Parlare di beffa non ha senso. Porterebbe lontano dal cuore del problema. Mancini conosceva la Juventus, non ancora il Galatasaray. Si è adeguato, l’ha attesa. Ha giocato più o meno come hanno fatto Chievo e Toro. Solo che Drogba è Drogba, rete e assist. Ignoro quanto la Juventus abbia preso per oro colato la classifica del campionato. Dalla ninna-nanna, direi che sia caduta nel tranello tesole da bandiere fin troppo generose.
Persi i pezzi (Vucinic, Lichtsteiner) e, a meno di miracoli, già persa la Champions: non è più la Juventus cannibale d’antan, è una squadra qualsiasi, sgonfia, facilmente controllabile. Grave l’errore di Bonucci; grave, soprattutto, perché si aggiunge a quelli di Chiellini (Inter), di Buffon (Chievo), del reparto (Copenaghen, Verona). Non sono più eccezioni: è la regola. Il ricorso al lancio lungo può costituire una valida alternativa, non però la parabola sistematica, stucchevole (e senza Llorente in campo). Tevez non era al massimo, nessuno lo era. La scossa è venuta da Quagliarella, tra rigori sfiorati, procurati e gol-illusione.
A ritmi così blandi, tutto sembra minestra riscaldata, figuriamoci il 3-5-2 che Conte vorrebbe rinfrescare ma non sa come. In casi del genere, si ricorre al furore. Viceversa, ho colto qui e là «ruttini» da pancia piena, come se non fosse più la squadra al centro di tutto, ma tutti aspettassero un segnale, un soccorso. Se il disturbo fosse il rigetto di Tevez o Pogba (ma non lo è), la soluzione sarebbe semplice: basterebbe tornare alla formazione e al gioco degli scudetti.
C’era una volta il pressing. Il «busillis» è proprio la lentezza di gamba e di pensiero. E siamo appena a ottobre. E’ come se avessero spento la luce. Nulla di irreparabile. A patto di trovare l’interruttore. Perché, ripeto, da Juventus-Galatasaray è uscito un fiasco di gruppo, non gruppi di fiaschi.
Scritto da bilbao77 il 3 ottobre 2013 alle ore 16:34
Mi riferivo al fatto che “vivisezionare” l’azione del gol così a fondo poteva dar fastidio, nel caso ti avrei capito. (in questo intendevo “sfrugugliare”)
Tutto ok, discorso chiuso, ci siamo capiti
Buonasera al Primario e ai suoi Pazienti.
Io la mia bella bara in mogano l’ho prenotata…………..
@Teo, sono in disaccordo con te. la clinica è molto più creativa dopo le partite andate male. Poi si fa del bene a tanta gente, ogni tanto va bene. Vuoi mettere?
Scritto da Runner68 il 3 ottobre 2013 alle ore 10:43
,Buongiorno ma è più bello, si conoscono tanti posti divertenti..
Scusatemi sono troppo impegnato con sta faccenda della decadenza.
Volevo dire che cmq non tutto il male vien per nuocere e magari vinciamo la EL e pure in casa!!!!
Ragazzi, per oggi mi ritiro, anche perchè ho l’impressione che l’armonia si stia guastando.
Ci rileggiamo domani.
Ciao Leo.
@ intervengo da torino abbiam vinto il tricolor il 3 ottobre 2013 alle ore 16:30
scusami, immaginavo che qualcuno l’avesse già scritto … non ho avuto modo di legger tutto!
Comunque oggi la Gazza è garrula, mancano i trenini e le trombette. Il corsport invece si lecca le lacrime londinesi ma intanto scalda i motori per la campagna arbitrale di inverno (ha già sancito che per lo scutetto deve essere una lotta a due, ca va sans dire napule e rioma, quindi poche storie, se non ci fosse, è un gomblott).
La troupe daaaaarai, forgiata da decenni di maestri e commentatori di calcio, e sulle orme degli straordinari artigiani del telebeam “dergodeturone”, si stanno già attrezzando. Delamentis può star tranquillo, gli trovano pure un miglioncino per il contratto di zunica (incredulo che ci siano cascati tutti).
Beo beisimo.
Franzo’….questo ragazzo deve cambiare aria, e semplicemente scendere di livello, vorrei capire pero’ una cosa, in allenamento fa’ il fenomeno ???? no perche’ non si capisce il perche’ gioca….
Taglie robuste