qualcuno li aveva definiti fenomeni…ora capisco perchè si fa largo uso di “fuorclasse” in maniera grtuita ritengo io…Stamani mi è toccato di leggere, anche, boniek che afferma che Vidal, anche se apprezzatissimo, non è un campione….Le mie “cazzate” sono gratuite” quelle di boniek “no!!! ,…Rivedremo all’opera i due più avanti se ne avrò la possibilità !!! Il fatto è che, mentre da parte nostra è capibile il nostro umore, mi suona strano quando leggo con che leggerezza certi suoi colleghi usano “aggettivi” per certi giocatori!!! Little Lions
Gentile Cristiano, buon giorno e bentornato. Grazie per il contributo. Le idi di marzo, come sempre, decideranno chi è Cesare e chi è Bruto.
Beck, concordo sul commento.
Sulla Juve vista in Danimarca dico che si sono amplificate le “imperfezioni” croniche della squadra.
Una certa qual difficoltà nelle conclusioni, gestita con la “cooperativa del goal” tra centrocampisti, punte e difensori è stata amplificata dalla saga degli errori davanti al portiere.
Le pochissime amnesie difensive sono state amplificate dalla “dormita” sul goal dei danesi.
Tutti a dire che manca un giocatore che faccia i goals “facili”.
Ma, razionalizzando, il gioco di Conte non prevede come prima ipotesi questa…
Il suo gioco fatto di schemi e inserimenti provati e riprovati standardizza ( forse troppo ?) le opzioni d’attacco già “mutilate” dall’assenza di un valido colpitore di testa.
Quando capita una giornata come quella contro i danesi, si esaltano..queste…”caratteristiche”.
Ma ve la ricordate la Juve di due anni fa ? Quella senza coppe ? Quella che macinava gli avversari ma che…pareggiava zero a zero un sacco di partite ? Beh se a quella si metteva un bomber alla David…mi sa che gli schemi … di Conte saltavano…o saltava David !!! Infatti……
Ragazzi, su questa questione Conte è…integralista !!! L’acquisto di Tevez è stato voluto proprio per le sue caratteristiche. Quello di Llorente…perchè non hanno pagato il cartellino !!! Ma che avrebbe avuto difficoltà con gli schemi di Conte oltre a quella ovvia e attesa di riprendere confidenza con il clima della gara (visto che ha “riposato” un anno in panca…) era prevedibilissimo….!!!! Il problema è:…riuscirà ad integrarsi ? Perchè penso che Conte non cambi i suoi schemi per …lui !!! Lo ha già fatto una volta…ma si trattava di far giocare Andrea Pirlo !!! Per cui, a malincuore,…con minor “fame” rispetto agli anni scorsi, speriamo che Tevez e gli altri si…”riprendano”…, non si infortunino troppo, visto che il marottiano ha assottigliato colpevolmente la rosa…e che i “fenomeni” partenopei…ritornino ad essere “normali. Poi…aspettiamo un REALISTICO GENNAIO…e speriamo in una lussureggiante…PRIMAVERA !!! Vero Beck ??? Un salutone a tutti.
Ciao Leo,
parlo del clima che si respira, dalle interviste, dall’approccio un pò lamentoso e vittimistico. Non della partita di Copenaghen. le partite si vincono si perdono e si pareggiano è il calcio.
Comunque sono in ritiro, tipo clausura, per la Lituania, Ciao.
…chi parla male della juve non merita altro….
Gentile Little Lions, buon giorno. Non accetto che un giocatore passi in una notte dallo status di campione o sedicente tale allo stato di schiappa. Tutto qui. Io sono giovinchiano ma ho bisogno che il mio pupillo mi e si aiuti. Insigne è bravo.
x Luca, scusa l’intromissione…manca la positività perchè manca un Llorente….Vedi l’altra sera abbiamo tirato in porta una dozzina di volte…tanti dei nostri……….. non abbiamo visto come tira in porta Llorente
CIao Ezio,concordo, manca positività dalle nostre parti, e mi piacerebbe capire il perchè,
x Il Primario…lei è un po’ “voltafaccia” c’è a chi risponde ed a chi no ( a me non mi kaka più—-:)))–E’ da stamani che lo stuzzico sui fuoriclasse Reus e Lewandosky….stamani i suoi colleghi per far vendere giornali a Napoli non hanno fatto altro che l’elogio di quel coglioncello di nome insigne, diminuitivo di “insignificante”…Rammento che c’è la nottata divinis per tutti ieri sera è toccato a lui…Lei continua a preferire un giovinco o si è fatto ammaliare da questo giocatore per caso? Uno ha guadagnato il posto l’altro è caduto in disgrazia dice lei…solo che tra i due dovendo scegliere continuo a preferire Giovinco e lei? Little Lions