Citando sir Alex Ferguson, my way or the highway. Quel gioco lì, tutto tocchi e tacchi, o il rischio metaforico dell’autostrada. Copenaghen, Verona: siamo al secondo indizio. Al terzo, se calcoliamo la reazione al ceffone di Icardi. Tre rimonte, una piccola ma pregiata collezione di pali/traverse, e la difficoltà , cronica, di tradurre la selva di passaggi in qualcosa di concreto.
Tevez è stato il migliore, Llorente ha bagnato l’esordio con un gol di testa, su cross, variante al piano regolatore. Oggi, la Juventus non ha la facilità di tiro dell’Inter, più essenziale e verticale, al di là del Sassuolino che si è tolto dalla scarpa, della Roma, della Fiorentina, del Napoli. Immagino il mister: con questa orgia di torelli, ci ho ricavato due scudetti. Vero. Ma proprio per questo, serve la ferocia di Carlito, non la flemma di Pogba e nemmeno l’occhio torvo di Pirlo, indispettito per il cambio (sacrosanto).
Mandorlini ha mandato Jorginho su Pirlo e atteso la solita dormita, puntualissima: su punizione in Champions, da calcio d’angolo a Torino. Il Verona ha battuto il Milan e pratica, quando si sporge, un pregevole contropiede manovrato. La Juventus gli ha preso la palla e gliel’ha nascosta: per la verità , sono molti gli avversari che le offrono il centro del ring, sedotti dall’idea che, un po’ per troppa fama e un po’ per poca fame, possa trastullarsi, se non addirittura distrarsi.
Ogbonna, a certi livelli, è ancora grezzo, è tornato Marchisio, Vucinic non ne aveva voglia: lo si è capito dal primo tintinnìo di alluce. Poi, è chiaro, uno va a contare il possesso palla, i tiri, li confronta con il risultato, in bilico fino al 93’, e gli viene l’orticaria. E’ il calcio, bellezza.
Avevo dei dubbi sulla staffetta Buffon-Storari: sarà per un’altra volta. Tevez, lui, ha giocato da nove e da dieci. L’unica spada nella roccia.
Cristiano: siamo a settembre e comunque il lato positivo sono le rimonte rabbiose e di grande personalità in momenti complicati con Verona e Inter. Condivido comunque soprattutto sull’importanza del fare l’1-0 subito, classico da grande squadra che poi ha più probabilità di raddoppiare e chiudere i giochi virtualmente che beccare il pareggio. E condivido sulla coperta un po’ corta a centrocampo, ma in mezzo. Il rientro di Marchisio sarà salutare per Pogba (e per Pirlo magari… ma lì ci vorrebbe un cambio di modulo).
Deh pasquale, invece sará un 20enne borghesuccio pieno di aria maleodorante che si esprime come un senatore di retrovia del pdl.
Scherzo eh, sappiamo bene che il flatulente é un ultrá sessantenne…
Tevez classe ’84 , 9+bonus
Matri classe ’84 11 .
Alex, a grandi linee concordo ed infatti Isla lo avrei spedito dai pisciatombe, solo che oggi mi é sembrato sufficiente. Niente di piú.
Su Giovinco, invece dissento perché si é reso utile moooolto piú dell’infradito nello specifico odierno.
Mac, anch’io l’anno scorso bocciai Isla piú che altro per la personalitá, molto sottile.
Concordo Beck.
Possesso palla.
Se gira poco velocemente e le coperture si slabbrano…si beccano i contropiede.
Quest’anno una pessima novità . Le disattenzioni sui calci piazzati…manco fossimo il Milan dell’anno scorso.
Poi le occasioni da goals mancate, sfiga compresa.
E la sensazione che si spreca una marea di energie per dimostrare concretamente una superiorità stitica.
Alla lunga paghiamo…di sicuro.
Paghiamo perchè abbiamo meno cambi, soprattutto a centrocampo, e giocare anche in CL è dispendioso.
A gennaio spero facciano qualcosa di concreto…
A meno che davanti la soluzione di “testa” non diventi una prassi consolidata…e che Fernando e gli altri sblocchino il risultato dopo…20 minuti…!!!
Ragazzi…non sono pessimista.
Sono realista.
Una squadra forte, quando domina, segna per prima, e 9 volte su dieci è più probabile il raddoppio che il…pareggio.
Una squadra forte non spreca una montagna di occasioni…sistematicamente.
Abbiamo vinto con il Verona e sono contento, ma il target vero di una squadra forte sono …le due partite con la Lazio,…non quella a Copenaghen, o con i prescritti, o con il…Verona.
Poi non è possibile vincerle tutte 4 a zero,…ma concretizzare almeno la metà delle occasioni…QUELLO SI, CACCHIO !!!
Comunque, forza juve e forza Antonio Conte.
Giusto feccia coprofoga prescritta. Lapsus: é vero, é coprofagi ma tu eri (sei) a tua insaputa perché non ne conoscevi il significato. Da te tuttalpiú si dice mangiamerda che in effetti ti é piú consono.
Ringrazia me per averti insegnato un vocabolo che non conoscevi e google per averti suggerito il plurale. Zoticone.
E certi cani, di una razza superiore alla tua, SONO coprofagi.
Mangiamerda sulle tombe di ex presidenti prescritti e maneggioni, non piú tra noi perché uccisi da petrolieri ambientalisti senza coscienza.
Penso che con Mazzarri comunque ci toglieremo qualche soddisfazione.
E` preparato e capace.
E se il buon Conte fa il botto…
Scritto da De pasquale il 22 settembre 2013 alle ore 20:23
Quando fate così, è buon segno. Continua pure.
Martinello non lo so. Auguri ancora.
Scritto da scheda svizzera il 22 settembre 2013 alle ore 20:28
La Juve è già al canto del cigno…
Calcisticamente parlando
Che poi chissà come si spiega tutta sta passione dello spagnolo rinnegato per il campionato italiano.
Schifa l’Italia e spacca i coglioni con la rubentus.
Ma goditi il Cristal Palace racchione ( con la a, cioè facciaditevez ).