Dopo il gol di Paloschi, molti pazienti temevano il venticello di compensazione. Sarà per un’altra volta: nella convulsa azione che ha portato Pogba a matare il Toro, c’era Tevez in fuorigioco. Da Preti a La Rocca: bandiere che vanno, bandiere che (s)vengono. La storia del calcio è piena di favori alle Grandi, e dal momento che la Juventus è la più grande, ci siamo capiti. Imbarazza, se mai, la martellante consecutio mercoledì-domenica. E colpisce anche, relativo al primo tempo, il giallo a Immobile per la pedata, da dietro, a Tevez: per me, che non sono né Mazzoleni né La Rocca, era da rosso.
Al di là di un mezzo derby letteralmente buttato, la Juventus ha impedito al Toro di tirare. Eppure, al posto di Conte, non farei la ola. Con il Chievo i campioni non avevano meritato di vincere: e Preti a parte, ci fu pure l’autogol di Bernardini. Con il Toro l’hanno meritato dopo la rete farlocca. In ordine sparso: Pogba e Tevez generosi, fase difensiva sull’attenti, Cerci emarginato, Immobile cancellato.
Gioca Pirlo e scrivo: bè, alla sua età un po’ di riposo non guasterebbe. Non gioca e penso: quanto mi mancano, i suoi lanci. Più in generale, troppo basso il ritmo, ed esageratemente sofisticati gli schemi su punizione. Giovinco è uno dei pochi che si avventurano nel dribbling, e questo gli vale, almeno da parte mia, un piccolo indennizzo. Ciò premesso, la coppia Tevez-Giovinco non era il massimo: non uno che occupasse l’area e disturbasse il rancio di Glik e Rodriguez.
E’ una Juventus pericolosamente sospesa fra campionato e Champions, con Marchisio in recupero e Vidal al rallenatore. Unica nota positiva, questa volta non ha avuto bisogno di uno schiaffone per scendere in campo. E non ha preso gol. Occhio, però, ai venticelli.
la cinquantesima non fu il Pitbull? e che diamine!
eh bilbao si, capisco. Ma davvero, per ora non vedo collegamenti. Due conferenze stampa a settimana, parlano tutti quanti troppo. E molto parlare, molto sbagliare.
Brady, “il piu bel sinistro di Irlanda”
ma Brady lo porto sempre nel cuore. Doveva essere lui la cinquantesima stella, nemmeno era votabile….
anch’io franzó.
Riccardo io no..avevo visto il gol contro il Pescara in coppa italia e me ne innamorai subito…
Riccardo, in Inghilterra siparla spesso di mind games, resi ultrapopolari dalle maliziose e sempre puntuali, provocazioni di Alex Ferguson. Chi ci é caduto, cito per esempio Keegan o Benitez, ha avuto poi la sfiga di perdere, a favore del Man U, campionati che erano quasi vinti.
Gli inglesi danno a tutto ció molta importanza perché considerano che rispondere alla polemica fa perdere serenitá e concentrazione nel lavoro quotidiano.
Ecco, Conte fa i mind games…con sé stesso.
Bilbao quello che ho scritto prima é quello che penso, poi fai tu
sorrido..Massimo…buonanotte….(nei primissimi tempi, quando non ingranava, ci fu chi lo criticò, rimpiangendo Brady. Vuoi la verità ? Ero tra quelli…)
Beh a parte il povero Trap…difensivista anche se schierava due punte un centrocampista offensivo e un fantasista dietro le punte…