Dopo il gol di Paloschi, molti pazienti temevano il venticello di compensazione. Sarà per un’altra volta: nella convulsa azione che ha portato Pogba a matare il Toro, c’era Tevez in fuorigioco. Da Preti a La Rocca: bandiere che vanno, bandiere che (s)vengono. La storia del calcio è piena di favori alle Grandi, e dal momento che la Juventus è la più grande, ci siamo capiti. Imbarazza, se mai, la martellante consecutio mercoledì-domenica. E colpisce anche, relativo al primo tempo, il giallo a Immobile per la pedata, da dietro, a Tevez: per me, che non sono né Mazzoleni né La Rocca, era da rosso.
Al di là di un mezzo derby letteralmente buttato, la Juventus ha impedito al Toro di tirare. Eppure, al posto di Conte, non farei la ola. Con il Chievo i campioni non avevano meritato di vincere: e Preti a parte, ci fu pure l’autogol di Bernardini. Con il Toro l’hanno meritato dopo la rete farlocca. In ordine sparso: Pogba e Tevez generosi, fase difensiva sull’attenti, Cerci emarginato, Immobile cancellato.
Gioca Pirlo e scrivo: bè, alla sua età un po’ di riposo non guasterebbe. Non gioca e penso: quanto mi mancano, i suoi lanci. Più in generale, troppo basso il ritmo, ed esageratemente sofisticati gli schemi su punizione. Giovinco è uno dei pochi che si avventurano nel dribbling, e questo gli vale, almeno da parte mia, un piccolo indennizzo. Ciò premesso, la coppia Tevez-Giovinco non era il massimo: non uno che occupasse l’area e disturbasse il rancio di Glik e Rodriguez.
E’ una Juventus pericolosamente sospesa fra campionato e Champions, con Marchisio in recupero e Vidal al rallenatore. Unica nota positiva, questa volta non ha avuto bisogno di uno schiaffone per scendere in campo. E non ha preso gol. Occhio, però, ai venticelli.
A proposito di Krasic, ma che diavolo gli è successo? I primi 3,4 mesi sembrava un fenomeno, poi ha avuto una flessione che tutti hanno giudicato comprensibile perchè non aveva fatto ferie in estate e infine la progressiva emarginazione con Conte…
Auguri Mirko, per domani ci servono le tue “poesie”
A mia moglie è piaciuto molto “Roma è storia, Lazio geografia”. Gli striscioni hanno accompagnato molte delle mie domeniche.
Per me, il pià grande in assoluto. Ripeto: per me. Ripeto: il più grande in assoluto.
I tifosi fiorentini a Como:
“Voi comaschi, noi con le femmine”.
Applaudirono persino gli ultrà co-maschi.
Gentile Riccardo Ric, buon giorno. Venticelli, bandierine, sudditanze fanno parte della cura, delle terapie. Il “parlar di calcio” fa parte del decorso post-operatorio: che almeno il risveglio, sia sereno…
uno degli striscioni più belli mai apparsi in uno stadio fu quello “so’ de Roma e tifo Juve”
Scritto da Roberto Beccantini il 30 settembre 2013 alle ore 18:12
Oh Beck, quando parla di calcio giocato è molto più curativo rispetto a quando parla di venticelli, sudditanze, compensazioni….
Per gli juventini che vivono a Roma e che leggo sempre volentieri (soprattutto ieri con tanti post): pensate a coloro che, ahimè, vivono a Milano… stesso ‘inferno’ calcistico, più subdolo e meno fracassone.
Dimenticavo un ben venuto ai due nuovi arrivati….non ha importanza in quale stanza si viene accolti..è più importante quale delle “infermiere” specializzate presterà il servizio…Adesso leggo di una nuova entrata: Claudia….la curiosità ci mangia gli occhi..:)))))) Leo 45
Runner68, buon giorno. La citazione ci sta. Ci vogliono esterni che dribbling. Giovinco, che esterno non è ma all’Empoli, soprattutto, esterno giocava, ha il dribbling, non il fisico.
Pensi: nel 2010, per un attimo chiusi gli occhi e sognai: Krasic a destra, Bale a sinistra. Era il girone d’andata della stagione di Delneri e Benitez. Wow, quel Krasic, le volate, i dribbling (a Verona, per esempio). E l’epifania di Bale a San Siro, con l’Inter. Profumo di ali, sapore di calcio, che emozioni! Poi mi hanno detto Sveglia!
Buongiorno a tutti. Nessuno che fa gli auguri al nostro piccolo Maradona dei Carpazi che abbiamo in squadra. Vergogna. Mirko, perdonali se puoi.
Mi intrometto….La Roma ha una tifoseria circoscritta ad esempio qui in Sicilia, nella mia zona, non sento di tifosi romani ….forse qualcuno, ma neanche…naturalmente nessun club di romanisti…se è per questo neanche del Napoli…ma Napoli ha tanti emigrati sparsi per l’ italia e non solo…per cui a differenza della Roma,,il Napoli può contare del tifo in diverse parti del mondo! Non so che tipo di emigrazione registra quella città che ritengo deve essere ai minimi termini atteso che Roma è Roma!!!! Leo