Parlare di beffa non ha senso. Porterebbe lontano dal cuore del problema. Mancini conosceva la Juventus, non ancora il Galatasaray. Si è adeguato, l’ha attesa. Ha giocato più o meno come hanno fatto Chievo e Toro. Solo che Drogba è Drogba, rete e assist. Ignoro quanto la Juventus abbia preso per oro colato la classifica del campionato. Dalla ninna-nanna, direi che sia caduta nel tranello tesole da bandiere fin troppo generose.
Persi i pezzi (Vucinic, Lichtsteiner) e, a meno di miracoli, già persa la Champions: non è più la Juventus cannibale d’antan, è una squadra qualsiasi, sgonfia, facilmente controllabile. Grave l’errore di Bonucci; grave, soprattutto, perché si aggiunge a quelli di Chiellini (Inter), di Buffon (Chievo), del reparto (Copenaghen, Verona). Non sono più eccezioni: è la regola. Il ricorso al lancio lungo può costituire una valida alternativa, non però la parabola sistematica, stucchevole (e senza Llorente in campo). Tevez non era al massimo, nessuno lo era. La scossa è venuta da Quagliarella, tra rigori sfiorati, procurati e gol-illusione.
A ritmi così blandi, tutto sembra minestra riscaldata, figuriamoci il 3-5-2 che Conte vorrebbe rinfrescare ma non sa come. In casi del genere, si ricorre al furore. Viceversa, ho colto qui e là «ruttini» da pancia piena, come se non fosse più la squadra al centro di tutto, ma tutti aspettassero un segnale, un soccorso. Se il disturbo fosse il rigetto di Tevez o Pogba (ma non lo è), la soluzione sarebbe semplice: basterebbe tornare alla formazione e al gioco degli scudetti.
C’era una volta il pressing. Il «busillis» è proprio la lentezza di gamba e di pensiero. E siamo appena a ottobre. E’ come se avessero spento la luce. Nulla di irreparabile. A patto di trovare l’interruttore. Perché, ripeto, da Juventus-Galatasaray è uscito un fiasco di gruppo, non gruppi di fiaschi.
Giocare in 10, no?
Scritto da teodolinda56 il 3 ottobre 2013 alle ore 12:36
E’ un’ idea, devo telefonare a Marty McFly e al dottor Emmet Doc Brown per chiedere di caricare il flusso canalizzatore e salire sulla macchina del tempo per tornare al 1986 pochi minuti prima della partita…
alex, non puoi dire che asa ieri sia stato il peggiore! Anzi, dopo Quaglia è stato il migliore secondo me. Che poi spendere quasi 40 milioni per lui e isla siano stati soldi buttati sono d’accordo e su Giaccherini con me sfondi una porta aperta! Dando Isla ai prescritti si prendeva qualche milione in meno e si teneva Giac che nel frattempo sta andando alla grande in Premier. La società? Che gliene fotte, per loro conta solo il bilancio, far quadrare i conti, se si vince bene, se non si vince bene lo stesso.
Avvocato e Dottore, quanto ci mancate!
Scritto da Runner68 il 3 ottobre 2013 alle ore 12:32
Giocare in 10, no?
Gentile Beccantini, ai giovani nel senso dei nipotini? Sono d’accordo con lei.
Ma il ricordo del Trap rimarrà “indelebilmente” positivo.
Gentile Alex x sig. Beck, buon giorno. A chi non dispiace la perdita del soldatino Giack?
Attenzione, però.
Ieri sera, nemmeno il soldatino Giack avrebbe potuto rialzare Lazzaro. Ignoro che sarebbe andata a finire senza il pasticcio di Bonucci (e stop). Però, al di là e al di qua del modulo, ho notato un’involuzione atletica preoccupante. Magari mi sbaglio.
Difesa a 4: certo che l’aveva chiamata, temo che l’euforia del 2-1 abbia fatto perdere la testa a Isla e agli altri.
Purtroppo doveva giocare per forza Pacione perchè sia Serena che Briaschi erano infortunati. E comunque all’andata il trap aveva fatto un catenaccio incomprensibile…
Gentile Teodolinda, perfetto: adesso ho capito e sono d’accordissimo sulla grinta che riesce a sprigionare anche se, sinceramente, al suo posto mi dedicherei ai giovani. C’è un tempo per tutto, e per tutti.
Sig beck
Il suo post delle 11.50 dovrebbe aver messo fine ad ogni discussione sul modulo,ma ovviamente non sara’cosi’,tutti noi per amor di pronostico azzeccato non sappiamo ammettere di aver sbagliato.ieri sera allo stadium dopo il pareggio conte si sbracciava con le dita a 4 indicando la difesa per far capire a quel poveraccio di isla che adesso doveva tornare fino alla nostra area,cosa che non aveva fatto finora lasciando a bruma liberta’di ripartenza che una squadra meglio allenata fisicamente avrebbe sfruttato per matare la partita.lo stesso conte ha mimato a llorente almeno dieci volte di proteggere palla usando il corpo.lo dico da agosto e lo ribadisco adesso:lo spagnolo e’un matri un po’piu’lento.per chi vuole le tre punte dico una cosa sola,visto dal vivo allontanare tevez dall’area vuol dire farne un giocatore normale.alex ferguson disse che uno dei motivi per cui tevez se ne volle andare era perche’mal digeriva la fascia per far spazio a rooney e cristiano,immaginiamo per llorente e giovinco….asamoah ieri e’stato il peggiore in asoluto.ha eseguito 14 cross e ne ha azzeccato 1 che llorente ha messo alto da ottima posizione.trattasi di giocatore prevedibile,che ha un piede solo e nemmeno cosi scattante da saltare l’uomo ne’ha la capacita’di licht di leggere i tempi per inserirsi.da una parte lui e dall’altra isla.39600 milioni di euro.fossi io quello che li ha spesi a fine anno caccerei a calci in bocca colui che me li ha fatti spendere.sig.beck ha ragione lei conte non doveva dire a tutti che era stato convinto a rimanere con promesse non mantenute.doveva dimettersi come ha fatto deschamps.di questo si che e’colpevole senza attenuanti.la cessione di giaccherini e’stata una bestialita’immane a livello tattico e il tutto per incassare 7 milioni.quelli necessari a riscattare peluso.
nick, Caceres dovrebbe tornare a breve e comunque il suo infortunio cui si sommano quello di marchisio e i due di ieri sera apre un altro motivo di preoccuopazione essendo tutti infortuni muscolari che nei due anni passati avvenivano di rado. Che sia cambiata l’impostazione atletica? E’ per questo che siamo così flosci?
……. Secondo me gli disse: “E’ meglio se entriamo in porta noi con la palla, tanto se la passi a quello non fa gol nemmeno a porta vuota!”
Scritto da Runner68 il 3 ottobre 2013 alle ore 12:22
Il guaio di quella partita fu che quello li non solo non faceva quelli a porta vuota di gol, ma riusciva a buttare fuori quelli dei suoi compagni.
Minchia, mai più vista una cosa così…..