Parlare di beffa non ha senso. Porterebbe lontano dal cuore del problema. Mancini conosceva la Juventus, non ancora il Galatasaray. Si è adeguato, l’ha attesa. Ha giocato più o meno come hanno fatto Chievo e Toro. Solo che Drogba è Drogba, rete e assist. Ignoro quanto la Juventus abbia preso per oro colato la classifica del campionato. Dalla ninna-nanna, direi che sia caduta nel tranello tesole da bandiere fin troppo generose.
Persi i pezzi (Vucinic, Lichtsteiner) e, a meno di miracoli, già persa la Champions: non è più la Juventus cannibale d’antan, è una squadra qualsiasi, sgonfia, facilmente controllabile. Grave l’errore di Bonucci; grave, soprattutto, perché si aggiunge a quelli di Chiellini (Inter), di Buffon (Chievo), del reparto (Copenaghen, Verona). Non sono più eccezioni: è la regola. Il ricorso al lancio lungo può costituire una valida alternativa, non però la parabola sistematica, stucchevole (e senza Llorente in campo). Tevez non era al massimo, nessuno lo era. La scossa è venuta da Quagliarella, tra rigori sfiorati, procurati e gol-illusione.
A ritmi così blandi, tutto sembra minestra riscaldata, figuriamoci il 3-5-2 che Conte vorrebbe rinfrescare ma non sa come. In casi del genere, si ricorre al furore. Viceversa, ho colto qui e là «ruttini» da pancia piena, come se non fosse più la squadra al centro di tutto, ma tutti aspettassero un segnale, un soccorso. Se il disturbo fosse il rigetto di Tevez o Pogba (ma non lo è), la soluzione sarebbe semplice: basterebbe tornare alla formazione e al gioco degli scudetti.
C’era una volta il pressing. Il «busillis» è proprio la lentezza di gamba e di pensiero. E siamo appena a ottobre. E’ come se avessero spento la luce. Nulla di irreparabile. A patto di trovare l’interruttore. Perché, ripeto, da Juventus-Galatasaray è uscito un fiasco di gruppo, non gruppi di fiaschi.
E per un 55 enne qual’è non è proprio il caso.
Scritto da De pasquale il 3 ottobre 2013 alle ore 23:25
…
Prima di scrivere qual è con l’apostrofo si farebbe torturare….
no Runne nulla di male ma vorrei capirne il motivo e l’unico che mi viene in mente è quello di poter davvero dire quello che pensa senza alcuna diplomazia che in altre vesti sarebbe invece obbligatoria
Massimo, infatti è il “lessico” utilizzato che ha insospettito anche me ma nel caso fosse così, e non abbiamo alcuna prova in merito, non ci vedrei nulla di male. Alla fine solo una cosa conta veramente:
FORZA JUVE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
runner io lo so chi è…quando è venuto fuori e poi qualcuno dei ragazzi ha parlato dei multinick il sospetto mi era venuto, anche per linguaggio utilizzato e il vocabolario…però nn saprei mi parrebbe una cosa anche se del tutto lecita….
x barba e teo, è almeno una settimana che il sottoscritto è arrivato a “certe” conclusioni. bilbao c’è arrivato prima di tutti. Però senza prove certe non si può essere sicuri di nulla. Solo la juve è stata condannata senza prove certe. Ammesso e non concesso che de pasquale sia … de pasquale e tifi per la Prescritti@Defunti non mi ha ancora risposto alla domanda che ripeto articolandola meglio:
“Se Juve, Napoli e Milan hanno giocato per la Champion’s League e Fiorentina e Lazio per l’Europa League per quale coppa ha giocato l’ Inter?”
Gentile Michela, gentili Pazienti buon giorno a tutti voi da una Milano gonfia.
@Barba non vale. Le tue sono solo supposizioni.
Non c’è nessun indizio concreto che porti al personaggio che immagini tu.
E non mettere altri fuori pista.
No, che non sto ridendo.
No, dai, veramente…..
Da una Palermo solare, serena e bellissima, buongiorno ai tifosi più scudettati e più invidiati d’Italia.
Assorbita la delusione dell’altra sera? Io si.
Due semplici conti:
a dire del signor De Pasquale, Bilbao ha 55 anni, 8 meno di lui, che dunque ne ha 63 di anni.
significa che il signor De Pasquale è del 1950.
Il cerchio si restringe.
E di molto.
Credo che fra non molto assisteremo a qualche sorpresa.
Scritto da teodolinda56 il 4 ottobre 2013 alle ore 08:09
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……..e scommetto anche che è nato il 20 dicembre in una città la cui squadra rischia di finire in serie B…..
Caro Ettore, io questa lettera l’avrei resa pubblica lunedì, dopo Juventus-Milan. Il perchè te lo lascio immaginare……immagino la lobby dei galliani e company come sarà inviperita, Lotitus che telefona a cravatta gialla, cellino che mormora ditero le tende (ma chi è questa Agnelli? Voleva nainggolan? e io lo do all’indonesiano!!), mi pare di sentirli.
E’ il destino dei più forti, dei migliori, fare sempre da locomotiva del sistema. Così come nell’affare stadio di proprietà , alla Juve è demandato sempre di essere i fautori delle novità .
La riforma della Lega calcio è un problema che non si può più ritardare, se vogliamo veramente cominciare a competere con gli stati più prograditi.
E io immagino una riforma storica fatta da Cellino, Pulvirenti, Lotitus, Preziosi e Galliani.
Per la prima volta saremo invidiati dai tedeschi.